Va.Le wrote: - se cito il titolo di una canzone o film molto famosi, la nota non è necessaria;
- se cito il titolo di una canzone o film che non sono noti tutti, è meglio inserirla;
- se i personaggi citano qualche battuta di un film o canticchiano la strofa di una canzone (in originale o tradotta), la nota va sicuramente inserita.
Perché in un eccesso di zelo, ho inserito note a tutto spiano, anche se viene solo citata una canzone o se il protagonista ritrova una vecchia musicassetta. 
In genere, citando un titolo molto noto non è indispensabile scrivere in nota che si tratta di un film, libro, ecc...
A meno che, per il target di lettori, tu non tema che possano avere difficoltà a capire di cosa si tratti. Per esempio, se in un libro rivolto a degli adolescenti un personaggio dice: "È come in
Vertigo", magari è bene, in una nota, spiegare che si tratta del film di Hitchcock, di quale anno e da chi era prodotto. Ma di fatto potresti anche farlo dire da qualcuno in un dialogo.
Se invece il personaggio canta la strofa di una canzone, in nota devi necessariamente riportare tutti i dati della citazione.
Riportare tutti i titoli di una cassetta solo perché un personaggio ce l'ha in auto, però, mi sembra esagerato.
Purple wrote: Cioè, per dirla tutta
se cito un film come Matrix... usando la parola Matrix in una frase del mio libro... in cui dico comunque che sto parlando di un film, ma non la uso, questa parola, come titolo del mio libro per esempio...
Vale la stessa cosa. Quasi tutti conoscono Matrix, o almeno sanno che è un film.
Se un personaggio dice "Sembra una scena del film Matrix", stai già dicendo che è un film, la nota avrebbe più un valore esplicativo che tutelare i diritti d'autore di regista, sceneggiatori, ecc...
Diverso è se usi un estratto di un'altra opera (una poesia, un pezzo di canzone, il testo di un saggio, il dialogo integrale di un film, ecc...) nel tuo libro. In quel caso la citazione deve essere esplicita.
La parola "Matrix", comunque, non identifica solo il film, è un termine che esiste a prescindere, per cui dipende da come la usi.
Esiste, per esempio, un saggio intitolato "La matrix divina", che nulla ha a che fare con il film e usare la parola non è un plagio, perché significa "matrice" e ha tale significato nel titolo.
Idem se scrivo un saggio: "Da Matrix a The Truman Show, la moderna metafisica nella cinematografia", qui non c'è alcun plagio, perché l'intento del titolo e del libro sono chiari.