
Non è che io scriva soltanto di questi argomenti, ma ogni tanto mi piace inserire nelle mie storie un gabinetto, i peti, la cacca, ecc...
Ho iniziato ad amare sul serio la lettura quando ho scoperto il libro Alieni Coprofagi dallo Spazio Profondo, in cui ci sono alieni che si drogano con gli escrementi umani (spettacolare la copertina sulla quale campeggia un alieno con i denti sporchi di pupù). Quel giorno mi sono detto: "Allora esistono storie che meritano di essere lette!". E rimpiangevo di aver sprecato tanto tempo sforzandomi di leggere libri noiosi, libri nauseanti, i classici, ecc...

Ecco perché poi la gente si allontana dalla lettura, ecco perché molti dicono che leggere fa schifo e sprecano le proprie giornate a cazzeggiare sui social.
Bisogna cercare fino a che non si trova la lettura giusta per noi. La lettura che ci piace esiste. Esistono libri migliori di un film o una serie TV!
Naturalmente non leggo e scrivo soltanto storie così, ma la bizarro fiction è senza dubbio il mio genere preferito. E poi tratto questi argomenti solo in alcuni racconti brevi.
Scoppio a ridere quando passeggio per strada e vedo un gabinetto abbandonato. Molta gente ride quando c'è un gabinetto dove non dovrebbe esserci. Molti ridono se qualcuno scorreggia o se la fa addosso. E io scrivo molte storie bizzarre che puntano a far ridere il lettore. E allora mi chiedo: "Come mai molte riviste non accettano di pubblicare questo tipo di racconti?" E mi riferisco a riviste che non pagano gli autori...
Le stesse riviste sono propense invece a pubblicare altri miei racconti. La mia scrittura è la stessa, il mio stile è il medesimo, progetto le storie alla stessa maniera, ma quelle che parlano di pupù non sono ben accette. Come mai? Dipende dunque dall'argomento? Possibile che esistano persone a cui non piacciano i gabinetti?
