È un vero mistero! [31/08/2024]

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Concorso gratuito

Il tema del concorso è il giallo, dunque un romanzo che rispetti la classica struttura del genere e dei suoi sottogeneri, con la particolarità di proporre il personaggio principale (detective/investigatore/ispettore/giornalista/avvocato o altro) come soggetto per la realizzazione di una serie; quindi, un romanzo che diventi il primo “episodio” di una serie di storie (esempi: Poirot, Sherlock Holmes, Montalbano, Ricciardi, etc).

Premio: Regolare contratto di pubblicazione con Entheos Edizioni. L’opera o le opere vincitrici saranno pubblicate in seguito alla firma del contratto di pubblicazione con Entheos Edizioni.

È possibile partecipare con una o più opere.

Trovi qui il bando.
Questa invece è la pagina su Concorsiletterari.net
Il pianeta dei Bipedi - Sabir Editore
Il genio raccomandato - Sága Edizioni
Pizze indemoniate e come mangiarle - Nero Press Edizioni

Re: È un vero mistero! [31/08/2024]

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Brutus ha scritto: Mi chiedo perché chiamarlo concorso quando è una semplice richiesta di invio manoscritti... dato che il premio è la pubblicazione con la CE e non ci sono altri premi previsti. Proprio un vero mistero!
Scorrendo la serie di concorsi non a pagamento, quasi tutti prevedono, come premio per i vincitori, la pubblicazione, con o senza trofei targhe o attestati. In genere quelli che prevedono premi in danaro sono a pagamento e io, per questo motivo, li evito.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: È un vero mistero! [31/08/2024]

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Cheguevara ha scritto: Scorrendo la serie di concorsi non a pagamento, quasi tutti prevedono, come premio per i vincitori, la pubblicazione, con o senza trofei targhe o attestati. In genere quelli che prevedono premi in danaro sono a pagamento e io, per questo motivo, li evito.
Vero, però di solito almeno li mascherano con una giuria esterna o tramite un'associazione culturale oppure ti fanno pagare le fantomatiche spese di segreteria, insomma ci si inventa qualcosa di più elaborato. Qui sono andati diretti, mah.
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