Salve a tutti, tra breve scadrà il contratto di un mio romanzo e vorrei chiedere alcune delucidazioni a chi ne sa di più.
Per esempio: il romanzo è stato pubblicato sia in ebook che in cartaceo, dopo la scadenza la CE dovrebbe togliere dal mercato il formato digitale, ma può ancora vendere le copie che ha stampato?
Come posso fare per assicurarmi che il formato digitale sia stato tolto dal mercato? Ricordo inoltre una vecchia discussione in cui si parlava di CE che utilizzavano KDP come POD impedendo una successiva ripubblicazione self a chi volesse riproporre il testo. E' una situazione che compare ancora oggi? Mi interessa perché i successivi romanzi con la stessa CE sono stati stampati solo in POD...
Sostanzialmente quali diritti restano alla CE? Quali tornano in mio possesso?
Re: Contratto in scadenza, cosa resta, cosa va
2Ciao @LoneWriter, le domande di tipo legale vanno in Sportello Assistenza, ma non in Dubbi Editoriali, perché sono più specifiche sulla contrattualistica e sulla LdA.
Sposto.
Alla scadenza del contratto, tutti i diritti di sfruttamento economico dell'opera, ceduti e regolati dal contratto, tornano a te.
Quindi sia quelli relativi alla vendita del cartaceo, sia ebook e altri diritti connessi (tranne quelli di traduzione e adattamento se ceduti a terzi, in quanto regolati da ulteriore contratto).
Le copie in eBook dovranno essere ritirate, ma potrai averne la certezza solo verificando dai vari store online e dal sito della CE. Tieni conto che la cosa avrà comunque dei tempi tecnici.
Per le copie cartacee, la CE ha circa 12 mesi di tempo (o altre tempistiche regolate dal contratto) per esaurire le scorte di magazzino e le copie ancora in distribuzione, ovviamente di tutte queste dovrà continuare a fornirti i rendiconti e a pagarti eventuali royalties, fino a esaurimento.
Può anche decidere di inviarle al macero o proportene la vendita a un prezzo molto ridotto.
Se le copie erano stampate in POD, dovrà semplicemente smettere di stamparne.
Sposto.
Alla scadenza del contratto, tutti i diritti di sfruttamento economico dell'opera, ceduti e regolati dal contratto, tornano a te.
Quindi sia quelli relativi alla vendita del cartaceo, sia ebook e altri diritti connessi (tranne quelli di traduzione e adattamento se ceduti a terzi, in quanto regolati da ulteriore contratto).
Le copie in eBook dovranno essere ritirate, ma potrai averne la certezza solo verificando dai vari store online e dal sito della CE. Tieni conto che la cosa avrà comunque dei tempi tecnici.
Per le copie cartacee, la CE ha circa 12 mesi di tempo (o altre tempistiche regolate dal contratto) per esaurire le scorte di magazzino e le copie ancora in distribuzione, ovviamente di tutte queste dovrà continuare a fornirti i rendiconti e a pagarti eventuali royalties, fino a esaurimento.
Può anche decidere di inviarle al macero o proportene la vendita a un prezzo molto ridotto.
Se le copie erano stampate in POD, dovrà semplicemente smettere di stamparne.
Re: Contratto in scadenza, cosa resta, cosa va
3Grazie @ElleryQ e scusa per l'errore.
Approfitto per fare un'ulteriore domanda: tecnicamente da quando inizia il conteggio dei giorni di contratto? Lo chiedo perché può succedere che tra uscita in digitale e uscita in cartaceo intercorra un certo lasso di tempo.
Grazie ancora.
Approfitto per fare un'ulteriore domanda: tecnicamente da quando inizia il conteggio dei giorni di contratto? Lo chiedo perché può succedere che tra uscita in digitale e uscita in cartaceo intercorra un certo lasso di tempo.
Grazie ancora.
Re: Contratto in scadenza, cosa resta, cosa va
4@LoneWriter in genere la data da cui comincia a decorrere il contratto è quella della stipula, cioè quella riportata sul contratto stesso.
Re: Contratto in scadenza, cosa resta, cosa va
5ElleryQ wrote: @LoneWriter in genere la data da cui comincia a decorrere il contratto è quella della stipula, cioè quella riportata sul contratto stesso.Nei miei contratti però è specificato che decorre dalla data di pubblicazione, ma qual è? Quella del cartaceo o quella del digitale, dato che hanno date diverse?
Inoltre la frase "l'editore avrà adempiuto le obbligazioni con la pubblicazione della sola edizione digitale e cartacea print on demand" so che si riferisce ad altri formati (tipo graphic novel) e servono solo a escludere che l'editore sia costretto a pubblicare anche quelli ma io mi chiedo se d'altro canto il fatto che il print on demand (in un caso) non sia ancora stato approntato sia sufficiente per chiedere la rescissione per mancato rispetto degli obblighi. Così come la mancata controfirma del contratto (dovrebbe essere quindi nullo) e il mancato pagamento delle royalties.
L'editore in questi ultimi tre casi può "rimediare" e quindi rientrare nella regolarità del contratto? Serve un primo "avviso" da parte dell'autore prima di far valere le proprie ragioni?
Re: Contratto in scadenza, cosa resta, cosa va
6LoneWriter wrote: Nei miei contratti però è specificato che decorre dalla data di pubblicazione, ma qual è? Quella del cartaceo o quella del digitale, dato che hanno date diverse?La cosa è un po' anomala, perché per la legge la decorrenza del contratto è a partire dalla firma.
Da quel momento, se non è previsto un termine di pubblicazione scritto, la legge stessa stabilisce un massimo di due anni, entro cui l'editore può pubblicare e decorsi i quali il contratto può essere risolto.
Se una clausola prevede altro, come nel tuo caso, si intende dalla prima pubblicazione dell'opera in ordine temporale, quindi dalla pubblicazione del cartaceo o dell'ebook, dipende da quale è stato pubblicato per primo.
LoneWriter wrote: ma io mi chiedo se d'altro canto il fatto che il print on demand (in un caso) non sia ancora stato approntato sia sufficiente per chiedere la rescissione per mancato rispetto degli obblighi.Ogni manoscritto ha il suo contratto, bisogna vedere il contratto di quel libro specifico: se non sono trascorsi due anni dalla stipula, l'editore è ancora in tempo ad approntare il tutto per la stampa. Se i due anni previsti dalla legge sono decorsi, puoi risolvere il contratto.
LoneWriter wrote: Così come la mancata controfirma del contratto (dovrebbe essere quindi nullo) e il mancato pagamento delle royalties.La firma di entrambe le parti è essenziale per la validità di un contatto, ma per la giurisprudenza il contatto di edizione è valido anche se espresso in forma orale, o c'è un consenso di fatto (per esempio, il fatto che l'autore abbia inviato il file definitivo dopo gli accordi presi, o abbia accettato che fosse sottoposto a editing).
Il mancato pagamento delle royalties, invece, è un inadempimento dell'editore, che può portare alla rescissione.
LoneWriter wrote: L'editore in questi ultimi tre casi può "rimediare" e quindi rientrare nella regolarità del contratto?Certamente, sì, stampando il cartaceo e pagandoti le royalties.
LoneWriter wrote: Serve un primo "avviso" da parte dell'autore prima di far valere le proprie ragioni?No, ma se c'è un buon rapporto con l'editore, puoi sempre chiedere dapprima in maniera informale e successivamente adire vie legali.