Costruttori di Mondi

Ho partecipato a svariati concorsi letterari ma non mi era mai capitato qualcosa di simile, a vorrei capire come muovermi. 
Durante la primavera del 2024 ho partecipato ad un concorso letterario che affrontava un disturbo psicologico piuttosto comune. 
Nel bando era indicato che i racconti vincitori sarebbero stati selezionati per la pubblicazione di una raccolta e i partecipanti sarebbero stati avvertiti entro ottobre.
Col trascorrere dei mesi nessuno ha ricevuto alcuna indicazione sull’andamento della selezione dei racconti.
Siccome il nome dell'organizzatrice era chiaramente visibile nel bando, cerco informazioni su di lei in rete. Scopro che sulla sua pagina pubblica di Facebook, ha parlato di uno spettacolo di Cabaret da lei organizzato proprio questo febbraio, che ha lo stesso identico titolo del concorso letterario!
Stando a quanto scritto sulla pagina dell’evento, prende parte “una conversazione con il pubblico prendendo spunto dalle letture di brani selezionati tra quelli ricevuti nell’ambito del concorso letterario (titolo del concorso)" e ci saranno "conversazioni e letture di scritti autobiografici sul tema (di tale disturbo)".
Insomma, mi è sembrato di capire che l'organizzatrice abbia sfruttato i racconti che le sono arrivati come spunto e ispirazione per uno spettacolo (che sembra essere a scopo di lucro) senza avvisare nessuno dei partecipanti, utilizzando quindi storie di vita personale di alcune persone senza chiedere il consenso. Dopo tutto questo tempo è anche improbabile che verrà pubblicata una raccolta dei racconti vincitori. Lei è stata anche "interrogata" a riguardo  con un commento sulla pagina del concorso ma ha risposto con un messaggio a tratti incomprensibile in quanto piuttosto sgrammaticato. Non so se aspettare di ottenere maggiori chiarimenti dall'organizzatrice, personalmente vorrei per lo meno avvertire i partecipanti di cosa sia avvenuto. Ho contattato anche il sito dove hanno pubblicato il bando ma non mi hanno mai risposto. Cosa potrei fare, secondo voi?

Trattandosi di pagine pubbliche vi lascio i link:
Questo è il link della pagina del concorso con la risposta dell'organizzatrice  

Questo invece è il link alla pagina dell’evento dello spettacolo di Cabaret

@--Sara-- Sporgere querela.

@--Sara-- il bando fa riferimento alla sola pubblicazione, non si fa riferimento ad altri scopi, per cui voi partecipanti dovreste, a mio parere, inviare immediatamente all'organizzatrice una diffida dall'utilizzarli, interamente o in parte, per fini diversi da quelli dichiarati nel regolamento. La risposta sgrammaticata data sul sito, contraddice quella sui social, per cui solo guardando (e filmando), eventualmente, lo spettacolo potreste agire contro. Sempre dopo esservi messi al sicuro con la diffida.
Utilizzare solo i contenuti delle storie non potrebbe essere plagio, perché nella SDAP le casistiche si ripetono e molte storie e dinamiche sono simili, ma se durante lo spettacolo venissero letti o recitati i vostri racconti, parti di essi, o dialoghi estrapolati, e il tutto senza avervi prima avvisati o citati minimamente, ci sarebbe senza dubbio una lesione del vostro diritto d'autore (che è inalienabile) e gli estremi per la querela.
Quindi, secondo me, il primo passo è la diffida, poi la raccolta di eventuali prove e, a seguire, la denuncia o querela. E ciò  a prescindere che vi sia o no scopo di lucro nello spettacolo, perché al di là dello sfruttamento economico o meno dei testi, c'è comunque una lesione del diritto d'autore e del riconoscimento della paternità delle opere.

Intanto vi ringrazio entrambi per le vostre risposte. Purtroppo lo spettacolo é giá andato in scena a inizio febbraio, non ho modo di sapere se davvero ha utilizzato stralci dai nostri brani, dalla risposta nel commento parla di averli usati durante le prove. L'altra problematica è che non conosco nessuno degli altri partecipanti anche se posso provare a contattarli basandomi sui commenti postati sul sito dei concorsi. Non so poi come l'organizzatrice potrebbe reagire a tale diffida. Io personalmente non sto interagendo in rete con il mio vero nome per questioni di privacy (e credo lo stiano facendo anche altri partecipanti). 

Allora, purtroppo, credo che ci sia ben poco da fare, in assenza di prove certe.