Cari amici di penna,
vengo a voi con una ferale notizia per me, ma fortunatamente una lieta novella per voi.
Il mio racconto si intitolava "Bambolina".
Aveva già superato brillantemente i 20.000 caratteri di scrittura.
Tristemente per me, ma felicemente per voi, il nuovo pippone vi sarà risparmiato.
Orbene, non so dire come ho fatto, ma nella ormai conclusione del corposo racconto, devo aver inavvertitamente selezionato buona parte di esso e poi cancellato del file.
In pratica del racconto mi è rimasta la prefazione e una ventina delle righe finali.
Ho cercato inutilmente di ripristinare il file, ma non c'è storia, esso è trapassato senza rimedio.
Ora le persone intelligenti, che scrivono da anni racconti, sanno per esperienza che ogni volta che si chiude il file, bisogna farne prima una copia di salvataggio, affinché proprio per evitare problemi analoghi, almeno resta una copia di ciò che si è scritto fino a quel momento.
Mentre gli idioti, come il sottoscritto, pur sapendolo, dimenticano regolarmente di fare questa salvifica operazione.
Quindi per buona pace vostra e dell'ottimo Poldo, che per questa volta non dovrà mangiarsi il fegato e dannarsi l'anima per il mio prolisso racconto, in spregio di tutte le regole sulla lunghezza dello stesso in questo contest, non pubblicherò la storia.
Al più, con calma e gesso, quando mi sarà passata l'incazzatura, riprenderò a scriverlo facendone una storia per la sezione dei racconti a puntate.
Naturalmente leggerò con piacere e commenterò ugualmente i vostri magnifici racconti.
Un saluto e un abbraccio a tutti
