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da Silverwillow
Ciao @Ravenclaw Più o meno siamo passati tutti da questo tipo di dilemmi. Ti posso dire quel che ho fatto io qualche anno fa. Siccome il primo romanzo non otteneva nessuna risposta, una volta esaurite le CE con cui avrei pubblicato volentieri (grandi, medie e piccole) ho lasciato stare. Era molto lungo e l'editing (o anche solo una scheda di lettura) sarebbe stato troppo impegnativo. Fare l'editing da soli è abbastanza inutile, o meglio, si possono migliorare alcune cose formali (avverbi, ripetizioni, frasi contorte) ma è più difficile vedere difetti a livello di trama, personaggi, ecc. Comunque anche pagare un editing non è necessariamente la soluzione (dipende molto dall'editor). Io ho ascoltato i consigli di alcuni lettori beta, ad esempio c'era un prologo che a me piaceva ma che tutti mi hanno consigliato di eliminare. Essendo l'inizio del romanzo, il fatto che fosse pesante/noioso impediva probabilmente che le CE continuassero la lettura, per quanto la storia in sé, a chi l'ha letta tutta, fosse piaciuta. Ormai però mi ero bruciata le CE che preferivo e, piuttosto che mandarlo a caso, mi sono messa a scrivere altri libri. Dopo qualche mese, più o meno nello stesso periodo, sono arrivate ben tre risposte positive. Nel frattempo ho trovato una nuova CE, piccola ma piena di entusiasmo, e mi hanno accettato il primo (l'avevo rivisto, specie l'inizio, ma sostanzialmente non era diverso da prima).
Quindi il mio consiglio è di non fissarsi su un solo libro, per quanto possiamo tenerci. Scrivi una nuova storia che ti entusiasma, o qualche racconto per le riviste, o articoli su argomenti che ti piacciono. Entrando a far parte del mondo editoriale sarà più facile conoscere persone nuove o sentir parlare di qualche buona occasione (concorsi, seminari gratuiti, nuove CE, ecc.). In più farai allenamento di scrittura. Questo ovviamente ha funzionato per me, non è detto che valga per tutti, ma provare non costa niente.
È normale scoraggiarsi, specie con altri problemi che si sommano, ma trovare un nuovo progetto e una nuova storia da scrivere può far bene su più fronti.
Sono anch'io in un momento no, in cui fatico a scrivere, e sono ferma da mesi sui primi capitoli del nuovo romanzo (di solito in due mesi avevo già finito la prima stesura). È un periodo complicato per tutti, in più si sono aggiunti problemi personali, quindi credo sia normale sentirsi stanchi mentalmente. Non bisogna scoraggiarsi, ma neanche insistere a tutti i costi. A volte, specie dopo aver finito un romanzo o un progetto impegnativo, si ha bisogno di un periodo di riposo in cui raccogliere nuove energie e nuova ispirazione. Scrivere sembra un'attività da pigri, ma è faticoso se si vuole farlo bene, e bisogna essere in forma