Re: Situazione Ucraina-Russia

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Silverwillow ha scritto: La realtà è che a questo punto solo la resistenza ucraina può salvare le ragioni della pace e per questo merita tutti gli aiuti possibili. È enormemente importante il ruolo di una opinione pubblica mondiale che mostra di non accettare gli effetti più sanguinosi della guerra (e forse contribuisce perfino – insieme a evidenti difficoltà militari e, oso dire, morali delle sue truppe – a impedire a Putin di adottare la sua consueta strategia di distruzione totale, come in Cecenia o ad Aleppo) e manifesta verso i profughi ucraini quella solidarietà totale e incondizionata che non dovrebbe mancare a nessun uomo, donna, bambino che sfugga guerre e fame.
Se l’Ucraina avesse ceduto subito, come molti profetizzavano (e qualcuno auspicava) avrebbe reso vere le farneticazioni di Putin sul Russkiy Mir, il grande mondo russo da riunificare: un paese che non resiste è un paese che non esiste. E avrebbe chiuso definitivamente la bocca a quel poco di dissenso democratico che la terrorizzata società russa è in grado di generare. Ma gli ucraini da un mese resistono.
Alla resistenza ucraina in queste ore è affidata la possibilità di dimostrare che la guerra è uno strumento inaccettabile, inadatto al nostro mondo e perfino inefficace.
Condivido ogni parola. Grazie @Silverwillow per la segnalazione. Una riflessione che è l'opposto speculare di quanto teorizzano i tanti utili idioti di casa nostra (ma ci sono ovunque, mica solo da noi).

Essenziale anche la seconda parte del tuo post. Solo i popoli che hanno subìto mezzo secolo di "fraterna" dominazione sovietica (Berlino 1953, Budapest 1956, Praga 1968, per non parlare dei tre Paesi baltici, cancellati dalla cartina geografica da Stalin nel 1940) possono capire cosa significa confinare con quello scomodo vicino che da sempre si considera un impero, non una semplice nazione, con tutto quello che ne consegue.
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Re: Situazione Ucraina-Russia

502
milarepa ha scritto: La tua grande visione di questa guerra si riduce in una frase: i russi sono cattivi e gli ucraini sono buoni.
Credo che devi aver sudato tanto per poter aver articolato il tuo pensiero in modo cosi ampio
Spero di non intralciare l'intervento di moderazione, ma in questi casi le parole mi vengono tirate fuori quasi a forza. Sono secoli (dall'inizio della discussione) che quasi tutti qui cerchiamo di dire: no, non pensiamo affatto che gli ucraini siano buoni e i russi cattivi. Ma per qualche motivo il concetto proprio non passa.
Al contrario, il pensiero di @Cheguevara  mi pare molto ampio (tanto che spesso sono d'accordo, anche se abbiamo avuto accesi dibattiti in passato). È un po' come per il nuovo standard tv: per vedere tutti i canali devi avere un apparecchio adeguato. In questo caso lo standard mi pare davvero basico, è come se tu avessi una tv anni '70.
Il mio non vuole essere un attacco, quanto piuttosto un invito a considerare (non dico approvare) anche i punti di vista altrui, che non sono per forza fanatici, ignoranti o chissà cosa.
bestseller2020 ha scritto: Tu e io non eravamo lì e quindi nessuno dei due può avere certezze. Anche i giornalisti hanno filmato i morti ma non la loro uccisione.
Hai ragione. Bisogna dire una volta per tutte a questi benedetti morti che devono farsi riprendere mentre muoiono, sennò non vale...
ivalibri ha scritto: Perché quello vero? Questo è finto?
Mi dispiace, ma non leggerò l'ebook, perché sinceramente sto cominciando a odiare i pacifisti. Con gli orrori che ho davanti agli occhi ogni giorno mi piacerebbe davvero tanto avere una filosofia, qualcosa, a cui aggrapparmi. Ma non posso aggrapparmi a gente che nega ad altri il diritto di difendersi o di avere tutto l'aiuto possibile. Non posso essere pacifista a queste condizioni. A me vedere certi orrori fa arrabbiare, e tanto (e cerco di non usare termini volgari) quindi forse non sono adatta al pacifismo come lo intendono altri
Quanto al vero pacifismo, è quello che si occupa prima di tutto dei deboli e delle vittime. Quello che si occupa in primis di politica o altro per me non è vero pacifismo
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Situazione Ucraina-Russia

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milarepa ha scritto: La tua visione non mi pare molto larga. Gli ucraini sono i buoni e i russi i cattivi. Inutile sapere altro.
Non capisco perché ti ostini a fare uso di categorie morali. La questione in realtà è molto più semplice: gli ucraini stavano a casa loro, una nazione indipendente e sovrana riconosciuta da tutte le norme internazionali e dall'ONU, e di certo non minacciavano di invadere la Russia. Il despota che da vent'anni usa le ricchezze e il popolo russi come strumenti delle sue mire di grandezza imperiale ha unilateralmente deciso di invadere tale nazione, sicuramente contro il consiglio dei suoi più stretti collaboratori (come dimostrato da un video tanto imbarazzante quanto eloquente). Questi sono i fatti e non vedo la necessità di stabilire se vi sono anche dei "buoni" tra i "cattivi" e viceversa. Ma che senso ha?
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Re: Situazione Ucraina-Russia

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@Silverwillow Ti ringrazio per aver detto ciò che io non potevo, e comunque avrei rinunciato a dire perché inutile.
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Re: Situazione Ucraina-Russia

505
Silverwillow ha scritto: Mi dispiace, ma non leggerò l'ebook, perché sinceramente sto cominciando a odiare i pacifisti.
Peccato. Perché è invece fatto molto bene e approfondisce più di quanto possa fare io qui molte questioni importanti per poter se non condividere almeno capire le ragioni del pacifismo. Ma capisco che ci voglia tempo, non è un articoletto da leggere in 5 minuti. 

Re: Situazione Ucraina-Russia

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Silverwillow ha scritto: È un po' come per il nuovo standard tv: per vedere tutti i canali devi avere un apparecchio adeguato.
E adesso piccolo stacco OT per alleggerire la tensione :P : ahimé, hai toccato un tasto dolente. Uno può comprare tv, decoder, attrezzarsi per tutto e vedere che non funziona un cavolo, perché come sempre si fanno le cose alla italiana e dopo due anni che hanno frantumato gli zebedei con la nuova trasmissione (tempo più che sufficiente per prepararsi bene) il risultato è che le cose vanno da schifo.
E poi i nostri governanti dicono che l'Italia sarà guida d'Europa, sarà portatrice di pace in questa guerra (ecco, un po' come i deliri del primo Fantozzi quando deve andare a sciare): se la pace dipende da noi, che non si riescono a far vedere tre canali in modo decente, allora siamo in una botte di ferro :D

Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Situazione Ucraina-Russia

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bestseller2020 ha scritto: @Cheguevara io non nego i morti. Ho solo detto che può essere stato chiunque
Tu e io non eravamo lì e quindi nessuno dei due può avere certezze. Anche i giornalisti hanno filmato i morti ma non la loro uccisione.
"Chiunque"? Ma sei serio? Perchè se non neghi i morti e hai dei dubbi sulle responsabilità di quei gentiluomini con la Z... bé, a meno di non voler chiamare in causa gli Ufo, resterebbero solo gli ucraini, che quindi si sarebbero accaniti contro la loro stessa gente inerme.
Dai, per favore... il surrealismo era altra cosa.

Re: Situazione Ucraina-Russia

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milarepa ha scritto: [font=Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif][font=Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif]L'avvenimento. Il massacro avvenne il 16 marzo 1968 a Mỹ Lai, una delle quattro frazioni raggruppate nei pressi del villaggio di Sơn Mỹ, sito nella provincia di Quang Ngai e a circa 840 chilometri a nord di Saigon. I soldati si abbandonarono anche alla tortura e allo stupro degli abitanti.[/font][/font]
[font=Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif]Motivazione: Ordine del tenente William Calley[/font]
[font=Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif]Data: 16 marzo 1968[/font]
[font=Roboto, "Helvetica Neue", Arial, sans-serif]Responsabili: Militari statunitensi[/font]
Tre precisazioni sul massacro di My Lai: 1. Quella era una guerra tutta americana, senza alcun coinvolgimento della NATO. 2. Il massacro stesso venne fermato da un gruppo di soldati anch'essi americani, equipaggio di un elicottero dotato di armi pesanti, a dimostrazione del fatto che si trattava di un'aberrazione, non di un comportamento ritenuto accettabile. 3. Nei Paesi civili, di solito chi commette simili atrocità in guerra e viene scoperto poi subisce un processo. Come infatti è accaduto al tenente ritenuto responsabile del massacro. A te risultano processi a carico della soldataglia russa (compresi i mercenari del Gruppo Wagner) colpevole di innumerevoli crimini di guerra in Cecenia, Georgia e Siria?
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Re: Situazione Ucraina-Russia

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è chiaro che le posizioni ormai  sembrano nette, la discussione pressochè inutile.
Ma forse tutto fa parte di un gioco del linguaggio.
Mettiamo che in una data situazione storica ci siano delle possibilità di interpretazione. Ognuno sceglie di andare in uno dei luoghi di questa interpretazione e di costruirci la sua casa.  questa casa gli dona intimità e più aumenta questo senso dell'intimità maggiore sarà l'impossibilità di accogliere le altre case costruite per interpretare la situazione in atto.
chi è il costruttore di questa casa? un architetto cieco.
noi interpretiamo il reale perchè non lo vediamo o meglio perchè lo vediamo parzialmente. difendiamo i frammenti del nostro vedere e costruiamo dei muri  per difenderli.
costruendo dei muri difendiamo il nostro diritto ad essere ciechi. fondamentalmente siamo orgogliosi di questa cecità perchè vi abitiamo come in un luogo intimo. la violenza nasce nel luogo in cui vengono celebrate le nozze tra intimità e cecità.
nel buddhismo c'è la parabola dei ciechi e dell'elefante. a dei ciechi viene fatto toccare un elefante ed essi lo descrivono a seconda della parte del corpo che gli è stata fatta toccare. Noi facciamo lo stesso. nella nostra cecità diveniamo servi di un frammento e perdiamo la possibilità di vedere l'intero.
 le contrapposizioni su questa guerra sono come i ciechi che descrivono l'elefante  a partire dalla parte che toccano.
i ciechi si accusano senza sapere che hanno in comune la loro cecità che si dona come servitù al frammento.
le nostre ragioni sono solo i servi fedeli di un frammento di realtà al quale abbiamo legato il nostro nome e il nostro pensare.
malgrado tutte le nostre opposizioni noi abbiamo in comune la cecità .. è da questa cecità che si deve ripartire per sbloccare una situazione ormai troppo rigida.

Re: Situazione Ucraina-Russia

510
milarepa ha scritto: milarepaè chiaro che le posizioni ormai  sembrano nette, la discussione pressochè inutile.
Scusa, ma io davvero sarei curiosa di capire che cosa vuoi sostenere o dimostrare. Finora non l'ho capito: hai dato dei ciechi o degli idioti a tutti ma credo che nessuno qui abbia capito a che scopo.
È inutile che te la prendi con noi, se tu per primo non sei in grado di rendere chiaro ciò che vuoi dire (anche se almeno vedo un miglioramento nella cura della forma, cosa che apprezzo). Qui nessuno è un esperto e le posizioni nette derivano soltanto da ciò che possiamo vedere coi nostri occhi o intuire sulla base di conoscenze storiche o esperienze simili.
Non capisco da cosa derivi questo tuo astio verso un paese invaso. Va bene gli errori/crimini passati e tutto, ma qui, adesso, si radono al suolo città e si torturano civili. Davvero per te non cambia niente? Nessun cenno di fastidio di fronte a ciò o empatia per i morti ammazzati e i loro parenti? Non ci credo, perché non è umanamente possibile. Si possono criticare gli ucraini (la cui democrazia è recente e tutt'altro che perfetta) ma non si può gioire della loro morte per mano di invasori, sarebbe da sociopatici. Adesso gli ucraini sono le vittime, e per me meritano tutto l'aiuto possibile. Se domani la situazione cambiasse, ci si adegua.
Niente è inciso sulla pietra, se non che certi diritti vanno difesi a ogni costo, o saltano secoli di retorica liberal-democratica e torniamo alla preistoria. Forse sarebbe più semplice: chi picchia più forte con la clava, vince
ivalibri ha scritto: lun apr 04, 2022 8:04 pmA un mese dall'inizio della guerra cosa ha risolto la posizione opposta? Non molto mi pare.
Certo, si può vederla così, ma si può anche immaginare uno scenario diverso: nessun aiuto militare e tutta la disponibilità del mondo a parlare con la Russia e trattare.
Dove saremmo ora? Esattamente qui, perché non è la nostra volontà che ha iniziato la guerra, e non può nemmeno fermarla. Abbiamo a che fare con un leader nazionalista che vuole ricreare un impero, uno che ha un dizionario tutto suo, dove diplomazia è sinonimo di debolezza. Tutta la buona volontà e il sentito pacifismo del resto del mondo non lo fermeranno. L'alternativa alla resistenza armata è dargliela vinta e lasciare che si prenda i territori che vuole. Non ci sono vie di mezzo. Se non si fossero mandate le armi (a quanto mi risulta l'Italia le deve ancora mandare; se aspettavano noi... ) gli ucraini si sarebbero difesi con le molotov o le armi prese ai morti russi, creando uno scontro ancora più selvaggio e atroce. Non si sarebbe fermata la guerra. E in ogni caso l'eventuale sconfitta dell'Ucraina non avrebbe significato la pace, ma anni e anni di  guerra civile e di orrori. Spero che tutto questo si possa ancora evitare, se i nostri politici si danno una mossa.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Situazione Ucraina-Russia

511
@Silverwillow
Quando le cose piccole vogliono nascondersi vanno dietro un cespuglio. Quando le cose grandi vogliono nascondersi si mettono davanti.
Il davanti come nascondimento é puro come un giglio e odoroso come una rosa.
A me sembra che questo davanti sia molto celato agli sguardi . Lo sfondo che molti non sembrano cogliere è il ruolo fatale degli americani.
Gli ucraini hanno incontrato l orgoglio di non cedere ai russi ma non hanno scovato l altro orgoglio, quello di non essere usati come pedine dagli americani.
Nell incantesimo del resistere non hanno valutato l incantesimo della distruzione al quale vengono esposti dalla logica americana. Qui il problema della guerra diventa secondario mentre la distruzione diventa il grande racconto che regna su quei luoghi.
LAmerica usa gli ucraini per indebolire Mosca e mandare un segnale alla Cina.
La sua politica aggressiva deriva da una debolezza di fondo. Siamo nel tempo in cui gli imperi tramontano e l america chiama a raccolta l Occidente per non cedere la sua supremazia. Ma il tempo é quasi giunto e il tramonto bussa alle porte. Nessun impero cede il suo ruolo senza combattere e senza accogliere il dovere della distruzione.
L arroganza americana chiede a l mondo sudditanze cosa che Putin ha messo in discussione e per questo va punito. La Cina appoggia Putin perche anche lei é stanca di questa arroganza amercana che chiede al mondo obbedienze.
Noi europei siamo solo una ruota di scorta, incapaci di assumere una posizione autonoma perche agiamo nell ombra della supremazia americana. Ma per questo paghiamo un prezzo alto.
Da un certo punto di vista siamo tutti dei bambini che giocano ai soldatini riempendo il mondo di dolore di affanno e di rovina.
Putin,Zelensky Biden sono commercianti di lacrime, ridicoli attori di una farsa tragica.
Perche al di la di ogni stupida parola noi siamo come i greci e i troiani che.lottano per un ombra formata dagli dei per indurre gli uomini akla reciproca distruzione.

Re: Situazione Ucraina-Russia

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Silverwillow ha scritto: nessun aiuto militare e tutta la disponibilità del mondo a parlare con la Russia e trattare.
Dove saremmo ora? Esattamente qui, perché non è la nostra volontà che ha iniziato la guerra, e non può nemmeno fermarla. Abbiamo a che fare con un leader nazionalista che vuole ricreare un impero, uno che ha un dizionario tutto suo, dove diplomazia è sinonimo di debolezza. Tutta la buona volontà e il sentito pacifismo del resto del mondo non lo fermeranno. L'alternativa alla resistenza armata è dargliela vinta e lasciare che si prenda i territori che vuole. Non ci sono vie di mezzo. Se non si fossero mandate le armi (a quanto mi risulta l'Italia le deve ancora mandare; se aspettavano noi... ) gli ucraini si sarebbero difesi con le molotov o le armi prese ai morti russi, creando uno scontro ancora più selvaggio e atroce. Non si sarebbe fermata la guerra. E in ogni caso l'eventuale sconfitta dell'Ucraina non avrebbe significato la pace, ma anni e anni di  guerra civile e di orrori. Spero che tutto questo si possa ancora evitare, se i nostri politici si danno una mossa.
Dove saremmo ora? E chi può dirlo, tu?
Ti sei data una risposta che non puoi darti perché non possiamo saperlo. Per quelle che sono le mia conoscenze di questa intricata faccenda, date da molte letture di impostazione anche opposta e dall'interesse che ho sempre nutrito per la politica e la società, credo che la situazione sarebbe diversa e senz'altro migliore. Sono ipotesi, d'accordo, ma supportate da analisi ben più autorevoli della mia, come ad esempio quella di Lucio Caracciolo (che tra l'altro è notoriamente filoatlantista).
Dici che l'alternativa alla resistenza armata sarebbe dargliela vinta e lasciargli prendere i territori che vuole. Ma questo è ciò che accadrà comunque. Putin si fermerà quando avrà ottenuto ciò che voleva. Per fermarlo sul serio ci vuole la terza guerra mondiale. 
Inoltre credo che tu abbia un'immagine romantica della resistenza ucraina, ma oltre alla gente che prepara molotov in casa esiste un esercito fornito di armi come missili con bombe a grappolo, come è venuto fuori da un grossolano errore giornalistico. Le bombe a grappolo, vietate dalla convenzione sulle armi, mietono soprattutto vittime civili, sono fatte apposta. E magari gliele abbiamo vendute noi in passato. Ora, a me va bene tutto, rispetto le idee di tutti, soprattutto se sono di persone come me e te che non hanno il potere di cambiare le cose (perché se potessi comunicare con chi ce l'ha  non sarei così diplomatica!) però per favore non chiamiamo questo pacifismo vero, ché di pacifismo non ha proprio niente.
milarepa ha scritto: LAmerica usa gli ucraini per indebolire Mosca e mandare un segnale alla Cina.
La sua politica aggressiva deriva da una debolezza di fondo
 Assolutamente d'accordo. "Gli ucraini sono la pedina di questo gioco, la vittima forse inconsapevole. Noi, l'Europa, le comparse."
Parole dette ieri sera a Otto e mezzo da Lucio Caracciolo, non da me.

Re: Situazione Ucraina-Russia

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@ivalibri Che le bombe a grappolo le abbiano usate gli Ucraini mi giunge nuova, a meno che io non abbia frainteso il senso del tuo post. Per quanto ne so, quelle che sono state fin qui usate sono di fabbricazione russa, l'abbiamo visto tutti, risulta chiaramente dai residui. E ancora stamani un corrispondente di guerra diceva che continuavano a esplodere bombe a grappolo sulla città Ucraina dove era lui. Per tutto il resto, la penso esattamente come @Silverwillow, quindi ritengo che sia inutile starmi a ripetere. La tua opinione è diversa ma è da rispettare, come tutte le opinioni espresse civilmente, cosa che non sempre avviene.
Mario Izzi
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Re: Situazione Ucraina-Russia

514
@milarepa 
Fai grandi discorsi astratti, ma fatichi molto a esprimere argomentazioni che smentiscano le opinioni altrui.
Mi pare di aver fornito elementi molto concreti su cui riflettere, non di mia invenzione ma sostenuti dai maggiori politologi e storici a livello mondiale, che spiegano perché i Putinversteher di casa nostra (bellissima parola tedesca che indica coloro che "comprendono" le ragioni del macellaio di Mosca e quindi automaticamente ne giustificano i crimini, in pratica gli utili idioti che sempre appoggiano le dittature altrui) non hanno capito niente di questa crisi.
Nulla da dire al riguardo? 
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Re: Situazione Ucraina-Russia

515
Ho letto il libro di Sergio  Romano : Putin e la ricostruzione della Grande Russia

vi mando alcuni brani significativi . altri cercherò di inviarveli in seguito:

     .
@ Nel 1972 gli Stati Uniti e l’Unione sovietica avevano firmato un trattato con cui ciascuno dei due paesi si impegnava a costruire sul proprio territorio soltanto due postazioni equipaggiate con sistemi antimissilistici e disposte in modo da evitare che potessero assicurare la difesa dell’intero territorio nazionale o fossero  il primo tassello di un progetto destinato a raggiungere un tale obiettivo. Il trattato stabiliva espressamente che “ogni stato, in tale modo si astiene dall’impedire la capacità di penetrazione di una rappresaglia missilistica. In altre parole  ciascuno dei due paesi diceva all’altro che non avrebbe fatto nulla per diventare invulnerabile e che avrebbe sempre offerto il fianco all’amico nemico con cui aveva deciso di evitare la guerra.
Ma nel giugno 2002 Bush annunciò che non avrebbe rinnovato il trattato al momento della scadenza. Fu detto ai russi  che queste basi non sarebbero state usate per difendere l’america dal loro Paese  e fu lasciato intendere che il principale motivo di preoccupazione era se mai l’Iran. Ma il mondo non tardò ad apprendere che la principale  base europea  sarebbe stata in Polonia che vi sarebbe stato un grande radar nella repubblica ceca e , più tardi una seconda base in Romania, inaugurata nel a sud di Bucarest.
Putin volle dare  l’impressione che la Russia prestava fede alla motivazione dei progetti americani e offrì l’uso di un radar russo in Azerbaigian, certo più adatto a segnalare missili in arrivo dall’Iran, ma gli americani lasciarono cadere la proposta. I fatti comunque avrebbero dimostrato che di tutte le armi utilizzabili contro il terrorismo i missili antimissili sono la meno efficace
 
 
@ Magnitskij act  americano (ingerenza negli affari russi)
Ancora più sorprendente è che tale act, clamorosa interferenza di uno stato negli affari di un altro, sia stato approvato da un paese, l america,  che non ha ratificato il trattato penale internazionale perché non intende permettere che i suoi cittadini siano chiamati a rendere conto delle loro azioni in una corte di giustizia al di fuori degli Stai Uniti.
 
 
@ sul golpe di Maidan:
Janukovic ( il presidente filo-russo) tentò la strada della conciliazione, chiamò l’opposizione al governo, restituì alle loro originali funzioni i palazzi di Maidan che erano stati occupati dalle forze di sicurezza e dai tiratori scelti, garantì l’amnistia a tutti coloro che avevano commesso reati nel corso delle manifestazioni, ordinò la liberazione di quelli che erano stati arrestati, annunciò nuove elezioni.
L’accordo che avrebbe dovuto mettere formalmente fine alla crisi fu firmato nella notte tra il 20  e il 21 febbraio 2014 da Janukovic e dai leader dell’opposizione insieme a quattro notai: i ministri degli esteri di Francia Germania Polonia e Russia. Ma all’alba quell’accordo era già stato stracciato. L’opposizione  radicale si era rifiutata di deporre le armi e Janukovic era rifugiato in Russia. Fu un colpo di stato  ma anche i colpi di stato come ogni altro evento internazionale, si giudicano con i criteri della convenienza.  Quello del Parlamento ucraino nella notte fra il 20  e il 21 febbraio conveniva agli stati che preferivano trattenere l’Ucraina nel campo occidentale e impedire che diventasse membro dell’Unione economica Eurasiatica.
 
Tra i fomentatori del colpo di stato
Il Pravij SeKtor , nato alla fine del 2013, era effettivamente un partito armato, erede di quelle formazioni della destra nazionalista che si erano costituite duramente la seconda guerra mondiale tra l’Ucraina e il Baltico. Alcune avevano combattuto con i tedeschi e fornito uomini ad una divisione delle SS che fu chiamata Galizia.
 
 
--- appena costituito il nuovo governo ucraino presieduto da Arsenij Jaceniuk abrogò una legge sulle minoranze linguistiche che era stata votata da Janukovic nel 2021. la legge prevedeva che la lingua parlata in una regione da una percentuale della popolazione superiore al 10% divenisse in quella regione , lingua ufficiale. Grazie a quella norma il russo era diventato una lingua ufficiale della Crimea, dopo l’abolizione, il russo sarebbe stato soltanto una parlata locale.
( nel referendum tenutosi in seguito per l’annessione alla Russia o per restare nell’Ucraina il 97, 32% votò per l’annessione alla Russia)
 
 
sulle manovre nato in Ucraina.:
forse l’aspetto più imbarazzante e inquietante di questa esercitazione militare è la partecipazione di paesi tradizionalmente neutrali: Finlandia e Svezia. Nella sua indomabile bulimia la Nato si preparerebbe a inghiottire due stati del Nord che non erano stati coinvolti, se non marginalmente dalla Guerra fredda.
Con le sue drammatiche paure e la sua drammatica storia la Polonia ci costringe a vedere la Russia con i suoi occhi; e gli Stati Uniti insieme ad altri paesi, sembrano felici di avere ancora un nemico-
 
 
@ Mi chiedo: la democrazia è ancora un modello virtuoso che l’Europa delle democrazie malate e gli Stai Uniti delle sciagurate avventure medievali e del nuovo razzismo hanno il diritto di proporre alla Russia? Dovremmo piuttosto chiederci se all’origine dell’autoritarismo di Putin non vi sia la pessima immagine che le democrazie stanno dando di se stesse.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Re: Situazione Ucraina-Russia

516
@L'antipatico Io non posso replicare, sennò finisco per farmi bannare. Sposo fin da ora le tue argomentazioni.
Mario Izzi
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Re: Situazione Ucraina-Russia

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Cheguevara ha scritto: le bombe a grappolo le abbiano usate gli Ucraini mi giunge nuova, a meno che io non abbia frainteso il senso del tuo post. Per quanto ne so, quelle che sono state fin qui usate sono di fabbricazione russa, l'abbiamo visto tutti, risulta chiaramente dai residui.
Mi riferivo alla gaffe giornalistica de La stampa, ricorderai, in cui venne pubblicata in prima pagina la foto di una strage causata da un missile ucraino. In quel caso venne riportato poi che tale missile, sebbene intercettato dalla contraerea russa, fece una strage di civili perché conteneva bombe a grappolo. Quindi l'esercito ucraino dispone di queste armi. Che poi siano di fabbricazione russa può darsi. La dotazione bellica ucraina è in parte sovietica e in parte americana. Comunque in guerra purtroppo si usano armi micidiali. Anche quelle convenzionali servono ad ammazzare, c'è poco da fare. L'ossimoro della guerra umanitaria, di invenzione statunitense che Putin ha adottato per questa invasione, è appunto un'assurdità a cui purtroppo qualcuno crede ancora.
Se l'Europa avesse provato a fare una mediazione seria (e non può farla inviando armi ed essendo considerata co-belligerante) forse saremmo in una situazione diversa. L'Ucraina avrebbe forse perso il Donbass e la Crimea, quest'ultima era già stata annessa, mentre ora probabilmente perderanno anche il territorio che collega la Crimea al Donbass, togliendo agli ucraini l'accesso al mare. Per questo Mariupol è stata attaccata così duramente. La previsione che fanno alcuni esperti è che ci saranno due stati, uno ad ovest con capitale a Leopoli (dove guarda caso gli americani hanno subito trasferito i loro diplomatici invitando Zelensky a raggiungerli già i primi giorni di guerra) e uno a est sotto influenza russa. Un negoziato fatto per tempo avrebbe evitato questo. Ma la politica con l'elmetto ha avuto la meglio.

Re: Situazione Ucraina-Russia

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ivalibri ha scritto: La previsione che fanno alcuni esperti è che ci saranno due stati, uno ad ovest con capitale a Leopoli (dove guarda caso gli americani hanno subito trasferito i loro diplomatici invitando Zelensky a raggiungerli già i primi giorni di guerra) e uno a est sotto influenza russa.
Questa, in effetti, è un'ipotesi sul tappeto. L'esempio che viene in mente è quello delle due Coree, anche se le differenze sono molte. Però non mi è chiaro perché la capitale dell'Ucraina occidentale dovrebbe essere Leopoli. Suppongo che il governo USA abbia spostato i propri diplomatici a Leopoli (la notizia è del 14 febbraio, prima ancora dell'inizio delle ostilità) per motivi di sicurezza, essendo Kiev, che si trova a poche decine di chilometri dal confine bielorusso, un obiettivo fin troppo ovvio dell'azione militare russa. Dubito fortemente che Zelensky o chi per lui possa accettare di spostare la capitale dell'Ucraina da Kiev, città che vanta una storia superiore ai quindici secoli e che custodisce immensi tesori culturali. Sarebbe una sconfitta simbolica troppo pesante da digerire per ogni cittadino ucraino.

Per quel poco che ci è dato sapere in base alle informazioni che riceviamo (sicuramente incomplete e comunque di parte, come è sempre stato in tutte le guerre dai tempi di Caino e Abele in poi), mi pare di vedere due principali ostacoli alla possibilità di raggiungere un accordo negoziale: la testardaggine di Zelensky nel voler ottenere una "vittoria" di fatto impossibile, da un lato, e la pretesa di imporre non solo la neutralità ma anche la "denazificazione" (cioè la completa smilitarizzazione) all'Ucraina, lasciandola di fatto indifesa, dall'altro. Bisognerà che le diplomazie lavorino di fino per trovare un compromesso accettabile dalle due parti, e sarà necessario che l'Occidente fornisca a Kiev garanzie solide e concrete se vogliamo sperare che Zelensky scenda a più miti consigli. Cacciare diplomatici e insultare il nemico sul piano personale (si vedano i commenti di Biden e Di Maio), sicuramente non è un buon inizio.
Certo è che i massacri di civili perpetrati dai russi che stanno venendo alla luce in seguito alla loro ritirata non aiutano neanche un po' a stemperare gli animi.

C'è un altro fatto di cui non si parla mai, nemmeno in questa sede. Al di là delle deliranti motivazioni pseudo-storiche che Putin adduce per giustificare questa guerra di aggressione, l'aspirante zar ha dei motivi molto concreti per voler annettere per lo meno le parti più orientali dell'Ucraina: proprio lì, infatti, si trovano grandi ricchezze naturali ancora poco sfruttate. Se non ho capito male, le terre del Donbass nasconderebbero il secondo giacimento di gas naturale di tutta l'Europa per importanza, una quantità di miliardi (di dollari) difficilmente immaginabile. Inoltre, il preziosissimo litio, titanio e altro ancora. Contrariamente a quanto pensano i Putinversteher, il teppista di Leningrado assurto a zar non scatena guerre per difendere un ideale (giusto o sbagliato che sia) e nemmeno perché ha paura di un'aggressione da parte della NATO (non è mica scemo come chi lo difende da noi in Occidente), ma per molto più triviali e terrene motivazioni, quali avidità e sete di potere. Nihil sub sole novum.
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Re: Situazione Ucraina-Russia

519
E' abbastanza semplice il gioco .  se non hai un atteggiamento servile verso il racconto che tutti narrrano per riscaldarsi il cuore con la certezza di essere nella ragione diventi un putiniano .
Ho sempre detto che la guerra è stata un grande sbaglio e che l'assunto di Putin secondo il quale i russi e gli ucraini sono uno stesso popolo è insostenibile. Ormai per parlare devi fare dei prologhi per quelli che come dice Nietzsche sono dominati dall'istinto d'armento.

I brani  tratti dal  libro di Sergio Romano sono abbastanza eloquenti e  mostrano come l'arroganza americana sia uno dei fattori chiave per capire questa stupida guerra  che sta provocando morti e distruzione senza senso. Spero che Sergio Romano non sia etichettato anche lui come putiniano.

dunque sappiamo che c'erano stati degli accordi in base ai quali la Nato si impegnava a non invadere con i suoi missili l'Europa dell'Est
accordo tradito dagli americani

c'era l'accordo sulla protezione missilistica che gli americani hanno tradito (leggete il brano  di Sergio Romano in proposito)

c'era l'accordo Janukovic opposizione ratificato da vari ministri europei. accordo tradito dal partito paramilitare con ascendenze  naziste( sono affermazioni di Sergio Romano)

c'era la legge che consentiva al russo di essere considerata una lingua ufficiale a causa dei 7 8 milioni di ucraini russi. legge abolita.

la Nato che secondo gli accordi non doveva impadronirsi dell'Ucraina vi svolge grandi manovre con la partecipazione anche di stati neutrali quali la Finlandia e la Svezia.

c'è tutto un catalogo di azioni che mostra la pura arroganza americana che non accetta un mondo di  cui non sia il padrone

le altre citazioni di Sergio Romano vertono sulla necessità  di mantenere per l'Ucraina uno stato di neutralità 

Re: Situazione Ucraina-Russia

520
@milarepa Bene, correrò il rischio di essere bannato. Le considerazioni espresse dall'ex-ambasciatore Sergio Romano, ormai vegliardo ultra novantenne, non sono vangelo: sono soltanto la sua visione che, come tutte, può essere giusta o sbagliata. Io sono di un'altra idea, che come tutte le idee può essere giusta o sbagliata, ma, avendola più volte esternata, considero tempo perso tornare a manifestarla e spiegarla in ogni contraddittorio. Fossi in te, prenderei in considerazione la possibilità di seguire lo stesso criterio.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Situazione Ucraina-Russia

521
@Cheguevara
 

far passare Sergio Romano per un rincoglionito non mi pare una buona mossa. l'evidente rincoglionito è Biden che pensava che gli abitanti dell'Ucraina si chiamavano iraniani. questo non è lapsus è proprio un indizio della boria americana.

ti sfugge un piccolo dettaglio . io non ho parlato di idee ho solo catalogato dei fatti riportati da Sergio Romano.
quando noi valutiamo il reale prendiamo in considerazione due mercati, il mercato delle parole e quello dei fatti.
 nel mercato delle parole possiamo dire tutto e il suo contrario perchè le parole sono come il vento non hanno sostanza.
nel mercato dei fatti le cose cambiano. in questo mercato l'accadere dei fatti dona loro dei confini. escono da una possibilità indecifrabile e si vestono di una riconoscibilità oggettiva.

le citazioni di Sergio Romano citano fatti entrano nel mercato dei fatti, si vestono di oggettività.
tu che hai fatto di fronte a questa evidenza? hai cambiato nome al mercato: non è il mercato dei fatti quello che ha frequentato Sergio Romano ma quello delle parole dove tutto puo essere detto e non ha contorni netti.

 qui invece i contorni sono netti e mostrano una unica direzione e insieme danno il senso delle intenzioni precise degli americani.

Re: Situazione Ucraina-Russia

522
Cheguevara ha scritto: @milarepa Bene, correrò il rischio di essere bannato. Le considerazioni espresse dall'ex-ambasciatore Sergio Romano, ormai vegliardo ultra novantenne, non sono vangelo: sono soltanto la sua visione che, come tutte, può essere giusta o sbagliata. Io sono di un'altra idea, che come tutte le idee può essere giusta o sbagliata, ma, avendola più volte esternata, considero tempo perso tornare a manifestarla e spiegarla in ogni contraddittorio. Fossi in te, prenderei in considerazione la possibilità di seguire lo stesso criterio.
Perché dovresti essere bannato, scusa? Hai espresso la tua opinione con una delicatezza unica. E io che mi aspettavo chissà che...  :D
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Re: Situazione Ucraina-Russia

523
L ha scritto: Perché dovresti essere bannato, scusa? Hai espresso la tua opinione con una delicatezza unica. E io che mi aspettavo chissà che...  :D
Il fatto è che, pur essendo questo il mio solito modo di esprimermi, poi la controparte, sempre la solita, travalica e passa, come tutti quelli che non hanno argomenti, alle offese personali. Io rispondo per le rime e arriva, giustamente, lo Staff con un intervento di moderazione, e io rimango, giustamente, bloccato. Fino ad ora ha funzionato più o meno così, perciò cerco di evitare. 
Mario Izzi
Sopravvissuti
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Dea
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Re: Situazione Ucraina-Russia

524
durante la prima guerra mondiale gli alleati accusarono i tedeschi delle peggiori atrocità. secondo loro uccidevano e torturavano anche i bambini. alla fine della guerra si è scoperto che quelle voci erano totalmente false.
questo però ebbe uno sviluppo successivo.
quando filtrarono voci dei massacri degli ebrei da parte dei nazisti, gli ebrei non credettero a quelle voci proprio ricordando le false accusa degli alleati.
Bloccato

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