Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2776
Cheguevara wrote: Una via in salita perché deve anche combattere sul fronte interno delle opposizioni sempre pronte a dividersi. Forse ce la farà. 
La vedo molto dura la salita, spero che abbia scarpe comode   :si:  Il Pd deve iniziare a fare proposte a lungo termine, e riuscire a coinvolgere gli altri. Opporsi per principio ai decreti della destra, e basta, porta poco lontano.
dyskolos wrote: La parola "unione" non è casuale, infatti i Savoia avevano stabilito che, nei "plebisciti risorgimentali" (1860-1866), si usasse "unione" e mai "annessione",
Unione e annessione sono praticamente sinonimi, dipende dal punto vista. Chi quell'unione non la voleva l'avrà definita un'annessione. Anche in territori cosiddetti "liberati" come il Trentino, molti non erano d'accordo. Ha vinto la maggioranza, immagino, e questo ha fatto la differenza nella definizione, perché sono sempre i vincitori a stabilire, a posteriori, i termini adatti.
dyskolos wrote: (Però i LEP te li becchi anche tu :-( :P ).
Vabbé, siamo sopravvissuti al covid, sopravviveremo anche ai LEP   :P 
M.T. wrote: Una persona che per farsi pubblicità, per dimostrare che lei riesce dove altri falliscono, accoglie in pompa magna, come un capo di stato, una persona condannata per un grave crimine, non solo non è intelligente, ma è in malafede.
È stata intelligente soprattutto in politica estera. Tutti in Europa, a fine 2021, avevano paura di questa premier di estrema destra, ma lei ha saputo riciclare la propria immagine in una più moderata, collaborativa e filoeuropea. Non commento sui risultati ottenuti, ma ha saputo cambiare atteggiamento in base alle nuove esigenze, cosa che i fanatici non fanno. L'accoglienza di Chico Fortis faceva parte della sua propaganda: "vedete, io sono riuscita dove altri non sono riusciti in vent'anni". È normale, qualunque altra forza politica l'avrebbe fatto (anche il pd o i 5s). Non ci vedo niente di strano.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2777
Silverwillow wrote: Non ci vedo niente di strano.
accogliere un delinquente come eroe è molto più che strano. La dice lunga su quale sia il suo senso di giustizia. Ma è la politica: l'importante è accaparrare voti, non importa come. Ed è uno schifo.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2778
Silverwillow wrote: L'accoglienza di Chico Fortis faceva parte della sua propaganda: "vedete, io sono riuscita dove altri non sono riusciti in vent'anni". È normale, qualunque altra forza politica l'avrebbe fatto (anche il pd o i 5s). Non ci vedo niente di strano.
Non credo proprio. E non credo neanche che la presidenta sia tanto assennata. Non lo è quando attacca le opposizioni come se esse governassero e  lei stessa, anziché al governo, fosse all'opposizione. Non lo è quando attacca i media a ogni critica ricevuta, non lo è quando fa i suoi numeri di teatrino con faccine e battute da guitto di quart'ordine, non lo è quando va a braccetto con Orban, che è la negazione vivente delle sue dichiarazioni paneuropee. L'accoglienza a un criminale che, anche prima della condanna definitiva ricevuta in un Paese amico, non poteva essere definito una brava persona, oltre che assurda, è stata una grave offesa agli USA, dove poco prima era andata a prendersi un bacio in fronte da nonno Biden. No, non è affatto assennata, il suo operato si dibatte tra le sue proprie contraddizioni, quelle della formazione fascista di una chiamata a governare un Paese democratico, e quelle interne a una formazione che in comune ha solo la voglia di potere. Sulle capacità dell'intera squadra di governo, è meglio stendere un velo pietoso.  
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2779
Silverwillow wrote: sono sempre i vincitori a stabilire, a posteriori, i termini adatti
Certo, ma in questo caso, è stato fatto a priori poiché le tipografie che dovevano stampare le schede elettorali avevano ricevuto l'ordine garibaldino-savoiardo di usare "unione" e non "annessione". Alcune per protesta, specialmente nelle province di Enna e Messina, stamparono la parola "annessione". Quei voti ovviamente vennero annullati da Gary.

Idea per una ucronia.
Chissà come sarebbe l'Italia oggi se Gary non avesse invaso (alla maniera di Putin) la Sicilia nel 1860 e, più in generale, se non avesse tentato l'avventura della "spedizione dei mille"? Io un'idea ce l'ho, ma non sono un indovino. Forse il Sud sarebbe una monarchia costituzionale, come tante in Europa: il regno di Sicilia fu abolito in data 8 dicembre 1816 per volere del congresso di Vienna, che sostituì il nome "regno di Sicilia" con "regno delle due Sicilie" e lo affidò ai Savoia. Prima avevamo il re (il primo fu Ruggero II incoronato nel 1130 a Palermo). Forse il Centro sarebbe ancora terra dello Stato Pontificio (centro e nord del Lazio, Umbria, gran parte delle Marche e Romagna). Il Nord (esclusi Trentino e Alto Adige)? Be', effettivamente è un problema perché c'erano vari staterelli (per esempio, Ducato di Parma, Ducato di Modena, Ducato di Lucca…) perennemente in guerriglia tra di loro per motivi di confine. Chissà!
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2780
@dyskolos Io credo che, anche se si è trattato sicuramente di annessione depredatoria, l'unità d'Italia, in definitiva sia stata un bene per tutti, eccettuato, forse l'ex Regno delle due Sicilie. Nel caso della tua ucronia, forse oggi conteremmo ancor meno del poco che contiamo, tanti staterelli occupati a scannarsi tra loro, tipo Balcani. Comunque, chi ha avuto ha avuto (il Nord) e chi ha dato ha dato (il Sud); il passato in questo Paese se lo scordano tutti, e comunque non si può cambiare. :o
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2781
Cheguevara wrote: Io credo che, anche se si è trattato sicuramente di annessione depredatoria, l'unità d'Italia, in definitiva sia stata un bene per tutti, eccettuato, forse l'ex Regno delle due Sicilie
Non lo so, Che. Io comincerei col togliere il "forse". A qualcuno sicuramente ha fatto bene: come dici dopo, qualcuno ha evitato un processo di balcanizzazione, ma è tutta una ucronia e quindi è difficile essere sicuri. Mi chiedo che differenza c'è tra un Putin, che invade l'Ucraina e poi organizza un referendum, e un Garibaldi, che invade un paese estero (regno di Sicilia fino al 1816 e regno delle due Sicilie dal 1816 fino al 1860/61) e poi organizza un referendum? In Sicilia si votò il 21 ottobre 1860. Tutto in spregio del diritto internazionale. Purtroppo Gary adottò in Sicilia metodi lombrosiani, coevi e molto di moda allora, per cui decise la morte dei contadini siciliani in base a misure di elementi del volto, per esempio, che indicavano che un tizio era un criminale potenziale e forse un altro no. Era un modo "gentile" per introdurre la pena di morte. Con le leggi di oggi, Gary sarebbe dietro le sbarre all'ergastolo con isolamento diurno e notturno. No, per me è inaccettabile che un criminale come Gary abbia "liberato" (a detta sua) la Sicilia.
Cheguevara wrote: Comunque, chi ha avuto ha avuto (il Nord) e chi ha dato ha dato (il Sud); il passato in questo Paese se lo scordano tutti, e comunque non si può cambiare. :o
Esatto! Il passato non si può cambiare, ma si può agire nel presente perché l'effetto del passato sia minimizzato :P
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2782
I notiziari non ne parlano, ma gli ospedali sono pieni di persone ricoverati per Covid. E i medici si raccomandano di andarci solo se strettamente necesasrio, questo per dire com'è la situazione.

Intanto Biden sembra ormai prossimo a fare un passo indietro.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2783
M.T. wrote: I notiziari non ne parlano, ma gli ospedali sono pieni di persone ricoverati per Covid. E i medici si raccomandano di andarci solo se strettamente necesasrio, questo per dire com'è la situazione.
Certuni sono convinti che basta non parlare delle cose perché queste cessino di esistere :-(
M.T. wrote: Intanto Biden sembra ormai prossimo a fare un passo indietro
L'ho sentito, ma oggi forse è presto per tirare conclusioni. Io mi auguro che lo faccia. Vediamo…
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2784
@dyskolos D'accordo su tutto. E' stata una guerra di conquista, infarcita di crimini contro le popolazioni del Sud, dalla Sicilia al Lazio. E per rimediare non è stato fatto altro che stanziare sovvenzioni a pioggia per il Sud (v. Cassa per il Mezzogiorno) di cui hanno beneficiato soprattutto imprese del Nord, che sono scese ad aprire stabilimenti a sud del fiume Tronto e in Sadegna solo per prendersi i contributi, e ora è pieno di capannoni abbandonati. Soldi dei contribuenti buttati, come al solito.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2785
Cheguevara wrote: E non credo neanche che la presidenta sia tanto assennata. Non lo è quando attacca le opposizioni come se esse governassero e  lei stessa, anziché al governo, fosse all'opposizione. Non lo è quando attacca i media a ogni critica ricevuta, non lo è quando fa i suoi numeri di teatrino con faccine e battute da guitto di quart'ordine, non lo è quando va a braccetto con Orban,
Non lo è sempre, ma se si guarda la campagna elettorale e quel che ha fatto dopo per me il cambiamento è evidente. Dal rivolgersi all'Europa con "se vinciamo è finita la pacchia" all'andare a braccetto con la Von der Leyen c'è un bel salto. Che poi Fdi abbia votato contro, ieri, era scontato, ma per le contraddizioni che citi: votare a favore avrebbe significato snaturare il suo partito (che ormai è già stato sorpassato a destra), e con La Von der Leyen si sono sentite: di sicuro questo problema interno gliel'avrà spiegato, e i rapporti rimarranno buoni. Con Orban invece mi pare che i rapporti non siano più così idilliaci. Orban al momento ha il suo migliore alleato in Salvini (e se avesse un po' di buon senso ci avrebbe pensato su meglio  :lol: )
Cheguevara wrote: o, non è affatto assennata, il suo operato si dibatte tra le sue proprie contraddizioni, quelle della formazione fascista di una chiamata a governare un Paese democratico, e quelle interne a una formazione che in comune ha solo la voglia di potere
Però ci sta almeno provando, che è più di quanto abbiano fatto altri
dyskolos wrote: Chissà come sarebbe l'Italia oggi se Gary non avesse invaso (alla maniera di Putin) la Sicilia nel 1860 e, più in generale, se non avesse tentato l'avventura della "spedizione dei mille"?
Io non so come sarebbe, ma è evidente che la storia si fa sempre dopo, perché di solito a scriverla è chi vince. Se Garibaldi avesse perso, chissà...
Cheguevara wrote: Nel caso della tua ucronia, forse oggi conteremmo ancor meno del poco che contiamo, tanti staterelli occupati a scannarsi tra loro, tipo Balcani.
L'unità d'Italia era necessaria, altrimenti avremmo avuto un sacco si staterelli sparsi incapaci di fare alcunché. Ma ciò non toglie che abbia comportato problemi, sofferenze e diseguaglianze. Ma erano tempi in cui tutto ciò era normale. Al giorno d'oggi nessuno accetterebbe una cosa del genere.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2786
@Silverwillow La tua analisi è per me condivisibile, ma solo in parte. Che la presidenta abbia cambiato modo di fare dopo la vittoria elettorale è un fatto, ma le capriole, i doppi salti mortali e i tuffi carpiati che il cerchiobottismo la costringe a fare sono talmente evidenti da annullarne la credibilità. Cummanna' è meglio che fottere, si dice in quel di Terronia, e lei, pur di restare al comando, non fa che collazionare brutte figure delle quali si dichiara sempre onorata o molto soddisfatta. Contenta lei...
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2787
Cheguevara wrote: sono scese ad aprire stabilimenti a sud del fiume Tronto e in Sadegna solo per prendersi i contributi, e ora è pieno di capannoni abbandonati. Soldi dei contribuenti buttati, come al solito
Come dico spesso, è questione di qualità degli investimenti. Il ponte di Messina è di pessima qualità e saranno altri soldi dei contribuenti buttati (sul ponte o dal ponte, vedremo :P ). Forse a Salvini, che si vanta del ponte a campata unica più lungo del mondo, dovremmo far notare che non è una gara a chi ce l'ha più lungo. A parte che il primato glielo tolgono subito appena uno, tipo Kim Jong-un o Erdogan, lo viene a sapere :P
Cheguevara wrote: Cummanna' è meglio che fottere, si dice in quel di Terronia
Esatto! Si dice pure nella Terronia Sicula. La versione siculoterronica è megghiu cumannari chi futtiri. Se puoi, guarda questo breve frammento…
https://youtube.com/clip/UgkxjDPiMqpmwR ... hPCVjuHKby
Silverwillow wrote: L'unità d'Italia era necessaria
No, perdonami. Non lo era. È stata una mossa politica della premiata ditta Gary&Savoia: ci hanno pure guadagnato un sacco di soldini e - si sa - pecunia non olet. Il progetto era ingrandire, per motivi di prestigio, il savoiardo "regno di Sardegna" annettendo a esso quello che sappiamo.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2788
dyskolos wrote: Il progetto era ingrandire, per motivi di prestigio, il savoiardo "regno di Sardegna" annettendo a esso quello che sappiamo.
Credo che il motivo non fosse tanto il prestigio, quanto il rinsanguamento delle esauste casse savoiarde: alla fine, all'origine di tutte le guerre ci sono i quattrini, come disse un secolo fa Trilussa nella famosa ninnananna. :P
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2792
Cheguevara wrote: Che la presidenta abbia cambiato modo di fare dopo la vittoria elettorale è un fatto, ma le capriole, i doppi salti mortali e i tuffi carpiati che il cerchiobottismo la costringe a fare sono talmente evidenti da annullarne la credibilità.
Il cerchiobottismo politico mi pare il principale sport nazionale, dopo il calcio.
Non è mia intenzione difendere la Meloni: si è voluta ficcare lei in questo ginepraio e governare, adesso si arrangi. Ma sinceramente mi aspettavo di molto peggio (ho scoperto che aspettarsi il peggio è un toccasana contro le delusioni).
dyskolos wrote:
No, perdonami. Non lo era. È stata una mossa politica della premiata ditta Gary&Savoia: ci hanno pure guadagnato un sacco di soldini e - si sa - pecunia non olet.
Erano i tempi in cui si formavano gli stati nazionali come li conosciamo oggi. Prima o poi sarebbe successo comunque, Garibaldi o no (questo intendevo). Per fare un solo esempio, all'epoca non c'era la Germania, c'era il regno di Prussia, con una miriade di staterelli vassalli. Dopo la guerra franco-prussiana questi stati si sono uniti. Tanti non erano contenti, anche perché le leggi erano diverse da uno stato all'altro, ma alla fine hanno vinto i promotori di uno stato nazionale unito. La Gran Bretagna invece ha portato avanti questo problema per decenni, perché l'Irlanda aveva, oltre che tradizioni, leggi, ecc. anche una religione diversa. Ma la tendenza di fine '800 era quella.
E molti in quel sentimento unitario nazionale ci credevano per idealismo, non per vantaggi economici (che avrebbero riguardato, se mai, pochi). Persone come Mazzini, e tanti altri, meritano solo rispetto. A Trento abbiamo una via, una delle principali, a lui intitolata.
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2793
Silverwillow wrote: Erano i tempi in cui si formavano gli stati nazionali come li conosciamo oggi. Prima o poi sarebbe successo comunque, Garibaldi o no (questo intendevo)
Scusa, ma non è andata così per la Sicilia e per il regno di Sardegna. L'assetto dell'Europa fu delineato nel "congresso di Vienna" (1814-15) e lì si decise che il "regno di Sardegna" e il "regno delle due Sicilie" ("regno di Sicilia" fino al 1816 e poi "regno delle due Sicilie" [dal 1816 al 1860/61] per volere del congresso citato) erano due stati indipendenti. Dopo Garibaldi, in spregio degli accordi di Vienna e del diritto internazionale di allora, nel 1860 invase manu militari il regno di Sicilia (delle due Sicilie) per conto del regno di Sardegna e non lo fece per idealità, ma per far soldi giacché nulla gli importava del popolo e nulla importava ai suoi datori di lavoro Savoia. Se lui non ci fosse stato, non avrebbe invaso la Sicilia e probabilmente oggi esisterebbe un regno delle due Sicilie (sul nome si può ragionare :lol: ) che comprende il Meridione di oggi (Sardegna esclusa). Mi dà fastidio che un criminale come Gary oggi venga osannato come "EROE" (detto il giorno dopo la commemorazione della strage in cui morì Paolo Borsellino mi sembra di essere un alieno). Sì, Gary eroe con i soldi della Mas… okay, Dysk, non lo dire, stai buono… Non è che "prima o poi sarebbe successo comunque, Garibaldi o no" come dicevi. Non possiamo essere certi di molte cose perché stiamo facendo una ucronia, ma sappiamo con certezza dell'"operazione speciale" di Gary nel 1860 :P
Silverwillow wrote: Persone come Mazzini, e tanti altri, meritano solo rispetto. A Trento abbiamo una via, una delle principali, a lui intitolata
Certo, ma vedi che viali e piazze intitolati a lui ci sono anche a Palermo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Catania, Siracusa, Ragusa…
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2794
@dyskolos L' Eroe dei due mondi era in realtà un avventuriero privo di scrupoli che la storia, dettata dagli invasori, ha trasformato in ciò che ci è stato insegnato a partire dalle scuole elementari. Una grande mistificazione non certo l'unica, quando si parla di unità d'Italia. 
Mario Izzi
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2795
Trump elogia Putin: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/07/21/usa-2024-trump-ho-reso-una-pallottola-per-la-democrazia_9b86931b-1f30-491c-8dd9-fc018e6e6f34.html
A parte che col discorso "avevo Dio accanto a me" (penso però che Dio avrebbe qualcosa da ridire) mi sembra di sentire certi dialoghi del film "Le crociate" di Ridley Scott, se gli americani lo scelgono come presidente dopo che sta dalla parte di Putin altro che Trilussa e la sua poesia del popolo cojone!
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2796
Cheguevara wrote: L' Eroe dei due mondi era in realtà un avventuriero privo di scrupoli che la storia, dettata dagli invasori, ha trasformato in ciò che ci è stato insegnato a partire dalle scuole elementari. Una grande mistificazione non certo l'unica, quando si parla di unità d'Italia. 
Quello, bastava che gli mettevi qualche quattrino in mano, un posto da liberare nel mondo lo trovava e così diventava "eroe dei due mondi", "eroe dei tre mondi", "eroi dei quattro mondi", "eroe dei cinque mondi"… Per fortuna qualche libro di storia delle scuole ultimamente mostra timidi segni di ravvedimento, ma è ancora troppo poco. Intanto nel mio paesello la strada principale è intitolata a lui ("Corso Garibaldi", prima era "Via Grande") e io da tempo sui social ne chiedo la modifica e ho notato una cosa che mi ha sorpreso: l'85% dei miei compaesani è d'accordo con me. La procedura, mi dicono, è complessa, ma spero di fare abbastanza rumore.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2797
M.T. wrote: Trump elogia Putin: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/07/21/usa-2024-trump-ho-reso-una-pallottola-per-la-democrazia_9b86931b-1f30-491c-8dd9-fc018e6e6f34.html
A parte che col discorso "avevo Dio accanto a me" (penso però che Dio avrebbe qualcosa da ridire) mi sembra di sentire certi dialoghi del film "Le crociate" di Ridley Scott, se gli americani lo scelgono come presidente dopo che sta dalla parte di Putin altro che Trilussa e la sua poesia del popolo cojone!
Lo hanno già scelto una volta: che il popolo americano sia in buona parte cojone, quindi, non c'è dubbio. :)
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2799
@Cheguevara @dyskolos Trump "Ho preso una pallottola per la democrazia." Se lui è difensore della democrazia, la democrazia è messa male, molto male.

L'ultima della Lega: https://www.open.online/2024/07/21/proposta-legge-lega-divieto-femminile-cariche-pubbliche/ Perchè è questo il più grande problema vigente in Italia.
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