Mid wrote: anche solo la parola "guerra" è diventata tabù.
Sì, è così. È un po' quello che è successo con la disabilità. Siamo passati da "menomati (nel corpo e nello spirito)", poi per "minorati", "handicappati", ora "diversamente abili" o addirittura "diversabili". Sono espressioni presenti nelle leggi. Una linguista ha detto che troppi cambi di nome indicano che noi non
vogliamo interessarci dell'oggetto. Vale anche per la guerra, temo.
Mid wrote: Io vorrei tanto andare in Cina e India, in un futuro prossimo.
Anch'io vorrei farlo, quindi ti auguro e mi auguro di poterlo fare un giorno. Recentemente ho visto un video che cerca di rispondere alla domanda "E se la Cina decidesse di invadere la Russia? Tutto sommato, potrebbe avere interesse a farlo".
massimopud wrote: Non è mai esistito un periodo storico senza un certo numero di guerre simultaneamente in corso, né tantomeno in passato si poteva viaggiare tranquilli e sereni per il mondo, anzi, tutto considerato con ogni probabilità era anche più rischioso di oggi.
Anche senza dati alla mano, non faccio nessuna fatica a credere che sia così.
massimopud wrote: difficile da credere, ma solo perché abbiamo un'invincibile tendenza a idealizzare il passato
È questo il punto. Uno dei detti che mi stanno più antipatici è "si stava meglio quando si stava peggio". Non è affatto così! Per dire, non essendoci energia elettrica, appena calava il sole, succedeva di tutto nelle città. L'unico modo per avere un briciolo di illuminazione era costruire fiaccole di legno. Che figata! Sì, ma la puzza? Negli ambienti chiusi doveva esserci una puzza indescrivibile, che poi si attaccava agli abiti, ai capelli, ecc… e non ci si lavava. Nella Roma antica i trasporti erano affidati a carri trainanti da bestie da soma. Bello! Sì, ma gli animali ca*****o per terra e non esistevano i cuscinetti per le ruote dei carri. Che puzza e che rumore! Legno contro legno. Allora Roma era la città più ambita e tutti volevano andarci, ma con gli standard di oggi ci farebbe schifo a ogni passo. Vomiteremmo ogni dieci metri. Durante la cerimonia di incoronazione di Carlo Magno, dentro quella cattedrale doveva esserci un odore insopportabile. Forse che si stava meglio nel ventennio fascista? Certo che in Germania la gente doveva proprio divertirsi mentre c'era Hitler.
Così c'è gente che si vanta di derivare dai Celti. Sì, ma i Celti sono tra i popoli più sanguinosi che siano mai esistiti sulla Terra: alcuni praticavano pure il cannibalismo dei neonati.
Ci sono pure quelli che si vantano di derivare dagli antichi Romani. Ma dai! Lo stesso Mussolini inizialmente lo pensava, ma presto persino lui si accorse che gli Italiani moderni sono distantissimi dai Romani antichi. Peccato che se ne rese conto quando ormai era troppo tardi!
Il detto "si stava meglio quando si stava peggio" significa solo che uno si ricorda di quando era giovane. Tutti siamo portati a pensare che da giovani tutto era più bello.
Silverwillow wrote: Ha tutto l'interesse a garantire l'incolumità dei turisti
Questo è certamente vero perché loro ci campano col turismo. Basta pensare solo alle piramidi. Il governatorato del Sinai meridionale ieri ha comunicato ai futuri (forse) viaggiatori che a Sharm è al momento tutto tranquillo, ma bisogna adottare particolari cautele specialmente quando ci si allontana dagli alberghi e ci si avvicina al confine. Per me è un messaggio inquietante perché certo non possiamo aspettarci che gli Egiziani dicano "Cari turisti, non venite!". L'aggiunta sulle "cautele" fino a mercoledì non c'era, oggi invece c'è. Mia sorella ha concluso "Me ne starò quattro giorni asserragliata in albergo
