M.T. wrote: https://www.tecnicadellascuola.it/una-d ... in-minieraD'accordo anch'io su tutto. Non solo sta svanendo il rispetto per gli insegnanti da parte degli alunni, ma anche da parte dei genitori. Venti o trent'anni fa, se prendevi un brutto voto, te ne cantavano quattro, adesso vanno a lamentarsi dai professori. Per non parlare delle bocciature.
Un caso emblematico è accaduto (purtroppo) qui a Trento: una ragazza bocciata perché ha cinque insufficienze fa ricorso al Tar e viene ammessa agli esami di maturità: https://www.open.online/2023/07/11/trento-ammessa-maturita-tar-bocciata-esame-orale/
Se io avessi avuto tante insufficienze, col cavolo che i miei pagavano avvocati per fare ricorso, mi ripetevo l'anno (e me lo sarei sentita rinfacciare a vita).
Secondo me abbiamo una generazione di genitori che sono a loro volta rimasti ragazzini, quindi scaricano buona parte delle responsabilità educative sulla scuola. Non fanno nemmeno lo sforzo di chiedersi se loro potevano accorgersi prima del problema e risolverlo. Cercare qualcuno esterno a cui dare la colpa per i fallimenti di tuo figlio o il fatto che non studia (anzi, magari spara per gioco alla prof) è un tipico atteggiamento immaturo. Nessuna meraviglia che la nuova generazione venga su ancora peggio...
Cheguevara wrote: lo scotto lo pagheremo in futuro (anzi, lo stiamo già pagando), col Paese condotto da una classe dirigente che in questa scuola si è formataQuesto in effetti preoccupa anche me. Potremmo seriamente ritrovarci a venire operati al cuore da un chirurgo che ha passato gli esami di medicina senza avere alcuna competenza, solo perché ha vinto un ricorso al Tar.