Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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ElleryQ wrote: Spero che nessuno dei vostri suddetti compagni di scuola abbia mai tradotto Cicero ac Cato in foro, o cane Nero magna bella Persica, all'ascolto.  :D
:D :D :D Confesso di non aver mai sentito queste frasi :P
Io, essendo un po' all'antica, mi sono fermato ai classici "I vitelli dei romani sono belli" (lo dico per chi non mastica il latino, quella frase significa [più o meno] "Va', Vitellio, al suono di guerra del dio romano") e soprattutto al greco antico "nun me kakà stochazomai", che (più o meno) stava per "non faccio mai cose cattive" :P (scritto con l'alfabeto greco) :D :D :D :D
La prima volta che andai in Finlandia, la mia ex mi disse "katso", che in italiano suona malissimo, ma in finlandese è un imperativo che significa "Guarda!". Poi andammo su un lungomare e lei mi disse "katso merda! Katso, katso…" e insisteva. Io la rimproverai bonariamente dicendole che le brave ragazze non dovrebbero usare quel lessico in pubblico, ma lei mi stava solo invitando a guardare il mare :D :D A riprova di ciò, basta leggere un giornale finlandese online: dove dice "katso kuvat" intende "guarda le foto" ("kuvat" sono le foto) oppure dove dice "katso video" vuole dire "guarda il video" e c'è il collegamento :P Ci ho messo un po' a capire che quello non era un giudizio di valore, tipo "Che foto del biiiiiiip!" :D :D
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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dyskolos wrote: la mia ex mi disse "katso", che in italiano suona malissimo, ma in finlandese è un imperativo che significa "Guarda!". Poi andammo su un lungomare e lei mi disse "katso merda!
Potevi dirlo prima che sei stato con Anna Falchi. I miei rispetti, amico mio.  :D
Ricordo quando disse questa frase a un Sanremo.  :lol:

Quanto a quelle mie frasi latine, solitamente sono citate proprio assieme a "I Vitelli dei romani sono belli". La prima significa "Cicerone e Catone in piazza", la seconda "Canta, o Nerone, della grande guerra persiana".
Invece conosco una frase, in dialetto salentino, che tradotta è "vado a colarlo e torno per pestarlo" (presumibilmente riferito al vino), che pronunciata suona estremamente volgare.  :D

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