Devo cambiare argomento - scusate ma qui esplodo!
Beccano una "maestra" del trevigiano fare la zoccola su OnlyFans e ora rischia il licenziamento. Costei ribatte sostenendo qualcosa del tipo nella vita privata si fa ciò che si vuole - e un pacco di veneti beoti che la difendono pure!
Devo ricordare che la professione di insegnante (che è un pubblico ufficiale) comporta severi requisiti di onorabilità personale e fare l'esibizionista sui social non giova affatto alla propria immagine né alla propria credibilità come figura professionale.
A cosa serve spendere ore su ore in Educazione Civica quando poi agli alunni si propongono questi modelli? La pedagogia insegna che agli occhi dei discenti il docente deve essere l'adulto stabile di riferimento.
Quindi, che esempio diamo ai giovani? Che studiare non serve a nulla, per fare soldi facili basta prostituirsi sui social.
Ora, da quanto ho letto questa signorina lavora pure in una scuola cattolica ovvero un contesto di un certo tipo... molto poco intelligente questa maestra, non c'è che dire!
Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3802MadTeacher wrote: nella vita privata si fa ciò che si vuoleNel suo caso, no! Se sei una figura di riferimento (oltre che un pubblico ufficiale), non devi proprio! Ne vedo tanti di genitori mandare i propri figli in una scuola in cui lavora un bidello che nel tardo pomeriggio ha l'hobby di fare l'assassino seriale (aka serial-killer

MadTeacher wrote: e un pacco di veneti beoti che la difendono pure!Questo è il vero guaio, 'mbare!
MadTeacher wrote: questa signorina lavora pure in una scuola cattolicaPer giunta! Io la manderei a…
Ma non c'è un modo per buttarla fuori?
Il Sommo Misantropo
Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3803Cheguevara wrote: La realtà è che siamo infiltrati da anni dalle quinte colonne russofile, foraggiate dal Cremlino, e che è sempre disponibile una massa di coglioni disposta a fare da cassa di risonanza. Poi c'è la linea trasversale dei pacifisti a oltranza, che inconsapevolmente fanno il gioco dei sovranisti inteso a indebolire un'Europa già fragile di suo. O si trova, di corsa, una vera unione, o sarà il caos.concordo.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/
https://www.lestradedeimondi.com/
Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3804Cheguevara wrote: Di Lilin ho letto quasi tutto, e mi stupisce che si riveli filorusso, dopo aver dipinto in tutti i suoi libri una Russia dove tutto, dal governo alle forze armate, è in mano di criminali affaristi e corrotti.Io non ho mai letto niente, ma avevo salvato una sua bella citazione sulla guerra e mi ero fatta l'idea di una persona intelligente e profonda. Poi tre anni fa l'ho visto in tv, e le sue idee non c'entravano niente con quella citazione, sembrava anzi contento dell'invasione russa.
Però non credo che sia qui con chissà quale fine, mi sembra beatamente ignaro delle contraddizioni che esprime (un po' come il nostro vicepremier, insomma

Lilin mi ricorda un po' le interviste a quei tedeschi dell'ex DDR che vivevano malissimo sotto il regime, ma quando è finito lo rimpiangevano. Il cambiamento richiede fatica, l'abitudine è più comoda.
dyskolos wrote: Magari il libro era carino, ma diciamo che conoscere l'autore non mi ha aiutato per niente.Infatti io ammiro la Ferrante, che è riuscita a tenersi fuori da social, talk-show e affini e a promuovere lo stesso il suo libro, tanto da farne un best-seller e una serie televisiva. Mi piacerebbe davvero poterle chiedere come ha fatto

Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)
Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3805Silverwillow wrote: Però non credo che sia qui con chissà quale fineSarà, ma il suo attacco ai due comici arriva in concomitanza a quelli alla Picierno e a Mattarella, e il sospetto che risponda a un ordine di scuderia appare legittimo. Non credo che si sia stabilito in Italia motivato dall'idea di fare da quinta colonna, ma penso che potrebbe essere stato successivamente contattato, proprio dopo l'invasione, con l'incarico di contribuire a pilotare l'opinione pubblica. Le vie dei russi sono contorte e infinite.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3806dyskolos wrote: sono contrario a un riarmo così sostanzioso perché non ci attacca nessuno e sono sicuro che nessuno ci attaccherà e perché le armi le abbiamo giàSiamo uno dei paesi peggio armati, se si escludono le basi NATO che Trump sta già dichiarando di voler smantellare (di fatto, la più volte minacciata uscita dalla NATO degli USA equivale al suo smantellamento). Il riarmo dei singoli stati proposto dalla Von Der Lyen sarebbe prodromico alla costituzione di una Difesa comune, che per forza di cose andrà per le lunghe, e servirebbe a dissuadere la Russia di Putin dal tentare nuove invasioni. Forse nessuno attaccherà noi, ma i rischi di ulteriori invasioni di paesi europei confinanti con la Federazione Russa ci sono, eccome. Come Stato fondatore della UE non possiamo pensare solo al nostro orticello. O non dovremmo, Salvini, Orban e accoliti sovranisti russofili permettendo.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3807Silverwillow wrote: Mi piacerebbe davvero poterle chiedere come ha fattoBasta avere un familiare famoso alle spalle (con forti agganci anche in campo cinematografico) e degli editori che giocano proprio sull'anonimato.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3808Che Antonio Razzi non fosse una cima si sapeva, ma asserire che bisogna dare il premio Noble per la pace a Trump è una
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/
https://www.lestradedeimondi.com/
Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3809@M.T.Purtroppo di cagate pazzesche ben peggiori ne stiamo vedendo e sentendo quotidianamente, senza freni. Ci sarà un limite?
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3810Cheguevara wrote: Forse nessuno attaccherà noi, ma i rischi di ulteriori invasioni di paesi europei confinanti con la Federazione Russa ci sono, eccome. Come Stato fondatore della UE non possiamo pensare solo al nostro orticello. O non dovremmo, Salvini, Orban e accoliti sovranisti russofili permettendo.Il fatto è che io vedo la cosa in termini di megastato europeo (non per forza limitato all'UE). Lascia perdere Salvin, Orban e compagnia cantante sovranista, ché quelli vogliono svuotare la UE di ogni funzione reale (il massimo che si può concdere all'UE è la segnaletica stadale) per poi dire "Ve l'avevamo detto noi che l'UE non serviva a niente!" con il fine di tornare agli stati nazionali, unici titolari della sovranità popolare. Io la vedo all'opposto.
Per me lo stato europeo tende più alla cooperazione internazionale che al riarmo: non più dell'1,75% del bilancio statale alle armi! Lo stato europeo avrà un suo esercito (nazionale o federale) e paradossalmente Putin ce lo sta già addestrando, non solo con le continue schermaglie contro i tre paesi baltici, ma anche con i continui sconfinamenti nello spazio aereo finlandese, e così forza gli aerei da guerra finlandesi (potenti e moderni) a prendere il volo di continuo per respingere gli aerei russi sconfinati. Una bella esercitazione non voluta! In fondo Putin ritiene Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania e forse Polonia cosa sua (ai suoi accoliti dirà "cosa nostra"

Silverwillow wrote: Galina Cocimilova e Cholanca Sbilenka, oltre a Vagina Seminova



"La più grande cuoca venezuelana? Dolores Depanza!"
"Il più grande meccanico giapponese? Toffuso Lamoto!"
"Il più grande giocatore giapponese? Yokopoko Mayoko! Il suo sostituto? Noyo Komai!"
"Il migliore saltatore in lungo arabo? Dalì Alà!"
"La partita di calcio più pesante? Como - Pisa!"
"Le donne di Bergamo? Beh, dato che i maschi sono bergaMASCHI, le femmine saranno bergaFEMMINE!"
Eccetera eccetera




M.T. wrote: Che Antonio Razzi non fosse una cima si sapeva, ma asserire che bisogna dare il premio Noble per la pace a Trump è una






Se lo dicesse solo lui…
Quello veramente insopportabile è in questo video: Iosonogiorgia denuncia un comico che faceva satira e gli chiede 20000 euro di risarcimento per averle causato problemi psicologici ("profondi strascichi sulla psiche")! Ma dai!
Il Sommo Misantropo
Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3811dyskolos wrote: Il fatto è che io vedo la cosa in termini di megastato europeoAppunto: per organizzarsi in tal senso ci vorranno anni, ammesso che ci si riesca superando sovranismi e opposizioni trasversali. Nel frattempo, privi dell'ombrello USA-NATO, gli stati europei sono esposti alle mire putiniane che non sono fantasiose, ma reali. Che i singoli stati puntino a rafforzare il loro armamento, in attesa di riuscire a organizzare una difesa comune, appare quindi un sacrificio economico indispensabile alla dissuasione delle mire espansionistiche del novello Zar.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3812Cheguevara wrote: Appunto: per organizzarsi in tal senso ci vorranno anni, ammesso che ci si riesca superando sovranismi e opposizioni trasversali. Nel frattempo, privi dell'ombrello USA-NATO, gli stati europei sono esposti alle mire putiniane che non sono fantasiose, ma reali. Che i singoli stati puntino a rafforzare il loro armamento, in attesa di riuscire a organizzare una difesa comune, appare quindi un sacrificio economico indispensabile alla dissuasione delle mire espansionistiche del novello Zar.Sento di doverti dare una risposta, ma è difficile perché sono sostanzialmente d'accordo con te. In realtà tra me e te c'è una differenza "filosofica", nel senso che descrivi un'Europa debole, che quindi ha bisogno di questo e di quello. Io invece penso che dovremmo tirar fuori un certo orgoglio europeo. Io parto dal presupposto che bisogna pensare a uno stato europeo forte. Trump vuole che i membri della NATO facciano determinate cose? Bene, Mr. Trump, quella è la porta! La imbrocchi e vada là dove sa. Grazie per tutto, ma noi non abbiamo bisogno di Vossia. A Orban e a Fico piace Putin? Bene, si facciano invadere e poi vediamo. I loro popoli non sono d'accordo? Bene, c***i loro se non saranno più guide! Chi è causa del suo mal pianga sé stesso e, aggiungo io, dopo il pianto si scordino di aderire allo stato europeo! Salvini preferisce Putin? Se ne vada a vivere in Russia e là si divertirà ad ammorbare l'aria fino a quando il suo amicone non l'avrà fatto fuori con una scusa qualsiasi. Putin vuole invadere i paesi baltici e la Carelia finlandese? Lì difenderemo noi Europei anche senza l'aiutino americano visto che non contiamo di meno, anzi di più. Attaccare il resto dell'Europa non gli conviene e quindi non lo farà! Sai quante belle partite a bocce tra lui, Orban e Fico? La mega-dacia putiniana in Crimea è adatta allo scopo, sennò anche il Cremlino va bene, noi Europei non sottilizziamo


Se lo si vuole, si fa il megastato europeo in tempi brevissimi, ma già oggi lo si può annunciare propagandisticamente. È che c'è chi rema contro (tre rematori li ho citati



Il Sommo Misantropo
Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3813Cheguevara wrote: Che i singoli stati puntino a rafforzare il loro armamento, in attesa di riuscire a organizzare una difesa comunePenso che in Italia come armamenti siamo messi male. Se domani scoppiasse una guerra, saremmo come l'esercito di Mussolini, coi carri armati e i fucili della prima guerra mondiale. Per fortuna non credo che succederà, ma cominciare a rendere omogenei gli armamenti europei sarebbe un'ottima cosa, in vista di una difesa comune che richiederà un sacco di tempo (sovranisti permettendo). Ormai è tutto iper-tecnologico e complicato, quindi bisogna restare aggiornati. D'altra parte gli USA ci hanno tolto l'ombrello, quindi le uniche opzioni sono sperare che non piova mai più o adeguarsi.
dyskolos wrote: Putin vuole invadere i paesi baltici e la Carelia finlandese? Lì difenderemo noi Europei anche senza l'aiutino americano visto che non contiamo di meno, anzi di più. Attaccare il resto dell'Europa non gli conviene e quindi non lo farà!Per come siamo messi adesso, non possiamo difendere nessuno. Tra Nato, UE e alleanze varie diventa complicato fare qualunque cosa.
La nostra premier ha già messo le mani avanti dicendo che non manderà soldati italiani come forze di peace-keeping, neanche dopo un'eventuale accordo tra Ucraina e Russia. Questo per me la dice lunga sulla fiducia che c'è al momento verso la Russia. I soldati italiani sono sul confine tra Israele e Libano da anni, quindi con ogni evidenza quello era considerato un confine più sicuro (e sappiamo come poi è andata a finire).
Per me i Paesi baltici fanno bene quantomeno a preoccuparsi, così come tutti gli altri che hanno minoranze russofone al loro interno o sono ex (ma non per Putin) repubbliche sovietiche.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)
Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3814Silverwillow wrote: Per come siamo messi adesso, non possiamo difendere nessuno. Tra Nato, UE e alleanze varie diventa complicato fare qualunque cosa.
Silverwillow wrote: Per me i Paesi baltici fanno bene quantomeno a preoccuparsi, così come tutti gli altri che hanno minoranze russofone al loro interno o sono ex (ma non per Putin) repubbliche sovietiche.Io infatti sono per lo stato europeo. Arrivare a questo implica anche un cambio di mentalità "filosofico" ed è questo che mi interessa di più: dovremmo passare dal "Siamo deboli e perciò non contiamo un fico secco" al "Siamo forti e contiamo: se gli altri non ci vogliono ascoltare, peggio per loro!" Per esempio, come Unione Europea (in attesa di diventare stato) mi intesterei la ricostruzione dell'Ucraina. Così facendo, il popolo ucraino amerebbe la UE, forse più dei governanti, ma io ritengo che sia meglio allearsi con i popoli (cioè con tante persone) piuttosto che con quei quattro gatti che li governano. In questa nuova ottica, non vedo così difficile difendere i paesi baltici e la Finlandia, che Putin ritiene sua tanto che negli ultimi anni ha spesso violato militarmente lo spazio aereo finlandese costringendo l'esercito finlandese a respingere le incursioni russe. In un certo senso, Putin ci sta addestrando "l'esercito europeo" pur non volendo.
Ripariamo i danni causati da Putin e facciamolo sapere alla gente. Al mio paese chi rompe paga, ma se non vuol pagare, paghiamo noi forti.
Ci vuole una robetta chiamata volontà politica. Se c'è, si va avanti; se non c'è, continuiamo così. Per me è una questione valoriale: lo stato europeo non deve per forza corrispondere alla UE e dovrebbe essere basato sulla Dichiarazione universale dei diritti umani. Stato europeo fondato sui diritti umani!
Il Sommo Misantropo
Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3815dyskolos wrote: dovremmo passare dal "Siamo deboli e perciò non contiamo un fico secco" al "Siamo forti e contiamo: se gli altri non ci vogliono ascoltare, peggio per loro!"Siamo deboli neanche tanto economicamente, ma nel concreto. Ogni minima decisione richiede mesi di discussioni infinite.
Trump, al contrario, firma decreti come non ci fosse un domani (salvo poi essere bloccato dai giudici). E, a differenza degli USA, noi non abbiamo una lingua comune e neanche una moneta valida per tutti.
Non possiamo fare uno stato europeo, l'unica cosa che si può fare è un'alleanza solida contro le minacce economiche e militari esterne, basata sulla carta dei diritti europea. Ma bisognerebbe almeno togliere il diritto di veto e votare a maggioranza, e magari rendere più stretti i requisiti per aderire, in modo da ammettere solo democrazie solide, che alle elezioni successive non possano stravolgere la separazione dei poteri o i diritti fondamentali.
dyskolos wrote: Per esempio, come Unione Europea (in attesa di diventare stato) mi intesterei la ricostruzione dell'UcrainaMi pare che per la ricostruzione ci siano già degli accordi, anche con ditte italiane, e comunque tutte europee (quelle americane sono interessate solo a sfruttare le risorse).
dyskolos wrote: In questa nuova ottica, non vedo così difficile difendere i paesi baltici e la Finlandia,Li potremmo difendere per l'articolo 5 della Nato (e non per niente la Finlandia, neutrale da decenni, ci è voluta entrare) non in altro modo. E, anche in quel caso, se non abbiamo gli USA dietro le spalle, ci tocca essere bene armati, no mandare in aiuto i fondi di magazzino. Per fare un esempio, l'unica arma davvero utile che abbiamo mandato in Ucraina, i missili antiaerei samp-t di fabbricazione italo-francese, sono entrati in uso solo di recente (e pare pure che abbiano dei problemi). C'è da ringraziare che non siamo noi a essere sotto attacco

Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)
Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3816@Silverwillow D'accordo su tutto. Niente da aggiungere. 

Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3817Silverwillow wrote: Siamo deboli neanche tanto economicamente, ma nel concreto. Ogni minima decisione richiede mesi di discussioni infinite.Ho l'impressione che stiamo dicendo la stessa cosa
Trump, al contrario, firma decreti come non ci fosse un domani (salvo poi essere bloccato dai giudici). E, a differenza degli USA, noi non abbiamo una lingua comune e neanche una moneta valida per tutti.
Non possiamo fare uno stato europeo, l'unica cosa che si può fare è un'alleanza solida contro le minacce economiche e militari esterne, basata sulla carta dei diritti europea. Ma bisognerebbe almeno togliere il diritto di veto e votare a maggioranza, e magari rendere più stretti i requisiti per aderire, in modo da ammettere solo democrazie solide, che alle elezioni successive non possano stravolgere la separazione dei poteri o i diritti fondamentali.

Lo so anch'io che non esiste una cultura europea comune. Comunque tecnicamente nemmeno gli USA hanno una lingua comune, nel senso che a livello federale gli USA non hanno una lingua ufficiale de jure, ma di fatto ce l'hanno solo perché tutti gli stati hanno l'inglese americano (in particolare il general american) come lingua ufficiale o co-ufficiale, però anche lì esistono variazioni diatopiche (persino nella pronuncia di "Trump"

La questione vera è se lo stato europeo deve prevedere un'unione a livello costituzionale o a livello di trattati internazionali (come è ora).
Se proprio lo stato europeo deve avere una lingua ufficiale a livello federale (gli USA non ce l'hanno, la Svizzera sì [francese, tedesco e italiano]), io opterei per lo spagnolo, che tra l'altro è una delle sei lingue ufficiali dell'ONU. La questione linguistica è importantissima, ma non decisiva.
Il diritto di veto lo toglierei anch'io.
Lo stato europeo che sogno è la terra dei diritti umani, come sancito dalla Dichiarazione universale ONU del 1948: in un certo senso, la costituzione europea già ce l'abbiamo


Io preferirei uno stato che spenda più sulla cooperazione internazionale che su questioni militari. La delega sulla cooperazione internazionale è in capo al ministero del lavoro. Spendere sul lavoro (welfare) equivale a spendere sul resto del mondo. Non è un disimpegno come diceva el Che, ma un tipo di impegno.
Per essere più chiaro (anche nei confronti del Che

Silverwillow wrote: Mi pare che per la ricostruzione ci siano già degli accordi, anche con ditte italiane, e comunque tutte europee (quelle americane sono interessate solo a sfruttare le risorse).Perfetto, facciamolo sapere agli Ucraini! Gli diciamo "Noi vi vogliamo bene e desideriamo ridarvi una casa, magari meglio di quella che avevate, mentre gli altri pensano solo a come fare soldi sulle vostre spalle!" Qua mi pare che tutti si facciano la propria "narrazione" e noi Europei restiamo sempre indietro!
Silverwillow wrote: Li potremmo difendere per l'articolo 5 della Nato (e non per niente la Finlandia, neutrale da decenni, ci è voluta entrare) non in altro modo. E, anche in quel caso, se non abbiamo gli USA dietro le spalle, ci tocca essere bene armatiMi chiedo perché proporre sempre questa "narrazione" di un'Europa debole e bisognosa. Ci vorrebbe un cambio di mentalità.
Silverwillow wrote: C'è da ringraziare che non siamo noi a essere sotto attaccoMeno male!



Il Sommo Misantropo
Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3818dyskolos wrote: Comunque tecnicamente nemmeno gli USA hanno una lingua comune,Sì, ma loro si capiscono, dall'Alaska al Texas. Se noi italiani parliamo con un danese non capiremo un tubo, se non l'abbiamo studiato.
dyskolos wrote: La questione vera è se lo stato europeo deve prevedere un'unione a livello costituzionale o a livello di trattati internazionali (come è ora)Non riusciremo mai a fare un'unione politica che comprenda anche un'unione costituzionale, perché ogni paese membro ha priorità diverse e una costituzione diversa, e sono certa che nessuno è disposto a modificarla (quella italiana è per me una delle migliori al mondo, almeno sulla carta).
dyskolos wrote: Perfetto, facciamolo sapere agli Ucraini! Gli diciamo "Noi vi vogliamo bene e desideriamo ridarvi una casa,L'abbiamo fatto più volte, ma credo che questo genere di accordi economici non sempre riceva pubblicità, perché non suscitano chissà che interesse. Tre anni fa, dopo il bombardamento del teatro di Mariupol, l'Italia si è offerta per restaurarlo (https://www.artribune.com/attualita/2022/03/litalia-ricostruira-il-teatro-di-mariupol-dice-franceschini-e-zelensky-ringrazia/). Lo stesso, mi pare, abbiamo fatto con altri monumenti storici di Odessa. Peccato che Mariupol, e tutte le sue macerie, sia ormai in mano ai russi, che hanno rimesso su il teatro in qualche modo (dopo aver rimosso con discrezione i cadaveri al suo interno).
dyskolos wrote: Mi chiedo perché proporre sempre questa "narrazione" di un'Europa debole e bisognosa. Ci vorrebbe un cambio di mentalità.Mi spiace se ho dato l'idea di giudicare l'Europa debole e bisognosa, non è affatto quello che penso. Le potenzialità le abbiamo tutte, dobbiamo solo sfruttarle meglio: tempi meno lunghi, meno burocrazia, meno divisioni ideologiche, meno eurodeputati che stanno lì e non sanno neanche bene per cosa. In tempi di crisi si dovrebbe andare per sottrazione: cosa è davvero necessario adesso, cosa può succedere se non facciamo niente? Tutto il resto deve venire dopo.
In ogni caso, il fatto che finora abbiamo demandato la nostra difesa agli USA è un dato di fatto. Non certo perché non potevamo occuparcene noi, ma perché era più comodo. Un po' come quando mia madre mi prepara le lasagne o le crespelle: le potrei fare anch'io, se avessi voglia di stare ore a cucinare, ma trovarle pronte e sapere che saranno ottime è molto più comodo

Oggi comunque ho scoperto che c'è di peggio delle divisioni nella sinistra o nel pd in Europa: i Verdi italiani, che si sono addirittura sbagliati a votare: https://pagellapolitica.it/articoli/errore-verdi-voto-favore-rearm-europe

Sempre a proposito delle divisioni della sinistra, un articolo che illustra il pericolo che stiamo correndo di lasciare l'Europa in mano alle destre sovraniste (ma che io non avrei saputo argomentare altrettanto bene): https://www.valigiablu.it/sinistra-unione-europea-difesa-militare-ucraina/
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)
Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3819Silverwillow wrote: Sì, ma loro si capiscono, dall'Alaska al TexasNon ne sarei così convinto

Silverwillow wrote: Sempre a proposito delle divisioni della sinistra, un articolo che illustra il pericolo che stiamo correndo di lasciare l'Europa in mano alle destre sovraniste (ma che io non avrei saputo argomentare altrettanto bene): https://www.valigiablu.it/sinistra-unione-europea-difesa-militare-ucraina/Io infatti non propongo uno stato europeo isolazionista e sovranista: sopra parlavo di cooperazione internazionale e di aumentare le spese militari fino al 1,75%. Più passa il tempo, più mi convinco che la politica internazionale diventa welfare e quindi investire nella geopolitica significa in realtà investire nel welfare. Invece abbiamo un Salvini che, da un lato, gridava "Aiutiamoli a casa loro!" e, dall'altro, appena è entrato nel governo, ha dimezzato i fondi della cooperazione internazionale. Un bell'aiuto, non c'è che dire!



Silverwillow wrote: Un po' come quando mia madre mi prepara le lasagne o le crespelle: le potrei fare anch'io, se avessi voglia di stare ore a cucinare, ma trovarle pronte e sapere che saranno ottime è molto più comodoPrima o poi, dovrò provare crespelle e lasagne di tua madre: SLURP



(Anche questa è ricchezza culturale).
Silverwillow wrote: E meno male che non li ho votati...Io sì e credo di non aver sbagliato, perché il mio è un voto d'atmosfera e sul lungo periodo. Nessuno mi offriva una tale atmosfera. Da tempo sostengo la "svolta ambientalistica" della sinistra.
Silverwillow wrote: cosa è davvero necessario adesso, cosa può succedere se non facciamo niente? Tutto il resto deve venire dopo.Non sono molto d'accordo perché già oggi possiamo lavorare nella direzione di un mondo migliore.
A parte tutto, ieri sera in TV Lucio Caracciolo diceva che oggi quasi nessuno vuole lo stato europeo e qundi, se facessimo un referendum a livello europeo, gli Europei voterebbero nettamente per il NO allo stato unico. Non ne sarei così convinto! Ma a fatica gli do ragione. Prima ci vuole quel cambio di mentalità che dicevo sopra e poi via al referendum

Il Sommo Misantropo
Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3820E mentre Erdogan fa il Putin eliminando i suoi oppositori, Meloni dà contro il Manifesto di Ventotene facendo non solo una brutta figura, ma dimostrando qual è la sua natura, visto che il Manifesto era stato redatto da oppositori del regime fascista. Una natura che aveva cercato di celare, ma che alla fine è saltata fuori, anche se tanti facevano finta che lei fosse diversa dalla realtà (della serie, mettiamo la testa sotto terra per non vedere le cose come stanno, quando in verità sono chiare).
Dimenticavo: un altro criminale libico è a piede libero in Italia. E Trump smatella il Dipartimento dell'Istruzione.
Dimenticavo: un altro criminale libico è a piede libero in Italia. E Trump smatella il Dipartimento dell'Istruzione.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/
https://www.lestradedeimondi.com/
Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3821M.T. wrote: E mentre Erdogan fa il Putin eliminando i suoi oppositori, Meloni dà contro il Manifesto di Ventotene facendo non solo una brutta figura, ma dimostrando qual è la sua natura, visto che il Manifesto era stato redatto da oppositori del regime fascista. Una natura che aveva cercato di celare, ma che alla fine è saltata fuori, anche se tanti facevano finta che lei fosse diversa dalla realtà (della serie, mettiamo la testa sotto terra per non vedere le cose come stanno, quando in verità sono chiare).La presidenta ha concluso felicemente un'operazione di distrazione di massa: con la dichiarazione sul Manifesto è riuscita a distogliere l'attenzione dalle divisioni della sua maggioranza su Europa e riarmo, buttando la palla in tribuna. I criminali libici sono addirittura altri due, visto che l'uno è venuto in Italia a trovare l'altro, ricoverato e amorevolmente assistito in un nostro ospedale dopo aver subito un attentato. E' evidente che i criminali libici sono graditi a questo governo, che avrebbe dovuto perseguirli in tutto l'orbe terracqueo.
Dimenticavo: un altro criminale libico è a piede libero in Italia. E Trump smatella il Dipartimento dell'Istruzione.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3822Cheguevara wrote: La presidenta ha concluso felicemente un'operazione di distrazione di massa: con la dichiarazione sul Manifesto è riuscita a distogliere l'attenzione dalle divisioni della sua maggioranza su Europa e riarmo, buttando la palla in tribuna.Vero.
E questi sono i rappresentanti delle istituzioni.
Una carica dello stato non si può assolutamente permettere di fare simili esternazioni.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/
https://www.lestradedeimondi.com/
Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3823@M.T. Non c'è da meravigliarsi: una camerata che usa linguaggio da caserma. Niente di nuovo sul fronte fascioleghista.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3824M.T. wrote: E mentre Erdogan fa il Putin eliminando i suoi oppositoriL'ho scritto più volte in questa discussione che Erdogan è più pericoloso di Putin. Mi fa piacere che almeno tu, seppure in ritardo, te ne sia accorto

Il Sommo Misantropo
Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
3825dyskolos wrote: Mi fa piacere che almeno tu, seppure in ritardo, te ne sia accortoVeramente ho sempre messo Erdogan, Putin, Orban, Ciccia Bomba, Trump, Netanyahu, Iran (e ci aggiungerei pure la Cina) sullo stesso livello di pericolosità.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/
https://www.lestradedeimondi.com/