Costruttori di Mondi

Non posso fare a meno di tornare alla situazione geopolitica del momento. Non ne posso più non di Trump e Putin, ma di assistere agli stravolgimenti della realtà di cui sono costretto a essere spettatore. Putin è diventato un pacifista, Zelensky un guerrafondaio, come guerrafondai sono gli stati europei che, malgrado stia perdendo la guerra, intendono sostenerlo nella resistenza all'invasione russa. Incombe il pacifismo a oltranza: siccome la guerra è male e la pace è bene, va benissimo un'Ucraina smembrata e depredata dai due ex-nemici e ora soci in affari. Una difesa comune europea costa troppo, eppoi noi italiani, grazie all'amicizia di iosonogiorgia con Trump, cosa abbiamo da temere? Schierarsi è male, bisogna mediare (sì certo, nessuno è più affidabile di Trump e di Putin, è notorio). Intellettuali e opinionisti fanno a gara per smontare in tentativi in atto da parte della UE di compattarsi per contrapporre agli attacchi congiunti USA-(ex)URSS un'entità più solida economicamente e armata (armata, orrenda parola!): inutile provarci, saranno soldi buttati, soldi dei contribuenti. E via Conte-Salvini-Santoreggiando. Un mondo nuovo. Un mondo stravolto dove i diritti umani contano zero e il più forte ha ragione. Uno schifo di mondo. 

Cheguevara wrote: Non ne posso più non di Trump e Putin, ma di assistere agli stravolgimenti della realtà di cui sono costretto a essere spettatore. Putin è diventato un pacifista, Zelensky un guerrafondaio, come guerrafondai sono gli stati europei

L'altro ieri è venuta a casa mia la dottoressa e mi parlava di "agitazione psicomotoria" di probabile origine neurologica. Ammetto che ultimamente sono piuttosto agitato, ma la dottoressa non sa che ero agitato perché poco prima avevo letto le cose che elenchi. Ero andato dai miei amici sovranisti e avevo fatto il pieno di minchiate. Uno mi ha detto che Putin è un uomo buono, un fedele della chiesa ortodossa russa, e agisce (parole testuali) "per legittima difesa della sua gente". Qui prima di tutto c'è da capire che è la "sua gente", boh!, ma gli ho risposto ironicamente che non sapevo che i popoli si difendono tirandogli bombe sulla testa. Perché devi sapere che i sovranisti dipingono un mondo fatto da popoli vessati da élite di ricchi, e hanno sempre in bocca le parole "popolo" ed "élite", ma poi esultano quando un ricco (Trump) se ne strasbatte dei popoli! Infatti Trump, Musk, Putin e compagnia cantante sono proprio quelle élite invise. Io, che non sono per niente sovranista, difendo i popoli; mentre loro, che sono i veri sovranisti difensori dei popoli, sotto sotto li vorrebbero eliminare. Ecco perché a volte mi sento più sovranista dei sovranisti.
Durante la campagna elettorale, uno denigrava la Harris attraverso la "teoria della finestra di Overton" e quella della rana bollita. Adesso che il presidente è Trump, ha dimenticato tutto: finestra e rana. A lui mica si possono applicare le teorie! Ma lo capisco: applicare le teorie a Trump significherebbe smentire tutto ciò che ha detto. Capisco la dissonanza cognitiva! Uno legittimamente può essere contrario alla Harris, ma un uomo giusto deve applicare le stesse teorie anche a Trump, il che sarebbe come denigrarlo. Niè, si va a convenienza!
Poi stamattina uno ha pubblicato un post dell'ex-generale Vannacci pieno zeppo di cretinate, ma ormai Vannacci è l'idolo dei sovranisti. Bene, prendo atto

Cheguevara wrote: e ora soci in affari

Sì, è così. La parola inglese deal si può tradurre in italiano con "accordo" e con "affare". Trump fa spesso deal e io ancora non ho capito se fa accordi o se fa affari. Propenderei per la seconda. 

Cheguevara wrote: Un mondo nuovo. Un mondo stravolto dove i diritti umani contano zero e il più forte ha ragione. Uno schifo di mondo.

Ci sono persone che dicono che stanno preparando le tecnologie per mandare l'Uomo su Marte. All'inizio li criticavo, ma ora non più. Anzi si muovano! Facciano in fretta! Voglio andare su Marte! Mi prenoto fin da adesso!
Nel frattempo, non sai che goduria è parlare di musica con Emmettì

dyskolos wrote: Nel frattempo, non sai che goduria è parlare di musica con Emmettì

Meglio, perché altrimenti se comincio a parlare di quello che si sente si rischia di  

Comunque, a Trump, Putin e compagnia brutta dedicherei questa canzone.

M.T. wrote: Comunque, a Trump, Putin e compagnia brutta dedicherei questa canzone.

Bellissima! Video girato a Palermo con gli attori del film "Mery per sempre" (1989). Poco fa un mio amico sovranista mi ha mandato un video di oltre 28 minuti in cui c'è Putin che parla. Dice il mio amico che lo traducono male nei sottotitoli occidentali e quindi le masse belanti dovrebbero guardare quel video con la traduzione simultanea corretta. Sì, però fatta da una filoputiniana di Fratelli d'Italia. Traduzione credibile, non c'è che dire! Ma io ho trattenuto il vomito a stento mentre sentivo Putin sproloquiare, senza alcun contraddittorio, sul fatto che, porello!, lui non ha fatto niente di male, ma gli altri non lo capiscono e, di conseguenza, gli fanno guerra, 'sti guerrafondai occidentali

dyskolos wrote: 'sti guerrafondai occidentali

In proposito, nel Parlamento si è creato il nuovo asse Lega-M5S-AVS, con frange PD, contro il riarmo dell'Europa guerrafondaia. A riprova del fatto che gli stupidi non stanno solo a destra.

Cheguevara wrote: Incombe il pacifismo a oltranza: siccome la guerra è male e la pace è bene, va benissimo un'Ucraina smembrata e depredata dai due ex-nemici e ora soci in affari. Una difesa comune europea costa troppo, eppoi noi italiani, grazie all'amicizia di iosonogiorgia con Trump, cosa abbiamo da temere? Schierarsi è male, bisogna mediare (sì certo, nessuno è più affidabile di Trump e di Putin, è notorio).

Il "pacifismo" distorto rompe le scatole fin dall'inizio, dipingendo una sua realtà utopica inesistente, dove l'UE doveva subito "trattare" (con chi? quando?) dimenticando volentieri che Putin non ne voleva neanche sapere di parlare con i nemici russofobi occidentali.
Schierarsi, al giorno d'oggi, significa fare tifoseria e non volere la pace. Pensando a tutte le volte che le cose sono migliorate proprio perché qualcuno ha avuto il coraggio di schierarsi, mi sento offesa per loro.
Chi dice che le armi non hanno mai portato la pace forse si è perso qualche decennio di guerra fredda, e forse non si è mai chiesto cosa sarebbe successo se fossero stati i nazisti, o i sovietici, a creare per primi la bomba atomica (con tutto lo sdegno e il disgusto personale per il suo utilizzo in Giappone).
Aggiungo che chi ritiene le armi uno strumento di guerra da aborrire ad ogni costo evidentemente non è mai stato aggredito: se fosse la loro casa e la loro famiglia sotto minaccia, sarebbero i primi a chiedere un fucile per difenderli, altro che trattare. E dimenticano che tra le spese militari c'è il mantenimento spicciolo dell'esercito, e anche i sistemi informatici di sicurezza, che evitano che saltino conti bancari e trasporti, ma di tutto ciò non si parla mai. L'aumento delle spese militari sono per forza armi, forse perché fa più presa nell'immaginario della gente.

dyskolos wrote: La parola inglese deal si può tradurre in italiano con "accordo" e con "affare". Trump fa spesso deal e io ancora non ho capito se fa accordi o se fa affari. Propenderei per la seconda.

Tutti e due, per lui sono sinonimi: non si fanno trattative se non si guadagna qualcosa.

Cheguevara wrote: nel Parlamento si è creato il nuovo asse Lega-M5S-AVS, con frange PD, contro il riarmo dell'Europa guerrafondaia. A riprova del fatto che gli stupidi non stanno solo a destra.  

E perché pensi che la gente non sappia più chi votare? Anche chi vota a sinistra si ritrova confuso da questa mancanza di chiarezza su temi importanti. Non si capisce neanche più chi siano i "buoni", o per cosa di preciso si sta lottando (rimpiango un po' il fatto che non ero nata durante i tempi delle lotte sindacali degli anni'60 e '70). Non si va da nessuna parte così.

@Silverwillow Concordo pienamente. La ciliegina sulla torta (quella italiana) è la notizia che la presidenta, tra una temporeggiata e l'altra, pare si stia accingendo a stipulare con Musk un contratto miliardario per la copertura satellitare, snobbando un'offerta analoga da una società francese, e questo quando Musk minaccia di togliere lo stesso tipo di copertura all'Ucraina, se continuerà a resistere all'invasione. Com'è ovvio, il rosario(sci)munito esulta. 

Cheguevara wrote: La ciliegina sulla torta (quella italiana) è la notizia che la presidenta, tra una temporeggiata e l'altra, pare si stia accingendo a stipulare con Musk un contratto miliardario per la copertura satellitare, snobbando un'offerta analoga da una società francese, e questo quando Musk minaccia di togliere lo stesso tipo di copertura all'Ucraina, se continuerà a resistere all'invasione. Com'è ovvio, il rosario(sci)munito esulta. 

Visto che si ha a che fare con delle persone poco stabili mentalmente, è un errore bello grosso, che va contro gli interessi del paese. Per Trump e Musk ora il nemico è l'Europa. Come dicevo qualche commento fa, siamo in pieno 1984.

L'ultima trumpata: un milione di dollari per una cena col presidente, cinque milioni per un incontro privato. Così i paperoni dell'industria e della finanza potranno assicurarsi corsie preferenziali, alla faccia del popolo cojone. E non si dica che si tratta di una raccolta fondi per la campagna elettorale, visto che il rubagalline non potrà ricandidarsi per un terzo mandato. Praticamente, un atto di pubblica prostituzione. Il presidente della più grande potenza mondiale, o un miserabile affarista? Fatta la domanda, diamoci una risposta.

Cheguevara wrote: Il presidente della più grande potenza mondiale, o un miserabile affarista?

Più la seconda. Donald ha capito che, se vuoi fare affari a un "livello superiore", hai bisogno della politica. Lo ha capito anche il suo socio Musk. Tutto sommato, è una questione di concorrenza commerciale e competitività, cose che gli affaristi conoscono bene.

Cheguevara wrote: Il presidente della più grande potenza mondiale, o un miserabile affarista?

Oppure un grande presuntuoso e arrogante? Durante la campagna elettorale asseriva che se lui non veniva eletto, le borse sarebbero crollate; invece, è proprio con le misure che sta attuando che le borse sono crollate.

M.T. wrote: Oppure un grande presuntuoso e arrogante? Durante la campagna elettorale asseriva che se lui non veniva eletto, le borse sarebbero crollate; invece, è proprio con le misure che sta attuando che le borse sono crollate.

Miserabile affarista presuntuoso e arrogante, direi. Non prevedo lunga vita al suo governo: saranno proprio i mercati a castigarlo, e quando i paperoni che lo sostengono cominceranno a registrare grosse perdite, lo molleranno. Qualcosa sta già avvenendo.

Trump fa la voce sempre più grossa con l'Europa (poco ci manca che le dichiari guerra), con la Russia è sempre più affabile: la sua reazione al paese di Putin  che non vuole la tregua ma continuare la guerra è ridotta a un essere molto deluso.

M.T. wrote: Trump fa la voce sempre più grossa con l'Europa (poco ci manca che le dichiari guerra), con la Russia è sempre più affabile: la sua reazione al paese di Putin  che non vuole la tregua ma continuare la guerra è ridotta a un essere molto deluso.

Ha detto anche che non vorrebbe essere costretto a prendere provvedimenti contro il caro amico. Di sceneggiata in sceneggiata: l'obiettivo dell'uno è prendersi le terre rare, quello dell'altro è il disarmo dell'Ucraina con la messa in opera di un nuovo governo fantoccio, cioè prendersela tutta. Naturalmente, ai pacifisti trasversali va bene tutto, purché termini la guerra e l'Europa non si riarmi. I diritti umani? Un optional secondario.   

Cheguevara wrote: I diritti umani? Un optional secondario.   

Tra l'altro ho notato che i primi a reclamare i diritti umani sono proprio quelli che non li vorrebbero. Un po' di coerenza no, eh?

Nicolai Lilin, autore filorusso, minaccia Luca e Paolo: https://tg24.sky.it/cronaca/2025/03/14/nicolai-lilin-luca-paolo
Non ha pensato che il giudizio che ha emesso altri potrebbero darlo su di lui e su chi è come lui?
Intanto, certe mamme sono sempre incinte: https://www.repubblica.it/cronaca/2025/ ... 424061736/ . Siamo, per ora, in un paese libero dove c'è libertà di parola, ma libertà di parola non significa minacciare qualcuno. E visto che per molto meno ci si mette a urlare di boicottare certi scrittori, perché non farlo con simili individui e non comprare più i suoi libri?
https://www.tviweb.it/il-graffio-nicola ... attarella/

Cheguevara wrote: Di sceneggiata in sceneggiata: l'obiettivo dell'uno è prendersi le terre rare, quello dell'altro è il disarmo dell'Ucraina con la messa in opera di un nuovo governo fantoccio, cioè prendersela tutta.

È la banale realtà, ma tanti per qualche motivo non riescono a vederla (cambiare occhiali, forse?)

Cheguevara wrote: I diritti umani?

I diritti umani, per quel che ho visto finora, fanno la loro bella figura soprattutto in testi scritti e costituzioni

M.T. wrote: Nicolai Lilin, autore filorusso, minaccia Luca e Paolo: https://tg24.sky.it/cronaca/2025/03/14/nicolai-lilin-luca-paolo

L'episodio a cui si riferiva Lilin era la "petizione" contro Matterella, e non ne hanno fatto satira solo su quel programma lì, anche su Propaganda live e altrove. E il motivo è semplice: era davvero ridicola. C'erano tra i firmatari nomi di vecchie barzellette, tipo Galina Cocimilova e Cholanca Sbilenka, oltre a Vagina Seminova (che francamente è nuova anche per me, ed era la più spassosa   ). Lilin abbassa il livello di tutti gli scrittori. Difendere una causa è un conto, minacciare chi fa solo satira sulla realtà folle in cui ci tocca vivere è da bulletto delle medie. Si commenta da solo, purtroppo.

M.T. wrote: E visto che per molto meno ci si mette a urlare di boicottare certi scrittori, perché non farlo con simili individui e non comprare più i suoi libri?

Io non ne ho mai comprati, però a essere sincera preferirei non sapere niente dell'autore, quando scelgo un libro, perché sapere che è un imbecille, o che beve o picchia la moglie ti rovina anche il romanzo migliore del mondo. Gli autori che leggo io in genere non compaiono nei talk-show, spesso non so neanche che faccia abbiano, e va benissimo così.

Silverwillow wrote: Lilin abbassa il livello di tutti gli scrittori.

Di Lilin ho letto quasi tutto, e mi stupisce che si riveli filorusso, dopo aver dipinto in tutti i suoi libri una Russia dove tutto, dal governo alle forze armate, è in mano di criminali affaristi e corrotti. L'incoerenza non è solo appannaggio di certi politici, è evidente.

Silverwillow wrote: tipo Galina Cocimilova e Cholanca Sbilenka, oltre a Vagina Seminova

Cheguevara wrote: L'incoerenza non è solo appannaggio di certi politici

più che incoerenza, imbecillità. Se venisse denunciato, gli starebbe bene. Ma allora si scatenerebbe la rivolta dei ranocchi, con alcuni a strepitare e inneggiare alla libertà d'espressione, il che è una contraddizione, visto che si parla di libertà d'espressione legata a repressione.

@M.T. Come dicevo sopra, di Lilin ho letto quasi tutto, e mi pare fuori di discussione che nei suoi libri dipinga una Russia in cui il potere è in mano ai criminali, gente spregevole e corrotta che per soldi venderebbe la madre senza batter ciglio. E' uno che ha scelto di vivere in questo Paese, nessuno lo obbliga a restarci, potrebbe rientrare in Russia, ma non lo fa. Chiediamoci perché: forse che qui sia più utile a Putin come diffusore di propaganda, come tanti altri che si annidano nei social sotto falso nome, usando account abbandonati da anni dagli utenti? In proposito mi capita spessissimo di imbattermi in gente di questo tipo, tutti putiniani che però, una volta sburgiardati in risposta ai loro post offensivi e spesso sgrammaticati, non si fanno più vivi. Sono migliaia, e spesso si spacciano per pacifisti.

Cheguevara wrote: Chiediamoci perché: forse che qui sia più utile a Putin come diffusore di propaganda, come tanti altri che si annidano nei social sotto falso nome, usando account abbandonati da anni dagli utenti?

Probabile. O forse è un modo per far parlare di sè, per farsi pubblicità: c'è gente disposta a tutto per il proprio tornaconto.

Comunque c'è una cosa strana: tanti militari e affascinati da soldati e mondo militare, sono contrari a che l'Europa si riarmi. Motivo? Dai discorsi che sento è perché sennò la Russia si arrabbia e poi usa le atomica su di noi (quindi bisogna andare d'accordo ed essere a favore della Russia). Ma come? La Russia? La Zacharova ha smentito che la Russia minacci col nucleare (si è dimenticata che ogni tre per due la Russia paventa nel conflitto ucraino di usare armi nucleari https://www.open.online/2025/03/14/ball ... europa-fc/). Mi ricorda tanto certe donne quando andavano a  votare, asserendo che non si poteva non votare Berlusconi, perché altrimenti tirava via le telenovele

Silverwillow wrote: preferirei non sapere niente dell'autore, quando scelgo un libro, perché sapere che è un imbecille, o che beve o picchia la moglie ti rovina anche il romanzo migliore del mondo. Gli autori che leggo io in genere non compaiono nei talk-show, spesso non so neanche che faccia abbiano, e va benissimo così.

Un giorno seguivo un canale sul Tubo di un certo Matt Carus e, guardando i suoi video, dentro di me pensavo "Questo è proprio scemo!", poi tre giorni dopo accendo la TV su "Coffee break" e c'era lui, Matt Carus, che promuoveva il suo libro sul "politicamente corrOtto". Magari il libro era carino, ma diciamo che conoscere l'autore non mi ha aiutato per niente. Naturalmente, e forse non c'è bisogno di ribadirlo, aveva una montagna di follower sui social ed è questo che interessa alle case editrici. Come dicevano gli antichi, pecunia non olet.

M.T. wrote: La Zacharova ha smentito che la Russia minacci col nucleare (si è dimenticata che ogni tre per due la Russia paventa nel conflitto ucraino di usare armi nucleari

Omai la corenza per certuni è un accessorio inutile. Le cose si fanno "a convenienza", come quando i miei amici sovranisti dicono che i giornali mainstream dicono minchiate, però poi le stesse persone fondano le loro teorie scellerate su articoli che escono su giornali mainstream. L'ultima teoria (di ieri pomeriggio) di un mio amico ultrasovranista? Siccome io lo accusavo di fare "tifo da stadio" (per Putin), lui mi ha risposto che è giustizia, non tifo da stadio. Poiché - diceva lui! - Putin è un uomo giusto, stare con lui significa stare dalla parte giusta.

dyskolos wrote: Le cose si fanno "a convenienza"

sì, però poi rimangono i video a ricordare ciò che si è detto...

dyskolos wrote: L'ultima teoria (di ieri pomeriggio) di un mio amico ultrasovranista? Siccome io lo accusavo di fare "tifo da stadio" (per Putin), lui mi ha risposto che è giustizia, non tifo da stadio. Poiché - diceva lui! - Putin è un uomo giusto, stare con lui significa stare dalla parte giusta.

M.T. wrote: . O forse è un modo per far parlare di sè, per farsi pubblicità: c'è gente disposta a tutto per il proprio tornaconto.

Non credo. Dando un'occhiata alla sua pagina FB ho scoperto che è stato bannato nello scorso mese di giugno. Il motivo non può che essere stato la sua sfacciata propaganda pro-Putin, anche a base di fake-news individuate e sbugiardate. Peccato che non lo si faccia anche per il politico rosario(sci)munito e tanti suoi adepti. La realtà è che siamo infiltrati da anni dalle quinte colonne russofile, foraggiate dal Cremlino, e che è sempre disponibile una massa di coglioni disposta a fare da cassa di risonanza. Poi c'è la linea trasversale dei pacifisti a oltranza, che inconsapevolmente fanno il gioco dei sovranisti inteso a indebolire un'Europa già fragile di suo. O si trova, di corsa, una vera unione, o sarà il caos.
 

M.T. wrote:

Grande Lino Banfi!

Cheguevara wrote: Poi c'è la linea trasversale dei pacifisti a oltranza, che inconsapevolmente fanno il gioco dei sovranisti inteso a indebolire un'Europa già fragile di suo. O si trova, di corsa, una vera unione, o sarà il caos.

I sovranisti vorrebbero limitare, fino a farla cessare del tutto, la cessione di sovranità all'UE da parte degli stati membri. Io la penso proprio al contrario, che gli stati membri dovrebbero cedere il 100% (o quasi) della propria sovranità all'Unione Europea e realizzare finalmente il sogno del megastato europeo. Comunque sono contrario a un riarmo così sostanzioso perché non ci attacca nessuno e sono sicuro che nessuno ci attaccherà e perché le armi le abbiamo già