albertus ha scritto: Beati voi, parenti ed amici sono i miei peggiori nemici, non comprano i miei libri nemmeno sotto tortura e ne sparlano senza averne mai sfogliato unoNeanche mia madre spesso legge i miei libri... (le ho dovuto chiedere io se aveva visto la dedica in cui citavo anche lei, e non l'aveva neanche aperto ). Mia sorella si è decisa a leggere i miei libri solo dopo un paio di battute sarcastiche ben piazzate. Mia cugina invece, che non aveva granché voglia di leggere il mio fantasy, l'ha mollato al figlio undicenne, e gli è piaciuto tanto che sta aspettando con ansia il secondo volume. La storia non è adatta alla sua età, ma chi sono io per rifiutare l'unico lettore sincero ed entusiasta?
albertus ha scritto: dove molti odiano chi pubblica in Self, bollandolo come un anticristoNon credo che nessuno qui odi il self, ma è indubbio che leggendo autori self è facile imbattersi in cose davvero illeggibili. Ci sono autori self capaci, che lo fanno per scelta consapevole, ma sono un'esigua minoranza. La maggior parte non sa scrivere, e punta su lettori che non sanno giudicare (purtroppo sono tanti). Lo stesso vale per molte piccole CE, ovviamente, e anche per le grandi. Mi è capitato di leggere un libro di una big e chiedermi: come cavolo ci è arrivata questa cosa fin qui?
Collaboro con un blog di recensioni, e qualche volta ho voluto provare i romanzi self proposti, perché la trama era promettente, ma dopo un paio di esperienze disastrose (con tanto di arrabbiatura degli autori perché non me la sentivo di recensirli, dovendo scegliere se dare un giudizio negativo o mentire in modo spudorato) li evito come la peste, tolti quelli di persone di cui già conosco le capacità.
Provare a mandare a qualche CE comunque è utile e apre gli occhi, perché se perfino Il gatto e la volpe edizioni ignora il tuo romanzo, forse qualcosa non funziona, che senso ha autopubblicarlo? Molti autori self saltano il semplice passaggio di chiedere pareri agli esperti. Gli amici li rassicurano che il loro romanzo è fantastico, e tanto basta. Non è così, se si vuole scrivere bisognerebbe farlo seriamente, altrimenti meglio lavorare a maglia, che una sciarpa in più è sempre utile.