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Re: [Lab5] Del risparmiarsi

Poeta Zaza ha scritto: Spiegami meglio, Alba, per favore. Certo che il racconto doveva essere scritto in terza persona. Non l'abbiamo fatto tutti? Io non l'ho fatto?
Scusami, stasera mi sa che lascio stare i commenti. Ho confuso la cosa che avevo notato. Era i tempo verbale, che poi non era specificato nella traccia.
Non so nemmeno se sono riuscita adesso a spiegari il casino mentale che ho fatto. :facepalm:

Re: [Lab5] Del risparmiarsi

Ho dimenticato una cosa che avevo notato appena hai postato il racconto, @Poeta Zaza  .
Gli avevo dato una scorsa e poi presa dal mio racconto me ne sono domenticata.
@Poldo  nella spiegazione della traccia aveva specificato questo:

In questa fattispecie diventa molto importante la scelta del personaggio su cui cade la focalizzazione perché la storia sarà raccontata attraverso i suoi occhi, ma al tempo stesso potremo avere accesso ai suoi pensieri, ai suoi sentimenti, alle sue emozioni, alla sua interpretazione dell'esperienza che sta vivendo, come se fossimo appoggiati sulla sua spalla; il tutto narrato in terza persona.

C'ho faticato non poco, io, perchè a me la terza non piace, a me è sembrato che Poldo intendesse che il racconto doveva essere scritto in terza persona obbligatoriamente.

Re: [Lab5] Del risparmiarsi

Poeta Zaza ha scritto: La colf di nome Rita fotografa col cellulare il piano del mobile zeppo di oggetti, prima di raccoglierli in un contenitore e procedere con la pulizia, pensando: risparmio la mia di memoria fotografica...
Una buona idea! Facevo sempre una foto all'oggetto da riparare, quando avevo la mia attività. Era più semplice rimettero la posto una volta eseguita la riparazione.
Poeta Zaza ha scritto: Ciapa’l tram balurda
ciappel ti che mi sun surda
tric e trac lasel andà
tric e trac lasci andà.
Carino anche il rito e la canzoncina!
 
Rita è un'ottima persona, ha solo pregi. Il racconto gira intorno alla quotidianità, le solite cose, senza intoppi ma, prima o poi, qualcosa accade sempre.
Rita ha fatto bene a riferire la telefonata, la reazione di Brigida mi ha fatto sbellicare: Se il marito risparmia in casa in quel senso, è chiaro che lei prende fuori e sono tutti contenti!
Poeta Zaza ha scritto: er il resto, avendo Brigida un vivaio nel vicino entroterra, si occupa lei del verde in casa. E del giardino. È una donna che vive in simbiosi con la natura. E non se la risparmia: quella no. Se la concede volentieri.
Che cos'è che non si risparmia? E si concede volentieri? Il soggetto è Brigida o Rita?
Ci va la virgola dopo Brigida?
Quella sottolineata è una frase a focalizzazione esterna narratore onniscente. Avresti duvuto farla dire a Rita per restare dentro la testa della protagonista. Più o meno così:

Per il resto, Rita sa bene che Brigida ha un vivaio nel vicino entroterra, che è una donna che vive in simbiosi con la natura e che si occupa lei stessa del verde in casa e del giardino. 
Poeta Zaza ha scritto: lui si allontana rapido verso la porta veranda, convinto di avere privacy:
Anche qui, stessa cosa. Lo sa il narratore che Luigi è convinto di avere privacy, Rita può averlo pansato, ma dopo aver ascoltato la conversazione.

é stata una piacevole lettura, Mariangela, la leggerezza è palpabile. :flower:

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