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Re: [Lab13] Un incontro a Saint-Pierre-Haute

Alberto Tosciri ha scritto: Al tramonto il campo di battaglia di Saint-Pierre-Haute era coperto di morti e feriti. Una povera casa si ergeva sopra il promontorio ai limiti della contrada. La porta si spalancò di colpo. Nella piccola stanza buia rischiarata dal fuoco di un caminetto entrarono una folata d’aria calda e la luce rossa del sole che stava per tramontare. Comparve un cavaliere in armatura, senza elmo, i lunghi capelli bagnati di pioggia e sudore, il viso e la sovraveste  bianca macchiati di sangue e fango. Reggeva fra le braccia il corpo esile di un ragazzo che depose vicino al fuoco, chinandosi a osservare il suo viso. Il cavaliere si alzò voltandosi all’improvviso e sguainando la spada; alle sue spalle era comparso un uomo di bassa statura con un randello in mano. Nel vedere la croce sulla veste del cavaliere l’uomo gettò il bastone e s’inchinò.
Ed è subito poesia. Ammiro la capacità di far entrare subito il lettore nella storia. Ho visto esattamente la scena. Leggere i tuoi scritti è un piacere e non te lo dico per piaggeria.
Alberto Tosciri ha scritto: Le fiamme del fuoco parvero ravvivarsi facendo luccicare i due fulmini d’oro che vi erano ricamati.
altra immagine deliziosa 

Che dire @Alberto Tosciri? mi hai sorpresa con un racconto distopico molto ben assestato il colpo di scena e ottima la figura del cavaliere che, alla fine, rivela appieno la propria natura di giustiziere non asservito ad alcuna entità (divina o diabolica).
Mi è piaciuto molto il ritmo lento che hai saputo imporre al lettore. Questo mi ha dato modo di assaporare al meglio le descrizioni e i dettagli che hai inserito (anche la pentola annerita dal fumo ha un proprio perché) Il ritmo è lento, tuttavia succedono molte cose e la scena è tutt’altro che statica.
La zampata fantasy è tutta nella parte conclusiva con l’uscita indenne dalle fiamme dell’eroe e del suo protetto. 
Un racconto scritto benissimo, una lettura piacevole e istruttiva  che mi lascia l’ottima sensazione di aver investito bene la mezz’ora che gli ho dedicato. 

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