La ricerca ha trovato 1 risultato

Torna a “[MI160] E Luce sia”

Re: [MI160] E Luce sia

bestseller2020 ha scritto: del rione sanità
Aaaaaaah, abbiamo scelto la stessa città. Best, ti devo [font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]tirare le orecchie, però : Sanità va in maiuscolo! [/font]
bestseller2020 ha scritto: Sanno bene del momento di blackout e delle difficoltà che molte persone stanno vivendo ma loro non ci possono fare niente
Questo mi sembra un intervento del narratore un po' didascalico, ovvero spiega l'ovvio. Toglierei, anzi taglierei. Zack! 


Bello davero, best! Ritengo abbia un limite : ti lascio passare la carrozza perché il blackout può funzionare da espediente per recuperare vecchie tecnologie. Ma non ti posso lasciar passare un lessico napoletano (molto convincente peraltro) del passato se la storia è al giorno d'oggi. Venisse un blackout non ci cambierebbe la lingua, paisà (che peraltro non si dice più, ora di dice "fra'").
Mi è piaciuto, comunque. Davvero. Molto teatrale. Molto di genere e molto molto coraggioso. Provare a mischiare passato e presente espone a rischi. Bravo 

Torna a “[MI160] E Luce sia”