Ciao @Kikki
Nel commentare questo brano sono combattuto...
Secondo me è migliore del primo in quanto a scrittura. Quanto tempo li distanzia? Sicuramente è scritto con maggiore padronanza, o forse in più tempo, non so, ed è più pulito. Da questo punto di vista si lascia preferire.
La vera partita però era sulla voce narrante: sei passata da un narratore esterno alla prima persona. Credo che in questo racconto la scelta, alla fine, sia penalizzante, perché magari, sì, porta a una maggiore immedesimazione, ma secondo me ti obbliga a mettere dei pensieri in bocca al protagonista che stridono un po'. è consapevole un bullo delle medie di provare reazioni di rabbia a fronte di un transfert, per cui lo sguardo del compagno rievoca la nonna morta? è consapevole di fare il bullo quando si sente più piccolo? Non lo so...il personaggio mi sembra un po' troppo maturo e cosciente, considerato che anche noi adulti facciamo spesso fatica a decodificare le nostre emozioni. Ecco, il narratore esterno era più comodo in quanto ti dava la possibilità di fare questo genere di considerazioni senza colpo ferire, così è più difficile.
Anche la fragilità dei tre ragazzini, nel primo racconto, forse faceva più tenerezza descritta dall'esterno.
Fosse un penna e spada tra il tuo primo racconto e questo nuovo probabilmente voterei x.
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- Argomento: [Caronte] Primo banco
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- mar feb 02, 2021 11:23 pm
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