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Re: Consigli per un lettore indeciso

Sono sicuramente di parte perché Pennac è uno dei miei narratori preferiti, ho letto con piacere anche cose sue meno riuscite o compiute o giuste. Detto questo, se penso a un libro "unico", che diverta, commuova, interroghi e "parli all'umano" di ognuno, penso a Diario di un corpo.
La storia di un uomo attraverso il diario della sua corporeità, iniziato alla pubertà e concluso alla morte, a ottantasette anni, perché "quando hai scritto il diario di un corpo per tutta la vita, non vorrai perderti la cronaca di un'agonia"
Attraverso la lente fisica delle reazioni corporee si snoda un viaggio divertito, lucido e ammirato sulla vita di un personaggio ben preciso, sì, ma che rispecchia quella di ognuno, dalla scoperta del mondo, di se stessi e della vita, fino alla nostalgia di doverla lasciare.
Ci sono tanti passaggi che reputo indimenticabili, dai testicoli come sede dell'empatia e forse dell'anima (con argomentata motivazione del quesito) al fatto che si passi la vita a comparare i propri corpi, ma una volta usciti dalla pubertà in modo più pudico e nascosto, alle regole e i non detti del vivere in società, ai piccoli mali dell'età che "diventano noi", all'eternità dei figli...
Mi limito a una citazione:
"Da principio l'uomo non sa nulla. Nulla di nulla, è completamente inetto. Le sole cose che non deve imparare sono respirare, vedere, sentire, mangiare, pisciare, cagare, dormire e svegliarsi. E anche quelle... Sentiamo, ma dobbiamo imparare ad ascoltare. Vediamo, ma dobbiamo imparare a guardare. Mangiamo ma dobbiamo imparare a tagliare la carne. Facciamo la cacca ma dobbiamo imparare a farla nel vasino. Pisciamo ma anche dopo aver smesso di farcela sui piedi, dobbiamo ancora imparare a prendere bene la mira. Imparare è, innanzitutto, imparare a padroneggiare il proprio corpo."
(la traduzione è estemporanea, chiedo venia a voi e a lui)
Insomma, la storia di un corpo che è anche quella di una mente e di un'anima da lui indissolubili. Con l'estro, l'ironia e la profonda leggerezza del miglior Pennac.

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