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Re: Il fischio

Fraudolente ha scritto: Tutti concordano che la "d" eufonica sia da utilizzare solo tra  le vocali "uguali".
Rispondo perché mi hai citato. Diciamo che concordiamo perché il consiglio di utilizzare la d eufonica solo tra vocali uguali proviene da linguisti come Migliorini, Gabrielli, Satta. L'uso contemporaneo ha accolto questa semplificazione e pertanto essa è diventata norma "obbligatoria", in genere, delle case editrici: ad esempio, io lavoro per la Fondazione Valla/Mondadori e so che si segue questa linea da decenni. Da notare quell'ad esempio: in casi come questo, la consuetudine prevale e la d non si tocca. Puoi leggere spunti interessanti qui, se già non l'hai fatto. Chi scrive qui sul forum ha spesso desiderio di pubblicare, pertanto ritengo sia utile segnalare alcune delle linee attuali del lavoro di editing.
Fraudolente ha scritto: lun mag 13, 2024 7:48 pmChe non sapesse che è un errore da Bic rossa? Forse non lo sapeva.
In nessun modo è un errore, tantomeno da penna rossa, proprio perché origina dal latino. In nessun modo, inoltre, è obbligatorio l’uso della d eufonica quando vi sia incontro di vocali identiche. Altri spunti qui, se già non hai visto. Ciao!

Re: Il fischio

@JohnnyBazookaBic, bentrovato.

Letto il racconto, ho avuto l'impressione che non fosse finito e che andasse postato tra quelli a capitoli. Se, invece, lo hai considerato concluso, qualcosa non va nella parte finale, oppure sono io che non ho capito. Se il testo è autoconclusivo, pecca a mio avviso di mancanza di significato. La scrittura è a mio parere un po' acerba; vi sono incongruenze e imprecisioni di varia natura, e una certa ridondanza nelle sezioni raccontate; i dialoghi mi sono apparsi poco brillanti, a volte inefficaci. Qui sotto proverò puntualmente a illustrare i motivi delle mie perplessità.
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 am“Sarà l’acqua che gira nei tubi, immagino” si rimise in posizione con un sospiro.
Qui sopra il difetto formale che ricorre: se non usi i sintagmi di legamento, vale a dire "disse" et similia (chiamati spesso dagli editor "dialogue tag"), ma inizi un'altra frase, devi inserire la punteggiatura adeguata. Qui, ad esempio, punto fermo dopo "immagino" e "Si" con iniziale maiuscola. Riguardo al senso, se il collega risponde così significa che anche lui sente il sibilo. Ciò mi pare contraddica la successiva diagnosi di acufene. 
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 amL’acqua nei tubi, forse, era possibile, del resto chi avrebbe potuto stabilire
Scriverei: "L’acqua nei tubi? Forse, era possibile. Del resto, chi avrebbe potuto stabilire..."
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 amEppure più la mia mente correva ad individuare la causa e più quello pareva aumentare di intensità. Un comportamento peculiare. 
Dopo "eppure" ci sta sempre bene una virgola. Eviterei la d eufonica tra vocali differenti. Espliciterei "il rumore" in luogo del pronome. L'ultima frase mi pare inutile: eliminerei.
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 amcercai di immergermi nelle solite faccende che scandivano le ore dedicate al lavoro
Direi "attività" più che "faccende", le quali ultime, di solito, circoscrivono l'ambito domestico. Il periodo mi pare prolisso.
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 amUna riunione, la stesura del riassunto di questa, parlare con il capo. Mansioni che tenevano la mia testa occupata, incapace di concentrarsi su futilità di varia natura. E fu così che dimenticai di quel fastidioso suono.
Più che "stesura del riassunto di questa" scriverei "la relazione". Nella frase seguente invertirei due termini, per collocare l'aggettivo vicino al nome cui si riferisce: "... che tenevano occupata la mia testa, incapace...". Anche qui, noto una certa verbosità. 
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 amdissi a Mario già sull’uscio.
Userei "porta". "Uscio", che sotto ricorre, mi pare desueto e prettamente toscano.
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 amquasi come se mi trovassi fermo al semaforo. 
Verboso. "Come se mi trovassi" oppure "Quasi che fossi".
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 amCome diamine era possibile una stranezza del genere, qualcuno forse mi aveva giocato un brutto scherzo?
Questa frase è inutile, e concorre alla prolissità del testo. La situazione che descrivi e i movimenti dell'uomo sono sufficienti.
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 amAccesi il motore dell’auto e quello parve scomparire, come per magia
Scriverei il nome al posto del pronome. "Come per magia" è una frase abusata, che eviterei.
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 am“Sono a casa” le consuete tre parole che proferivo sull’uscio non appena rientrato.
La mancanza di un sintagma di legamento obbliga a una scelta diversa o all'interpunzione.
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 am“Tutto bene” avevo deciso di tenere celata quell’inquietudine
Anche qui.
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 am“E tu, i bambini sono pronti (...)?
"E tu?"
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 am“Ci stanno ancora lavorando ma finiranno di sicuro per venerdì,
Prima del "ma", virgola.
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 amsai che non lascio le cose a metà” sorrise quando presi posto
Anche qui, o inserisci il tag di dialogo ("disse, e sorrise...") o metti punto fermo.
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 am“A proposito di questioni lasciate a metà, forse è arrivato il momento di preparare la cena. Questa sera ho una fame” strinse i capelli nel consueto elastico.
Tag di dialogo dopo "fame": "disse stringendo i capelli con l'elastico" ("consueto" è inutile). Riguardo al senso, in che modo iniziare a preparare la cena ha a che fare con le "questioni lasciate a metà"?
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 amQualcuno da fuori avrebbe visto una piccola brigata pronta ad eseguire i compiti nel modo migliore.
Scriverei "coppia", non "brigata", che prevede più di due persone. Toglierei la d eufonica.
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 amFu proprio durante il taglio delle cipolle che la mia disattenzione fu punita. 
Prima accenni a una preparazione fatta con cura e nel migliore dei modi, la qual cosa esclude la disattenzione cui fai riferimento qui sopra.
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 am“Fa vedere."
La seconda persona dell'imperativo prevede il troncamento, quindi fa'.
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 amSonia mi afferrò la mano e i suoi occhi nocciola osservarono con attenzione la ferita “Per fortuna non è nulla di grave. Ci mettiamo subito un cerotto, dopo aver disinfettato.”
Sostituirei il verbo "afferrare" con uno più morbido, visto che di tratta di una mano ferita. Le parole di Sonia sembrano rivolte a un bambino e non a un uomo. Dopo "ferita", due punti per introdurre il discorso diretto.
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 amUna volta spenta la luce ci trovavamo io e il fischio testa a testa, lui era deciso a non andarsene prima di avermi fatto impazzire. Le palpebre non volevano rimanere serrate, ero costretto ad osservare quella stanza che conoscevo come le mie tasche eppure pareva del tutto aliena in mancanza di adeguate fonti di luce.
Dopo "testa" punto fermo o due punti, eliminando "lui". Anche qui noto una certa prolissità. Eviterei la d eufonica e l'uso di luoghi comuni quali "conoscere come le proprie tasche".
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 amCome poteva essere accaduto un fatto così disgraziato senza che potessi prendere delle contromisure? Avevo sbagliato qualcosa? Avrei potuto fare diversamente? Dopotutto era difficile colpevolizzarsi senza nemmeno comprendere a fondo la causa. 
Non comprendo il significato delle domande che l'uomo si pone e il perché si colpevolizzi. Prima della frase seguente, quella in cui l'otorino fa la diagnosi, staccherei di un rigo, per dare il senso del tempo.
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 amLe lascio una lista di quelli principali” mi porse un foglio
"disse porgendomi un foglio".
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 amAvevo sognato per mesi di risolvere tutti i miei problemi, la soglia era stata varcata, eppure mi trovavo al punto di partenza. 
Questo senso del tempo che passa non si riscontra nella lettura, almeno fino a qui. La soglia varcata è metaforica o si tratta dello studio dell'otorino?
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 amOgni notte era peggio della precedente
Anticiperei questa frase a qualche riga prima, per dare conto al lettore che sta passando del tempo.
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 am
Una notte accadde l’irreparabile. Sonia accese la luce all’improvviso e mi trovò con gli occhi spalancati.
“Mi avevi detto che ora riesci a dormire.”
“Beh, non è vero. Non ce la faccio da mesi
Addirittura "irreparabile"? Mi pare eccessivo.
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 am“Io vado a dormire sul divano, non voglio stare con te sdraiato come Nosferatu.” afferrò il cuscino e uscì dalla camera da letto.
"Afferrò" con iniziale maiuscola. Il comportamento scortese di Sonia mi pare poco in linea con l'amorevolezza che aveva riservato alla mano ferita dell'uomo. Né il lettore ha modo di capire, per mancanza di dati, se nei mesi trascorsi sia mutato qualcosa nell'animo di lei. Alla fine della frase, prima di spostare la scena di nuovo in ufficio, ci vuole lo stacco di un rigo.
JohnnyBazookaBic ha scritto: mer dic 20, 2023 11:12 am
“Lo senti anche tu?” domandai. Le mani di Mario smisero di tamburellare sulla tastiera, la testa si girò nella mia direzione.
“Che cosa?”
“Questo sibilo.”
Fu solo in quel momento che afferrai la pistola dallo zaino alla mia sinistra.
Il finale mi risulta incomprensibile.

Ti ringrazio per la lettura e ti saluto molto cordialmente.

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