La ricerca ha trovato 6 risultati

Torna a “Agenzie letterarie, ditemi se è capitato anche a voi?”

Re: Agenzie letterarie, ditemi se è capitato anche a voi?

@bernardo cellini Io distinguerei tra pubblicare e avere successo. Sull'avere successo, che significa vendere almeno qualche decina o centinaio di migliaia di copie, sono completamente d'accordo con te: se non sei in grado di partecipare a talk show  e comparsate varie su tv a diffusione nazionale, vendere 100 copie rappresenta un traguardo, venderne 500 un mito. Non dipende, però, dal genere trattato: avviene per qualsiasi tipo di pubblicazione, come insegna il Generale fascioleghista che ha fatto fortuna con una fetecchia illeggibile a metà tra il "saggio" e il manifesto politico. Pubblicare senza spendere un centesimo con una piccola casa editrice è, invece, alla portata di tutti, senza bisogno che l'opera sia necessariamente del tipo giallo-thriller-poliziesco e affini: esistono sul mercato anche piccole case editrici serie disposte a pubblicare buoni libri, indipendentemente dal genere trattato. Sono una minoranza, ma sono raggiungibili senza bisogno di ricorrere a intermediari. Non si raggiunge il successo, ma è sempre meglio che far ammuffire le proprie opere in un cassetto.

Re: Agenzie letterarie, ditemi se è capitato anche a voi?

MadTeacher ha scritto: Mi risulta che prima di IoS avesse già vinto il più prestigioso Gran Giallo Mondadori.
Comunque, leggendo ciò che scrivono sulla IV di copertina, avrebbero ricevuto un manoscritto che ha sbalordito tutta la redazione. Se non ho compreso male, la Tuti mi disse che si trattò di un invio spontaneo...
Se uno scrittore già abbastanza famoso effettua un invio spontaneo a una grande CE che poi decide di pubblicarlo, non è paragonabile all'esordiente illustre sconosciuto. Non sposta di una virgola i termini del problema.

Re: Agenzie letterarie, ditemi se è capitato anche a voi?

MadTeacher ha scritto: @Cheguevara

Non lo so, forse lo fanno anche per fare una "scrematura" alla fonte. Se leggessero gratis credo riceverebbero migliaia di testi al giorno, quanta gente dovrebbero pagare per esaminarli tutti?
Rigirando la domanda, in Italia esistono agenzie serie che leggono gratis? Sto provando a spulciare nel forum apposito :D
Esistono, sono poche e difficilmente rispondono. La verità è che le vere agenzie di rappresentanza preferiscono allo scouting rappresentare autori già affermati, così come le vere case editrici preferiscono pubblicare autori noti, piuttosto che rischiare sugli esordienti. E' questo il mercato, e non se ne esce.

Re: Agenzie letterarie, ditemi se è capitato anche a voi?

MadTeacher ha scritto: Tutte le maggiori agenzie si fanno pagare per farsi leggere. Servizio lettura, appunto. Poi o è Sì o e No, e stop. Non fuffa che ti indora la pillola per appiopparti l'editing anche se il testo non vale (questo spesso accade con le agenzie minori, che devono mangiarci, ovvio). Poi la rappresentanza si paga con le royalty sul venduto. 
Poi che sia un'Agenzia che "funziona" lo capisci vedendo i titoli che ha piazzato alle major.
Forse non mi sono spiegato. Il problema è che le agenzie di rappresentanza non dovrebbero farsi pagare per selezionare gli autori da rappresentare: per selezionare devi leggere, ed è tuo interesse di agenzia cercare autori da rappresentare; il tuo guadagno dovrebbe essere una percentuale sulle royalties del rappresentato, punto. Invece, travestite da agenzie di rappresentanza, esistono una pletora di agenzie che usano l'eventuale rappresentanza, che nessuno vedrà mai, come specchietto delle allodole per fornire servizi a pagamento, tra cui addirittura la semplice lettura. In questo forum, e nel precedente WD, se ne è discusso fino alla nausea: le agenzie valide, effettivamente in grado di rappresentare autori procurando e gestendo contratti con case editrici di peso, sono pochissime: massimo cinque o sei, a fronte di centinaia, forse migliaia, che si spacciano per tali, ma il cui core business è la vendita di (inutili) servizi agli aspiranti autori.   

Re: Agenzie letterarie, ditemi se è capitato anche a voi?

MadTeacher ha scritto: Scusa, ma in Italia nessuna agenzia major legge/valuta gratis. Ciò accade solo nel sistema anglosassone (dove notoriamente c'è tutt'altro mercato).
Non capisco. Mi pare che tu stesso abbia detto, nel post precedente, che un'agenzia seria dovrebbe limitarsi a fare rappresentanza. Nel nostro mercato, le vere agenzie di rappresentanza possono contarsi con le dita di una mano: il resto sono macchine mangiasoldi.

Re: Agenzie letterarie, ditemi se è capitato anche a voi?

E' una discussione il cui tema è stato ripetutamente sviscerato sia in questo forum, che sul precedente, defunto Writer's Dream.
Il risultato ripetutamente acquisito è: tutte le agenzie che chiedono soldi per qualsiasi motivo (lettura e valutazione, editing, rappresentanza con pagamento anticipato una tantum) non puntano a una vera rappresentanza, ma soltanto a spremere denaro all'autore, quindi sono da evitare. Il resto è lotta quotidiana.

Torna a “Agenzie letterarie, ditemi se è capitato anche a voi?”

cron