Anche a me alcune cose non convincono del tutto: le parti in corsivo nel primo paragrafo, pare usi il corsivo per le parole straniere, cosa perfetta per evidenziarle, ma sembra che lo usi anche per i pensieri del protagonista, cosa che potrebbe creare un po' di confusione
Poeta Zaza ha scritto: delle dimensioni di una doppia pallina da tennisNon mi convince molto l'espressione, posso suggerire: "una boccia per pesci" o "una palla da bowling"? O cambiare in qualche modo la similitudine, perché non la vedo molto immediata ed esplicita, ma è una mia opinione
Poeta Zaza ha scritto: resetCome altri, il termine non mi convince appieno, perché molto legato al computer e alle macchine in generale, e mi pare stoni un poco riferito alla sfera di cristallo. Inoltre, mi sembra che sottintenda una conoscenza della sfera e del suo funzionamento che il protagonista non può avere, ovvero che la sfera stava "eseguendo un programma", ma che quando lui la prende questa si blocca e ne inizia uno nuovo.
Secondo me è perfetto che Donato paragoni la sfera a un computer, ma ti proporrei di sostituire "reset" con "avvio", come se stesse guardando la schermata di caricamento di Windows.
L'altro grande dubbio è la "conversione" quasi istantanea di Donato quando vede quello che potrebbe essere suo padre. Fino ad allora è presentato come un ladro incallito, ma appena vede questo scorcio del suo passato subito si redime; non si, mi pare un poco troppo veloce, credo che ampliare un poco quella parte sarebbe di grande aiuto per il racconto.