Senza sapere la trama almeno a grandi linee, forse non riuscirò a dare dei consigli adatti
Da quello che hai scritto, tenendo conto che stai narrando di un gruppo di personaggi che vuole solo sopravvivere alla catastrofe in corso, potresti focalizzarti su un singolo personaggio, tenendolo come protagonista, e arrivare al climax con la sopravvivenza ormai difficilissima, mostrando come sia separato dagli altri, magari ferito, magari malato, magari isolato da qualche parte e inseguito da animali/mostri/razziatori, quindi arrivando al punto in cui il lettore da quasi per scontato che il personaggio stia per morire, salvo poi salvarlo in qualche modo
Solo un paio di consigli extra: non usare un narratore in prima persona, almeno per me, se a narrare è il personaggio, do per scontato che sia sopravvissuto a ciò che sta narrando; usare altri personaggi e punti di vista, per "convincere" il lettore che il personaggio sia effettivamente morto, facendoli perdere le speranze mentre, cercandolo, trovano tutte le prove possibili della sua morte; infine, tanto per aggiungerlo, ovviamente il salvataggio deve essere credibile e sensato, non un deus ex machina
Re: Trame senza un "villain": come dare senso di progressione per giungere a un climax?
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- Argomento: Trame senza un "villain": come dare senso di progressione per giungere a un climax?
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- lun dic 04, 2023 6:59 pm
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