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Re: [MI151] All'inizio

Shinobi ha scritto: Per quanto riguarda la gamba del tavolo, era il modus operandi di un assassino di cui avevo letto tempo fa, a cui è stato attribuito dagli inquirenti un simbolismo erotico di vendetta per un tradimento, che ti lascio immaginare.
Poi il termine 'ambiguo' con cui mi ci sono riferito, sicuramente è rivedibile 
Rieccomi  ;) volevo solo aggiungere che secondo me "ambiguo" è un di più di cui potresti fare a meno. Come lettrice avevo già colto il riferimento erotico, paradossalmente l'aggettivo mi ha confusa (che vuoi, 'sto contest è una giostra, :D  prima capisci, poi non capisci, vai indietro, torna avanti...)

Re: [MI151] All'inizio

Ciao Shinobi,

il tuo racconto mi è piaciuto e l'ho letto con piacere. Purtroppo in questo contest sono un po' intontita, tutto questo ragionare a ritroso è disorientante. :facepalm: Ho scelto te come prima cavia per il commento e spero che sarai indulgente. Cioè, dovrei esserlo io, :D ma non garantisco sulla mia lucidità, quindi scusa se non sono chiarissima nell'esporre.

Un primo punto che mi ha colpito è quello in cui Mayer afferma:
  ha scritto:Sono io la vittima; perché non siete fuori a cercare il colpevole?”
mi sono chiesta se in quel momento avesse davvero un vuoto di memoria circa l'esistenza dell'amico cadavere, perché è ovvio che Franco è più vittima di lui. Siccome Mayer pensa che:
  ha scritto:C’era qualcuno, sì, ne era sicuro.
sembra questo il caso di una rimozione e va bene, ma allora in questo punto
  ha scritto:Franco. Quando si era svegliato, l’aveva ritrovato a terra in una pozza di sangue. Franco il suo amico. Franco il suo compagno. E quella bottiglia di vino che si erano bevuti per concludere la serata.
in cui riemerge il ricordo, sento la mancanza di una sfumatura emotiva, come quando uno fa mente locale all'improvviso su qualcosa che lì per lì aveva rimosso. Franco era cadavere, l'emersione di questo ricordo di fatto dovrebbe scuoterlo, ma non ce n'è traccia.
Però, continuando a leggere,  il narratore spiega
  ha scritto:Aveva accettato l’interrogatorio per essere scagionato più rapidamente, ma se il PM gli stava rivelando quei dettagli, aveva già delle idee precise; doveva cominciare a preoccuparsi.
quindi Mayer era consapevole che dell'omicidio nel momento in cui aveva accettato l'interrogatorio. L'accettazione dell'interrogatorio è antecedente all'interrogatorio. Non può ricordare-scordare-ricordare. Quindi quando afferma "sono io la vittima", qualcosa non mi torna, non mi suona coerente.
Se non ricorda l'amico cadavere, non ha senso che il narratore dica che ha accettato l'interrogatorio per essere scagionato.
Se lo ricorda, ma finge di non ricordare, non ha senso il narrato qui sotto.
  ha scritto:“Ve l’ho già detto, qualcuno era in casa, deve avermi colpito alla testa e da lì il buio più totale.” C’era qualcuno, sì, ne era sicuro. “Sono io la vittima; perché non siete fuori a cercare il colpevole?”
Scusami se non sono molto chiara.

Terminerei il periodo seguente con un "?"
  ha scritto:“Pensa che qualcuno abbia potuto notarvi, seguirvi…”
L'incipit è breve e immediato, ci mette subito di fronte alla fine di una storia e il riferimento all'avvocato ci proietta nel genere thriller che andremo a leggere.
Mi è piaciuta molto la differenza di ritmo tra le due parti. Nella prima il ritmo è più lento, accresce la suspense e permette di cogliere dettagli e atmosfera che delineano i personaggi e quello che è successo.
Nella parte finale, dove è più marcato il succedersi degli eventi a ritroso, la scena di violenza è disturbata solo da un aggettivo:
  ha scritto:L’ultimo ansito di furia omicida con l’ambigua e disgustosa gamba del tavolo a chiudergli per sempre la bocca.
"ambigua" che non ho saputo bene interpretare. In che senso è ambigua la gamba del tavolo?
Le frasi si susseguono con ritmo crescente grazie ai capoversi e alla riduzione di articoli e verbi.

Un altro piccolo dettaglio che avrei cambiato è l'ordine delle seguenti frasi, ma sono aperta al dibattito se non sei d'accordo :D
  ha scritto:Il litigio e il rappacificamento.
Le sue indagini e le scoperte.
Il rappacificamento dopo il litigio.
Le scoperte delle sue indagini.

Tanto per mantenere quel senso di rovesciamento di ordine temporale.

Bella anche la chiusura, mi è piaciuta. Il percorso a ritroso secondo me è stato rispettato in tutte e due le parti del brano. Forse nella prima c'è qualcosa da aggiustare, ma funziona.
I dialoghi sono scritti bene. Si legge con piacere.
Bravo. (y)

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