@Monica ha scritto: Non ci crederai ma ho lavorato tanto su questo testo,E si vede benissimo, ci credo eccome.
Ricordo alla perfezione tutte le difficoltà che incontravo nei miei primissimi MI, ormai più di dieci anni orsono. Cercavo di interpretarli in chiave "gialla", perché pensavo fosse più facile seguire l'ispirazione, e mi trovavo alla fine degli ottomila caratteri che non ero ancora a metà del racconto. Allora la volta successiva ci ficcavo dentro subito tutti gli elementi della trama e ne veniva fuori un guazzabuglio che non riuscivo più a districare nemmeno io, figuriamoci chi lo doveva leggere.
@Monica ha scritto: è stato proprio un esercizio impegnativo.ed è così che deve essere un laboratorio: uscire dalla confort zone, sperimentare, confrontarsi con tutto ciò che ci è meno congeniale...
E lo state facendo tutti nel modo giusto, a giudicare dai racconti che ho letto finora.