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Re: I meccanismi delle scelte editoriali [Seminario]

Silverwillow ha scritto: L'opinione che mi sono fatta è che sia una persona piena di sé
Chiaramente è la tua opinione, legata a una tua esperienza personale, diversa dalla mia o da altre, per cui ogni parere è un parere puramente soggettivo. Secondo la mia opinione non posso che dissentire.
In ogni caso, per tornare in topic, non so se parteciperò al seminario, non trovo nulla di male ad acquistare un libro, non è una cifra esorbitante, come ho già detto, specie se il seminario qualcosa di istruttivo può lasciarla. Anche il solo confronto con altri partecipanti. Del resto, nelle fiere, per avere l'autografo e la dedica (o un disegno, in quelle cui sono maggiormente avvezzo) dell'autore, il libro va acquistato e certe volte si è disposti anche a fare ore di attesa in fila per riceverlo. Direi che stare seduti comodamente a casa propria per conversare o ascoltare, mi sembra più vantaggioso.  :P
In ogni caso, valuterò, il tempo c'è ancora. 

Re: I meccanismi delle scelte editoriali [Seminario]

Silverwillow ha scritto: Anni fa mi ha chiesto l'amicizia su un social. Ho accettato e, incoraggiata dal fatto che avesse co-scritto un libro che trattava un argomento molto simile a uno dei miei, l'ho ringraziato per l'amicizia e ho fatto notare la coincidenza, solo per dire che ero interessata all'argomento e al suo libro. La risposta è stata molto maleducata
Diciamo che sui social appare un po' ruvido, ma è abbastanza risaputo. Del resto, quando si ha un ruolo del suo calibro il sospetto di essere contattato per secondi fini immagino ci sia, per cui credo agisca in maniera prevenuta in genere. Di persona è molto disponibile e socievole, come ha fatto presente anche @Fabioloneilboia
Fabioloneilboia ha scritto: Ma per arrivare al top si possono anche fare più passi, uno alla volta. Ci sono case editrici che sono veramente ben considerate e che ti supportano, non tanto nelle vendite, ma nel farti ottenere un peso nel mondo del giallo.
Hai perfettamente ragione e i piccoli passi li faccio da un po', non è la prima volta che risulto finalista nei concorsi banditi dal Giallo, oltre al Tedeschi. Devo solo accettare l'idea, che in realtà è ottima come hai detto tu, di rivolgermi anche a editori più piccoli ma di genere. A Laurana (con il relativo premio Nebbia Gialla) ho pensato più volte, ma ho sempre rinunciato (sbagliando, certamente) con la speranza di qualche colpo di fortuna che mi portasse più in alto. Devo dire, tra l'altro, che il romanzo è stato vincolato per qualche anno con differenti agenzie, che mi hanno solo dato l'illusione e poi sono rimaste lettera morta. Ho solo sprecato tempo, che magari avrei guadagnato con CE più abbordabili.

Re: I meccanismi delle scelte editoriali [Seminario]

Fabioloneilboia ha scritto: Da un paio di anni chi vince il Tedeschi arriva in libreria l’anno successivo con lo stesso libro in una nuova edizione. Me lo ha confermato uno dei vincitori. In generale credo proprio che vincere il Tedeschi sia l’unico modo plausibile di arrivare in libreria coi loro gialli. Ovviamente per i già noti non c’è bisogno.
Sì infatti, lo dicevo proprio per questo. Anch'io ho avuto modo di parlare con qualcuno dei vincitori del Tedeschi, oltre a essere stato tra i finalisti in un'edizione passata.

Re: I meccanismi delle scelte editoriali [Seminario]

Fabioloneilboia ha scritto: diciamo che non ha bisogno di inviare i propri testi a Delos Digital per farsi pubblicare :lol:
Comunque lui scrive soprattutto romanzi storici e non è il direttore di quel ramo Mondadori. 
Esatto. Da quanto ne so sono due settori abbastanza differenti: Forte dirige una collana da edicola, mentre come autore è un autore Mondadori "da libreria". È rappresentato da PNLA e, per quel che ricordo, è entrato in Mondadori come autore, poi è diventato direttore della collana Il Giallo. 
Tra l'altro, a quel che ho capito, l'unico modo per entrare in Mondadori come autore di gialli è o tramite agenzia o esclusivamente tramite pubblicazione su Il Giallo in seguito alla vittoria del premio Tedeschi. Gli autori vincitori del Tedeschi possono poi divenire autori Mondadori "da libreria", per così dire, solo dopo aver pubblicato su Il Giallo.
Fabioloneilboia ha scritto: Sul costo del corso non posso che ribadire che il libro mi sembra di meritare ampiamente a prescindere, per i romanzi storici è un autore di spessore.
Concordo.
Wanderer ha scritto: Ma considerato che è il direttore di collana di sé stesso... non è una forma di Self publishing?
In base a quanto spiegato sopra, lui non pubblica su Il Giallo, ma come autore di romanzi da libreria, non da edicola. È diventato direttore di collana da autore, come dicevo, quindi non è la stessa cosa. Inoltre la Mondadori non è sua.  :lol:

Re: I meccanismi delle scelte editoriali [Seminario]

Wanderer ha scritto: Parlando in generale, io non banalizzerei troppo la cosa.
Sono d'accordo, l'argomento può sembrare la scoperta dell'acqua calda e magari non esserlo realmente, senza contare che il seminario di un direttore di collana Mondadori, al prezzo di un libro, è una cifra irrisoria.
Magari dirà cose scontatissime, o magari no, ma non nascondo che la curiosità c'è e un pensierino ce lo farei (personalmente parlando).
Wanderer ha scritto: Non conoscendo bene il personaggio, non capisco. 
Qualcuno mi illumini. 
Sulla sua serietà non ho dubbi, ha sempre offerto servizi editoriali, già prima di diventare direttore di collana del Giallo. Ha creato la CE Delos, la rivista Writer's Magazine Italia e il forum a essa afferente, pubblicando e/o facendo pubblicare da Mondadori diversi esordienti. Il fatto che non abbia molti followers, in effetti, è strano, ma è vero anche che non è un personaggio mediatico né un autore da migliaia di copie (credo). Immagino che il suo sia più un pubblico social di aspiranti scrittori, che di lettori, senza contare che le tematiche dei suoi romanzi non mi sembrano così tanto "di massa" e giovanili.
Ma questo, ripeto, non ha nulla a che vedere con la sua serietà professionale. Almeno a mio parere.

I meccanismi delle scelte editoriali [Seminario]

Di recente ho notato la pubblicità di questo seminario sulla pagina social di Franco Forte, direttore editoriale de Il Giallo Mondadori.
Cito dal testo:
  ha scritto:Se non si conoscono i meccanismi del mondo editoriale è difficile farsi pubblicare.
Prosegue affermando che molti esordienti puntano a editori specifici, ma non conoscono i meccanismi che portano a scelte ed esclusioni all'interno di una redazione.
Lui è disposto a rivelarli in un seminario on-line, che si terrà il 29 marzo dalle 21.00 alle 22.00, scrivendogli in privato per prenotare e presentando prova dell'acquisto del suo ultimo romanzo, purché acquistato a partire dal 20 marzo.
Cosa ne pensate?

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