Mina ha scritto: mar mar 23, 2021 7:10 pm perché mi sono imbarcato in un racconto che non ho saputo gestireProbabilmente la mancanza di gestione in me ha generato una certa confusione!
Mina ha scritto: mar mar 23, 2021 7:10 pmTi ringraziavo per il fatto di aver scritto su questo tema, che anche se l'hai trattato dal punto di vista del libero arbitrio, comunque ne hai parlato, visto che c'è sempre un certo pudore nell'affrontarlo. Più se ne parla, o sene scrive in questo caso, e meglio è, perché volente o nolente costringe a riflessioni... Ecco, volevo esprimere questo, ma forse sono risultata poco chiara!
Non ho capito benissimo il ringraziamento, ma... prego (?)
Mina ha scritto: mar mar 23, 2021 7:10 pm Come dicevo in risposta a Bef, facendo parte della comunità lgbtq+ ed essendo vicino ad alcune realtà femministe, piuttosto che provare a delineare un profilo psicologico di mia iniziativa mi sono rifatto alle caratteristiche classiche di queste dinamiche, in modo un po' astratto perché non ho mai vissuto situazioni del genere in prima persona; il tentativo di descrivere questa situazione e nel frattempo esprimere il mio tema - sul libero arbitrio - non è riuscito granché, e da qui le situazioni artificiose e forzate è tutto un problema di realizzazione (devo ancora migliorare come scrittore e crescere come persona), non di intenti, perché su quelli sono d'accordissimo con teSì, capisco benissimo. Infatti è proprio questo, a mio avviso, il nodo: trattarlo in modo astratto... Emerge dal testo, e manca di pathos appunto per questa forma didascalica.
Grazie ancora^^
Il confronto a me aiuta tantissimo per crescere. Mi da modo di riflettere sui punti di vista differenti dai miei, a volte mi mette in crisi, altre mi sprona, e finisce che poi mi metto in discussione, rileggo i brogliacci che scrivo, li demolisco, mi dispero certe volte, ma alla fine ritrovo il bandolo della matassa e riprendo il percorso verso una scrittura più consapevole. Sarà così anche per te, non ho dubbi!