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Re: [LAB 1] Le rose di Ophelia

Nightafter ha scritto: È più forte di lei, le piace esibire quello che la natura glia fornito. »
Refuso: le ha fornito
Nightafter ha scritto: Sì, lo so, ma non c’è verso di fargli capire che questo
Direi che è un refuso: farle (ma potrebbe anche trattarsi della "parlata" scelta per il postino.
Nightafter ha scritto: accompagnò le parole con un rutto rumoroso, causato dalla birra ingerita.
non occorre allungare la frase, si capisce che il rutto viene dalla bevuta, anzi, evitando i puntalizzare, il lettore fa proprio il lavoro di associazione.
Nightafter ha scritto: Chiese al portalettere,
Lo sappiamo che non ci sono altri interlocutori, elimina.
Nightafter ha scritto: detto. non mi sembri il tipo. »
Refuso: Non
Nightafter ha scritto: che te la scopasse? E chi?. »
Refuso: elimina il punto la il punto interrogativo
Nightafter ha scritto: Per bacco
Refuso: Perbacco
Nightafter ha scritto: fatto bere, tagliano le gambe una cosa che va bene.
qui manca qualcosa
Ci sarebbe anche qualche virgola da sistemare, ma non mi azzardo perchè anch'io con le virgole non ci piglio sempre  :D

Di questo racconto dobbiamo evidenziare solo ciò che riusciamo a scoprire dal dialogo
1) Sono due uomini dalla vita non facile che durante una bevuta di birra si confidano, hanno un problema in comune: la gelosia. 
2) Entrambi hanno amato due donne molto più giovani di loro, belle e avvenenti.
3) La donna del padrone di casa è morta, quella dell'altro lavora in un bar dove la clientela, fatta perlopiù da camionisti, ne apprezza e palpa concretamente la fattezze.
4) Jacob, uomo burbero, solitario e fumatore di pippa, comincia con il decantare le lodi della moglie defunta, lasciando immaginare una storia idilliaca, parlando delle rose che la donna coltivava con passione, virando poi su come ha risolto il problema della gelosia. 
5) Oliver ascolta attento, seppure incredulo, si lascia convincere che quello messo in pratica da Jak possa essere un metodo valido per venire fuori dal suo inferno. 
6) Jak, infine, inserisce il nome di Tom Burns, l'elemento chiave con il quale ha messo letteralmente fine alla sua gelosia.
Ecco, questi sono gli elementi, il resto della trama viene svelato fuori dialogo. 

Mi è venuto, però, un dubbio, se Tom è sparito e con lui è morta anche la moglie di Jacob, come mai si ha la sensazione che si parli della donna come di una morte "naturale"? Non si dice nè che è sparita nè altro. Presumibilmente, essendo lei e Tom sepolti sotto la collinetta, non deve esserci stato nessun funerale. Insomma, dovrebbe essere rimasta una morte (o sparizione) avvolta nel mistero. 
Comunque il dialogo regge bene e assolve il compito di dare informazioni utili alla trama. 
A me l'incipit è piaciuto molto e devo dire che il fatto che disprezzasse il cane mi ha fatto intuire qualcosa, ma in modo sfuggevole, come è giusto che sia. In effetti se amava la moglie tanto da coltivarne le rose, avrebbe dovuto amare anche il cane di lei. 

Spero di non essere stata troppo rompi-balle, ciao e alla prossima

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