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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Ciao @Brutus 
Brutus ha scritto: Lunedì sera qualcuno di voi ha visto la fiction su raiuno tratta da "Fiori sopra l'inferno" della Tuti?
Io non guardo mai questo genere di intrattenimento
Ho visto qualche pezzo saltando da un canale all'altro, anche io non guardo mai fiction, specie italiana, che è andata via via impoverendosi del tutto in questi anni. Non tanto per la recitazione superficiale, specie dei giovani, che sembrano essere usciti tutti dalla stessa scuola, stessi atteggiamenti scarsamente credibili, stessi sguardi assenti, stesse voci sincopate, spezzate, sospirate... I doppiatori di una scuola unica devono aver preso l'appalto di tutti i doppiaggi, comprese le pubblicità, dove anche per reclamizzare una crema per i piedi sospirano manco stessero recitando l'Amleto, che lì ci starebbe pure. Atteggiamenti esorbitanti, fuori luogo; anche fastidiosi.
Ti do ragione certamente sul livello infimo, non tanto di questa fiction che ho visto a pezzi, ma in generale.
Nel passato ho visto fiction ambientate nel mondo investigativo, Carabinieri e Polizia e mi sono sforzato di assistere non credendo ai miei occhi. A parte il fatto di far indossare una divisa ad attori e facce improbabili, anche comici... meglio che non ne nomino nessuno, ma per me, che una divisa l'ho vestita davvero per tutta una vita, vedere certi atteggiamenti,  certi particolari, sviluppi di ragionamenti, modi di vivere, gestire e pensare che non stanno nè in cielo nè in terra... mi hanno sempre infastidito.
Purtroppo, ma è una mia impressione, potrei sbagliarmi non essendo un esperto, i registi, gli sceneggiatori non si documentano.
Non è sufficiente vestire un bel fisico o un nome famoso da tutore dell'ordine se non  ha idea della vera vita dei tutori dell'ordine, tralasciando luoghi comuni e barzeleltte,  come dei medici, dei contadini, degli operai, dei tassisti... Nessuno si documenta perché ci vuole tempo e oggi fare le cose in fretta è la regola per guadagnare. Poi, anche se si producono storie improbabili, per non dire brutte e pesanti, non importa a nessuno.
Ricordo ancora con nostalgia una vecchia serie televisiva degli anni Sessanta, I racconti del Maresciallo, di Mario Soldati (cè su youtube) con un fantastico attore, Turi Ferro, che non interpretava un Maresciallo dei Carabinieri: lui era un Maresciallo. E ricordo che presentava al regista, che nella serie interpretava la parte sè stesso che fingeva di informarsi della vita di una caserma, presentava la sua piccola caserma di un paesino del Piemonte, un Piemonte che forse non esiste più, ci manco da una vita, mostrava gli uffici e persino la cucina dove i carabinieri scapoli facevano da mangiare. Poi si passava a indagini varie. Serie televisive fatte da persone attente alla vita e ai piccoli particolari e con diverse inflessioni dialettali negli attori, non un accento unico.
Da piccoli particolari veri, ricostruiti perché studiati con cura, anche amati oserei dire, si possono indottrinare per bene gli attori e farli calare nella parte. Ma la colpa non è tutta degli attori. Bisogna saperli dirigere con amore, dedizione e convinzione.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Ciao @bwv582  
Non ho mai pensato che tu potessi farmi arrabbiare od offendere, proprio per niente, non ho risposto sentendomi così, nemmeno mi è passato per la testa. Ho parlato naturalmente, volendo essere la mia una forma puramente discorsiva e non ideologica.
Probabile che mi sono espresso male io e che sono stato frainteso. Nel qual caso mi scuso.

Ciao @Silverwillow 
come ho detto sopra, stavo solo parlando, esprimendo cose che so, senza minimamente pensare a contrappormi, ma proprio per niente.
SilverwillowTi stava dando ragione sul fatto che molti, nel cinema, nella scrittura, ecc. siano spesso troppo superficiali nei dettagli storici (quella cosa sui fichi d'india, ad esempio, non la sapevo neanch'io).
Per me è uno dei tanti insignificanti particolari eclatanti (scusa l'ossimoro) che mi fanno star male davanti al fatto che nessuno si indigni davanti a tanta rozza superficialità di rappresentazione. Non che questa futilità contribuisca a salvare il mondo, beninteso. Ma perchè la gente vedendo certe cose fin da bambini ci crede per sempre, perchè fa parte del loro vissuto. E quando qualcuno afferma che hanno creduto a sciocchezze si indignano. Non cambieranno mai idea. Nemmeno davanti all'evidenza. 
Silverwillowma non trovo un motivo logico per cui qualcuno dovrebbe negarne l'esistenza pur avendone le prove (anzi, sarebbe una scoperta che porterebbe notorietà e vantaggi). Ci sono probabilmente molte cose che ancora non sappiamo, ma qualunque scoperta di solito viene pubblicizzata fin troppo, piuttosto che il contrario
Io vorrei sinceramente che fosse così. Non voglio annoiare nè rischiare come sempre di essere addittato al pubblico ludibrio come nemico della razza umana e non metterò link o filmati degni di nota, di storici e informatori. Ma tieni conto di una cosa semplice: se scoprono in un posto  "particolare" due bronzi greci, quel posto diventa famoso a livello internazionale. Non c'entra nulla l'amore per la cultura o chissà quale verità: si tratta di soldi.
Se in un altro posto  "sfigato" come casa mia scoprono decine di statue di pietra persino più antiche dei bronzi greci, chi è dentro l'affare dei bronzi, come di altre antichità famose perchè "pubblicizzate", farà di tutto per occultare o minimizzare le decine di  statue trovate in un altro posto, sia a livello informativo, culturale e di tutti i mezzi di diffusione. O non ne parlerà semplicemente. Non tanto per cultura, verità, amore per la storia ma solo perché la gente interessata che andrebbe a vedere le decine di statue mancherebbe all'indotto delle due statue di bronzo. I soldi sono soldi.
Ma sai quante cose  antiche non si conoscono per questo motivo? Sai quante persone, anche vecchi come me, cresciuti credendo a emerite c...avolate, quando gli dicono che non erano vere  si "adombrano"? 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

bwv582 ha scritto: Quando ero più piccino, vidi una serie di Superquark sui dinosauri
Non avevo simpatia nè fiducia in certe trasmissioni scientifiche. Mi faceva male, vedevo bene come il rappresentante della scienza (scienzahh) "ufficiale" denigrava  e ridicolizzava chi non era allineato ai dettami e dogmi ufficiali (sempre con h finale). Ieri come oggi.
In quelle trasmissioni non avrebbero mai concepito il dato di fatto, divulgato oggi in canali scientifici e archeologici ufficiali, che tutta l'America Latina era cosparsa da centinaia di immense città, tuttora sommerse dalla giungla amazzonica e rivelate attraverso sofisticate riprese dall'alto che "eliminando" la vegetazione hanno scoperto le antiche vestigia e l'immensa rete di strade che collegavano i centri abitati, giungendo alla conclusione che nei cosiddetti tempi della scoperta delle Americhe (buffoni...) quelle terre non erano abitate da pochi milioni di indiani selvaggi,  "giustamente" sterminati dalla razza superiore "bianca" (pagliacci) ma da decine di milioni di individui civilizzati più di noi.
Sempre da quei rilievi satellitari è stato notato che alcuni di questi siti hanno fonti di illuminazione, qualunque cosa sia; bandendo le fregnacce degli ufo alieni e degli omini verdi che esistono a Holliwood chissà di cosa si tratta...
Sarà una teoria complottista, sicuramente comprovata per certi "scienziati" che non demordono mai, nemmeno davanti alle evidenze.
In quanto ai dinosauri...  qualcuno si è chiesto perché non se ne è mai parlato fino a circa la metà del XIX secolo? In concomitanza con le teorie di Darwin? Qualcuno  si è mai chiesto perché le passate civiltà occidentali non facciano mai riferimento a ritrovamenti di ossa di animali così giganteschi? Possibile che non avessero mai trovato, nei millenni precedenti, uno, dico un solo scheletro, un solo cranio di dinosauro?
Hanno invece trovato in tutto il mondo, da sempre, e se ne parla in testi e dipinti, scheletri di uomini giganteschi, veri giganti.
La Sardegna ne è piena, ci sono tombe immense, vuote, perché appena uno di questi scheletri viene trovato viene rapidamente portato via, chissà dove.  Chissà come sarebbe stata classificata questa notizia, assieme a innumerevoli altre, da certe trasmissioni divulgative della scienza (scienzahh) ufficiale. Nel migliore dei casi non parlandone, nel peggiore definendole fandonie di gente disturbata.
Non disturbati come loro, però.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Riguardo alle pubblicità demenziali in Italia, penso che dopo l'abolizione del mitico Carosello (alcune pubblicità erano autentiche opere d'arte che oggi nemmeno sanno cosa sono) siamo sempre andati di male in peggio.
Non riesco a capire perché facciano fare la pubblicità a certi pseudo registi o chissà chi e ancora meno capisco perché mettano personaggi improbabili, noti o meno noti, comunque non credibili per non dire decisamente antipatici a pubblicizzare emerite schifezze, sia alimentari che di altra natura. Le pubblicità le mettono all'incirca negli stessi momenti in tutti i canali o quasi così che tu, cambiando disperatamente canale per saltare una pubblicità ultranoiosa e demenziale, te ne becchi automaticamente un'altra e alla fine di questo giro non ti ricordi più in che canale stavi prima. Ma d'altronde, anche perdendo il canale e quello che si stava guardando, è raro che si sia perso qualcosa d'importante.
A mio modestissimo parere (spero lo si noti, non mi atteggio a esperto o censore o propugnatore di un bel niente), viviamo tempi in cui oltre a privilegiare ignoranza, volgarità e pressapochismo, non solo in pubblicità, primeggia anche una notevole dose di stupidità, sia congenita che acquisita in determinati settori, praticamente dappertutto.

Da appassionato di cinema e di belle arti, cose che non ho potuto praticare per professione ma che ho sempre amato, ho notato  l'ultima, cioè l'ennesima perla di ignoranza in un film che mi sono sorbito oggi. Non cito il film e il regista, non si sa mai, comunque americano, sono tutti e solo americani questi film che parlano dei tempi della crocifissione, non capisco a quale titolo, nemmeno culturale o di arte, ma passi pure questa. Ma non riesco a guardare una colonna di legionari romani che  marciano verso Gerusalemme, con le giuste insegne della X Legione Fretensis che storicamente era di stanza in Palestina in quei tempi,  crocifissero il Cristo, lungo una splendida strada sterrata e polverosa circondata da filari di fichidindia. I fichidindia sono stati portati in Occidente dopo la scoperta delle Americhe dagli spagnoli, e sono diventate parte integrante del paesaggio mediterraneo, ma dal XVI secolo in poi, duemila anni fa non c'erano.
Un regista che non conosce questa elementare notizia, tanto da non farci caso, non ha scusanti secondo me.

Come non hanno scusanti per me le raffigurazioni di nuraghi, le ricostruzioni di villaggi nuragici circondati da fichidindia che pure in Sardegna abbondano, ne sono circondato, ma che non esistevano all'epoca dei nuraghi.

Ho visto anche affreschi moderni in alcune chiese, in un orribile stile indefinibile, forse post moderno o post civiltà, che fanno vedere il bianco e stucchevole paesello di Betlemme circondato da fichidindia. Passi che taluni pittori sono imbrattatori raccomandati, con livello culturale sotto le suole di gomma ecologica, ma almeno i religiosi che hanno commissionato quei dipinti avrebbero dovuto saperlo... pure quelli non hanno fatto una piega.

Non l'ho mai detto o fatto notare a nessuno comunque. Subentra la stanchezza psicologica. E mi fa paura la citazione di Chesterton circa il fatto che un giorno, ormai ci siamo, si dovrà combattere e spargere sangue per affermare che l'erba è verde.

 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Penso che abbiano fatto male a lamentarsi per un singolo cartone animato che non è un cartone animato ma ordinaria amministrazione nei mass media da qualche anno. Ho già rovinato un paio di telecomandi a forza di cambiare canale quando entra la pubblicità che non è pubblicità ma consigli su comportamenti prima inammissibili e oggi invece la norma, ma la norma un tempo inammissibile bisogna pure incul-carla in qualche modo...
Pensate un po' se avessero fatto vedere questo vecchio cartone animato, che posto sotto,  di una vecchia canzone popolare inglese trasformata in cartone dove viene rappresentato un pastorello bambino disperato perchè gli hanno investito una pecorella con un carro e chiede di portarla da uno dei re Magi per guarirla, perché i re secondo lui hanno il potere di guarire.
Uno dei re Magi gli dice che non ha questo potere, ma di rivolgersi a un vero re  di nome Gesù,  che ha questo potere, appena nato in una stalla.
Il pastorello bambino è stupito e poi affranto perchè non ha un dono da portare e allora offre la sua musica con un tamburello. Il suo dono viene apprezzato dai genitori di Gesù e miracolosamente l'agnello ferito ritorna in piena salute, per la gioia del pastorello.
Qualcosa di veramente deleterio e diseducativo per il mondo d'oggi, guai se i bambini lo vedessero, meglio che vedano le cose belle adatte alla loro educazione, non sia mai che se ne discostino.
Non sia mai.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

I pastori di norma difendono le pecore, ma sono anche quelli che le pecore se le mangiano.
Poi il mondo è pieno di lupi  che assalgono le pecore. Talvolta con i lupi si può venire a patti, con i pastori no; quando vogliono mangiare le loro pecore, se le mangiano.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Per quanto riguarda le scorie nucleari, mi sembra strano che nessun "pezzo grosso" di quelli che comandano le nazioni, non abbia proposto di portare le scorie radioattive sulla Luna o su Marte.
Poichè è innegabile che siamo stati sulla Luna, vero che è innegabile? Ci siamo allunati addirittura con degli uomini, ci abbiamo mandato un sacco di paccottiglia radiocomandata per fare prelievi... e non ci possono mandare navicelle con scorie che poi una volta lì ci rimangono per sempre? Idem su Marte, ci sono andati mezzi con le ruote, ci possono anche mandare altro, secondo me.
Perché non lo fanno? Costerebbe molto? Sarebbe una spesa possibile e giustificata.
Ma perché non lo fanno? È un'idea folle? Ma i pazzi sono quelli che dicono che sulla Luna non ci siamo mai stati, i normali sono quelli che dicono che ci siamo stati. E allora perché non ritornarci e usarla come pattumiera?
A proposito, ho sentito che devono mandare  di nuovo astronauti sulla Luna, non so a fare cosa. Sarà uno spettacolo suggestivo in diretta tv e connessione cellulare, con tanto di Wow! al momento della fatidica passeggiata con balzelloni in alto. Eppure lo hanno già fatto vedere alla tv, lo rifaranno vedere.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

In Sardegna c'è un'associazione, senza nessun potere o influenza politica a quel che ne so, è solo un'idea che gira sulla rete, si trova ancora credo, sono anni che non vado a curiosare, che ha proposto al governo italiano di vendere la Sardegna alla nazione Svizzera.
Diventerebbe, il ventisettesimo canton (marino) della Svizzera, conservando lingua italiana e lingua sarda, ma usufruendo dell'organizzazione  politica svizzera, nonchè della sua non indifferente economia che provvederebbe a costruire porti, aereoporti, autostrade, linee ferroviarie, lavoro ottimamente remunerato per tutti (in Svizzera lo stipendio base mensile più povero è l'equivalente di 2500 euro e... tutto quello che non si è mai avuto e non si avrà mai insomma.  Ne parlano anche in Svizzera, ho seguito trasmissioni tv in lingua italiana e c'erano giornalisti e intellettuali che pur sorridendo  all'idea, non la disprezzavano e ne consideravano eventuali ipotetiche modalità attuattive. Ripeto: pur sorridendo ne discutevano, ma non a sfottò.
Idea a mio parere fantascientifica, non per l'imposibilità attuativa (tutto si può fare a questo mondo e in questa nazione, mi sembra che i fatti degli ultimi anni siano ottime sberle in faccia per chi non vuol capire) ma che denota un profondissimo malessere, una profondissima sfiducia per come sono sempre andate le cose e come sempre andranno, seppure racchiuso e circoscritto in una ristretta cerchia di intellettuali e sognatori. 
Sognare a occhi aperti fa bene, ti fa andare avanti.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: Putin sì. Infatti non fa che parlare di creare un nuovo ordine.
Allora avevo capito male. Dalle interviste e conferenze che Putin ha fatto in questi ultimi dieci e più anni, reperibili su youtube e sottotitolate in italiano, (ma che strano) avevo capito che lui voleva invece combattere il nuovo ordine mondiale (il nuovo che avanza) e mantenere il vecchio ordine di sempre, per farla breve l'orribile Dio, patria e famiglia (famiglia normale: uomo, donna, figli naturali). È giusto che sia stato dichiarato nemico del nuovo ordine,  nemico della nuova umanità (che avanza) che tra l'altro ci vuole liberi dal carbone e dalla benzina entro il 2030 e alla data odierna abbiamo solo il tre per cento di potenza di energia rinnovabile (pale eoliche, pannelli solari) e chi capisce di acciaierie, industrie ceramiche, lattoniere,  fabbricazione cementi e quant'altro sta per spararsi perché anche facendo il conteggio a più quattro, più cinque, più sei per cento di energia rinnovabile ottenibile in più all'anno, nel 2030 non avremo giammai nemmeno un quarto dell'energia usata attualmente.
La cosa da ridere (ma c'è da disperarsi invece) è che  gli invasati promotori e fautori, a tutti i livelli, di energie verdi e roba simile più l'indotto del verde, sono gli stessi che oggi dicono che abbiamo un problema con l'energia, dopo che hanno chiuso e fatto fallire pozzi petroliferi, trivellazioni in mare per gas e per non parlare di centrali nucleari.
Questo sì che significa aver mandato il cervello in un altro multiverso...
Non serve dettagliare l'evidenza, basta non fare come le tre scimmie. Naturalmente qualunque argomento di logica lapalissiana sarà tacciato di fascismo, di razzismo, ignoranza e già che ci siamo di propensione alle scie chimiche (che hanno in testa) e terrapiattismo di forma quadrata  più o meno oblunga...

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Tempo fa vidi un documentario dove si analizzava il degrado di alcune città storiche, ad esempio in caso di piogge, alluvioni, straripamenti di fiumi, rapportando gli stessi accadimenti al passato, che avvenivano comunque, ma talvolta con meno danni.
Ricordo che qualcuno disse che un tempo nessuno avrebbe mai pensato di tagliare indiscriminatamente gli alberi su monti e colline a ridosso delle città e dei paesi per motivi che ora sono ovvi, ma forse lo erano anche allora, nel senso che la pioggia veniva trattenuta e non precipitava a valle e nei centri abitati.
La stessa cura si aveva per fiumi e canali, costruendo e manutenzionando e nei canali di scolo pulendo periodicamente.
Si analizzava l'inquinamento delle acque a Venezia, ma anche in altre città dove internamente scorrono fiumi e saltava fuori, specie a Venezia, che periodicamente i canali di navigazione interna venivano chiusi e puliti mediante il lavoro manuale di centinaia di uomini che entravano  fisicamente nel fango con vanghe, carriole e ceste.
Non esistono macchine per fare un lavoro del genere, non in maniera accurata come lo farebbero gli uomini e ad ogni modo saranno un paio di secoli che molti canali non vengono chiusi e puliti.
Oggi non si possono impiegare gli uomini, perché si trattava di un lavoro da servi, da schiavi, da galeotti.

Io ho un piccolo appezzamento di terreno in campagna, una piccola vigna circondata da siepi di macchia mediterranea che danno sulla strada sterrata, dove passano tutti. Periodicamente mi metto a pulire all'interno della mia proprietà e all'esterno sulla strada, sia con la falce a mano e le cesoie, sia con il decespugliatore. Ci sarebbero altre attrezzature meccaniche specifiche, ma non posso permettermele e ad ogni modo non c'è niente di meglio che sfoltire una siepe di rovi e di macchia con le proprie mani. Esce un bel lavoro. Qualche anno fa si fermò un vecchio a osservarmi, era molto curioso e di chiacchiera in chiacchiera mi disse perchè perdevo tempo a pulire, visto che tutti mettevano fuoco alle siepi per pulirle e si faceva prima. Gli spiegai che non mi andava di mettere fuoco. Lui annuì approvando e mi disse che ai tempi andati c'era una legge che obbligava i proprietari terrieri a pulire periodicamente i loro confini, pena una multa se non lo facevano. Chi non ne aveva voglia era costretto a pagare qualcuno che lo facesse. Lo sapevo benissimo, me ne parlavano i nonni e mio padre. Si riferiva a tempi andati del secolo scorso, era un imposizione, un obbligo, ma era una cosa logica, a mio parere, non offendeva la dignità di nessuno.

Ecco, questo breve insignificante apologo per dire che a volte, nonostante tutto, se anziché perdere tempo in trasmissioni e interrogazioni parlamentari sul perché del degrado, in generale, si imponesse con una legge l'obbligo da parte dei comuni e dei privati di riprendere a pulire, manualmente, periodicamente  quanto di competenza, nel piccolo le cose ricomincerebbero a funzionare meglio. Dico "obbligo" sapendo che ci sarà sempre qualcuno che insorgerà a dire che non si deve imporre nulla per legge, specie di fare le pulizie e che già si fanno, addirittura con i volontari. Concordo, ma non servono volontari della domenica, ma gente che lo fa per mestiere, sarebbe un obbligo comprensibile, direi quasi naturale.
Ben altri obblighi, ben più invasivi, offensivi, limitanti la libertà e poco piacevoli sono stati imposti quà e là...  diciamo negli ultimi venti anni? E pochissimi si sono lamentati.
Ma sono sicuro che se ci fosse l'obbligo per legge di pulire siepi e canali di scolo a mano dove non è possibile usare le macchine, sono sicuro che si solleverebbe una semiondata di indignazione generale e proteste contro i diritti calpestati dei cittadini e la libertà e le leggi che ci sono costati i morti nelle guerre mondiali... e mai più... mai più... (mai più che cosa? sapessero argomentare...)
Non saprei che dire davanti a certe ipocrisie talmente palesi.
In nome della libertà si lascia che il fango e l'immondezza ci sommerga. Non solo metaforicamente.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Ho visto il rientro della trasmissione "Fuori dal coro" diretta da Mario Giordano.
Tra le altre cose ha proposto un servizio sul nuovo "dogma" (lo ha definito così, perché è così) del Clima.
Ha fatto vedere delle cronache, non teorie ma cronache del XVIII secolo dove si raccontava di temperature africane e siccità in Europa a quell'epoca. Ha fatto vedere ulteriori cronache del XVI secolo dell'Emilia Romagna dove si raccontava che per la siccità il Po si era quasi completamente prosciugato, tanto che delle nobildonne  della zona lo attraversarono a piedi sollevandosi le gonne e credo che il fatto eclatante per quei tempi fosse il fatto che delle donne, nobili o meno, si fossero alzate le gonne facendo addirittura vedere le gambe...
Al termine di questa elementare e innegabile equazione il giornalista si è chiesto come mai in quei tempi, non assolutamente industrializzati nè inquinati da ciminiere o motori opera dell'uomo, come mai ci fosse stata quella siccità tremenda.
È parzialmente giunto alla conclusione che la siccità fa parte della Natura, c'è sempre stata, alternata ad altri periodi di gelo.
Si è poi addirittura chiesto come mai oggi sia subentrato il "dogma" che il cambiamento climatico sia colpa delle emissioni inquinanti prodotte dalla civiltà, quando in quelle epoche, prive di emissioni inquinanti (penso sia dimostrabile anche a chi non vuole vederlo) c'erano gli stessi effetti sulla Terra.
Si è poi chiesto come mai oggi se uno dice che l'uomo (quindi), non c'entra per niente con il cambiamento del clima, come mai sia attaccato come complottista, negazionista e quant'altro.
Niente niente che qualcuno deve fare guadagni immensi, dice Mario Giordano, azzerando alcune cosettine abituali come i motori a scoppio, centrali a carbone, che devono "necessariamente" "inderogabilmente" essere sostituite da altre cose che avanzano,  fonti di energia non inquinanti, il nuovo che avanza?
Vorrei vedere le acciaierie come farebbero a funzionare con le pale eoliche, per tacere dell'illuminazione delle città e tutto il resto.
Sono già successi incidenti mortali perché in alcuni comuni "virtuosi" hanno spento l'illuminazione pubblica notturna.
Ma naturalmente sarà complottismo, con l'aggiunta di un substrato di terrapiattismo che ci fa sempre ridere.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Volevo solo cercare di far capire che apprezzo una ribellione da chi meno ci si aspetta.
Mi sarebbe piaciuto anche argomentare, mancavo da molto in Agorà, ma come sempre mi fido troppo della disponibilità degli altri a discutere pacatamente, argomentando a loro volta. È più facile buttarla in caciara. Noto molto nervosismo, non voglio risvegliarlo.
Silverwillow ha scritto: a me non pare di aver mai dato del complottista a qualcuno, anzi, ascolto sempre volentieri le idee altrui,
Dici? Non ricorderai ma io si.  Cose che capitano, nulla di grave o importante, sono sopravvissuto tante volte alla Morte da giovane, posso sopportare tutto il resto con comprensione nel mio buen retiro, purtroppo attualmente invaso da una fiumana di turisti  "continentali". Non sono ancora andato a farmi un bagno in mare quest'anno e ho il mare a meno di cento metri da casa. Aspetto una tempesta d'agosto che pulisca, disinfetti, purifichi la spiaggia e domani andrò alla vigna per qualche bel grappolo di uva da tavola.
Mi piacciono le cose semplici.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Nessuno mi toglierà la convinzione che Giordano Bruno, che per fortuna non era uno scienziato, avesse ragione.
Qualcuno, negli intervalli di tempo, potrebbe rileggersi il suo De l'infinito, universo e mondi, scomodo da leggere in spiaggia, dove parla del Dio immanente e dell'universo infinito, in espansione continua. Solo perché non si doveva dire non è detto che non fosse vero.  Giordano Bruno lo sapeva. Forse era un complottista ante litteram. Gli fu detto in segreto che quello che asseriva era vero, ma di ritrattare se voleva salvarsi la vita. Preferì il rogo. Dovrebbe essere simpatico perché pur essendo un domenicano andò contro le imposizioni e i dogmi. A me sta simpatico. Leggetelo. È solo un invito, non ci conto.
Nella storia del mondo i complottisti sono da  tutte le parti.
Oggi viene definito complottista che denuncia i complottisti, che hanno creato una visione della vita a loro immagine, da non discutere. Combattere contro questa gente non è difficile, è inutile, parafrasando un tale che disse e fece di peggio.
Comunque c'è posto per tutti sulla Terra neh...
Pascal disse che Dio aveva messo nel mondo abbastanza luce per chi voleva vedere e lasciato abbastanza buio per chi non voleva vedere.
Ognuno può stare dove  meglio crede.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Dico come la penso io, senza nemmeno pensare di convincere nessuno. 
Le verità non sono mai rivelate, specie di questi tempi. Ci sono sempre state per chi è della stessa natura della Verità, per chi la ricerca, per chi la vuole assolutamente conoscere.

Da bambino venni punto da uno sciame di api e mi raccolsero esanime, con punture in tutto il corpo. Non pensarono nemmeno di chiamare il dottore. Venni curato da mia bisnonna (nata nel 1875, morta centenaria) con delle erbe  e infusi che sapeva lei, tramandati da generazioni, e mi ripresi. Lo ricordo bene ancora oggi. Certamente so che ci sono rimedi scientifici scoperti che so, negli ultimi cinquanta, cento anni contro le punture d'api e non li rinnego. Ma non rinnego nemmeno il millenario potere delle erbe, mi sentirei un miserabile che rinnega la sua storia umana.  Potrei citare diversi episodi di malesseri anche seri che mi colpirono da bambino, alcuni al limite dell'incredibile, cose per le quali oggi si finirebbe al pronto soccorso e secondo in quali mani sarebbe la fine.  Sempre venni curato con metodi arcaici dalle mie nonne e da mia madre, che oltre alle erbe utilizzavano anche delle preghiere particolari  in una lingua che non ho mai capito, non me la insegnarono, dicevano che gli uomini non dovevano conoscerla... e che da mie ricerche in seguito presumo discendesse da millenarie credenze del Mediterraneo preesistenti al cristianesimo. Pur essendo cristiani. 

Alla mia età (vado ai sessantacinque con l'aiuto di Dio... scusate se non è più di moda, anzi a crederci si sfiora il ridicolo; al limite  vi fate una risata e vi bevete un Alexander ghiacciato mentre leggete...) soffro di acciacchi e mal di schiena di tanto in tanto.
Un vecchio mi vide sofferente anni fa, mentre zappavo la vigna e mi disse di andare a sdraiarmi in una certa pietra posta a un lato di una tomba dei Giganti vicino alla mia vigna. (È una delle tante in Sardegna: nonostante migliaia di scheletri di uomini di cinque e  sette metri  e anche più trovati dappertutto dalle mie parti, finiti chissà dove, per la scienza i giganti  non esistono). È provato scientificamente (qualcuno sarà contento) che in tutti i nuraghi, tombe dei Giganti, pozzi, chiese costruite sopra nuraghi, esiste un magnetismo sotterraneo alternato, più forte in alcuni punti. Gli antichi lo sapevano bene, sono stati  trovati sedili di pietra dentro i nuraghi, classificati  dagli archeologi come sedili per anziani, ma ancora oggi ci vanno a sedersi persone malate, che si sentono formicolare il sangue in quei punti e dopo stanno bene). Sono andato alla tomba del Gigante. Come sono entrato nella sua area ho avuto un giramento di testa e mi è uscito sangue dal naso. L'ho lasciato scorrere a terra, colorandola di rosso. Sentivo per istinto che dovevo "offrire" qualcosa agli Spiriti che stavano in quella tomba. Mi sono sdraiato sulla pietra. Non sono guarito miracolosamente da niente ma, dite suggestione o altro, dopo mi muovevo molto meglio, con meno dolore e ci vado di tanto in tanto. E sto bene.
So che esistono medicine per i mal di schiena, ma io non le prendo.

Sembrano raccontini a tema per far ridere d'estate, se danno quest'impressione  che si rida...
Bisogna vedere chi è che crede alle favole.
Indubbiamente chi crede alla scienza crede anche, assolutamente, che le astronaute donne in orbita sopra la Terra, quando appaiono in diretta tv, sorridenti, hanno sempre i capelli lunghi alzati per via dell'assenza di gravità; capelli rigidi e fissi sempre in alto, non si abbassano mai nemmeno durante i loro movimenti, non volteggiano, sembrano di stoppa, mentre i capelli di tutte le donne astronaute riprese in esercitazione su aerei ad alta quota sulla Terra che scendono in picchiata per creare l'assenza di gravità, hanno i capelli che vanno su è giù e si divertono un mondo mentre volteggiano nella carlinga di quegli immensi aerei.
Ma quando sono in orbita reale (diciamo reale... è scienza, bisogna credere alla scienza) i capelli sono rigidi e sempre in alto... ma la scienza è scienza, chi ha dubbi è creazionista (cioè crede in Dio, ma vi rendete conto? e terrapiattista, peggio pure...
Chissà perché nelle ultime missioni hanno fatto tagliare corti i capelli delle donne astronaute... il fatto è che qualche cretino creazionista e terrapiattista, addirittura anglosassone, ci ha fatto delle abbondanti risate su questa storia dei capelli alzati e anche gli organizzatori spaziali si sono accorti che era meglio non contare totalmente sull'assoluta  e totale stupidità degli uomini, almeno per quel particolare, tralasciandone altri dove si vede un astronauta che volteggia nella sua astronave con piatti, bicchieri e liquidi che galleggiano mangiando i bocconi al volo, dando spettacolo, mentre alle sue spalle cade normalmente come deve cadere un attrezzo staccatosi da un appiglio.
Indubbiamente si tratterà di "gravità selettiva", come direbbero gli scientisti...
Sono i piccoli particolari che smascherano le fandonie mascherate di scienza, ma naturalmente mica tutti se ne possono accorgere, anche perché, penso sinceramente, alla maggior parte non gliene frega niente.
In effetti la scienza e gli scientisti sono molto rassicuranti per queste persone. I giganti non esistono poi, mica li vedono quando fanno a fare la spesa. 
Un giorno, loro malgrado, potranno vedere la Terra dall'alto e si renderanno conto della colossale cantonata che hanno preso.
Non vorrei essere al loro posto, nè quel giorno nè adesso, affidandomi alla scienza in cui hanno creduto per tutta la vita, scienza spesso rivelatasi fallace quando assurta a dogma senza contradditorio. 

Nel 1850 circa Darwin disse che gli uomini discendono dalle scimmie. 
Francis Galton, suo cugino, inventò l'eugenetica.
Thomas R. Malthus,  inglese come loro, disse che gli uomini erano troppi nel mondo e il cibo non sufficiente...
Qualcuno rifletta a tutte le colossali implicazioni e genocidi che queste idee "scientifiche" hanno generato da allora a oggi.
Questa è  "scienza".  Così come altri eminenti scienziati affermano altre verità incontrovertibili, immutabili. 
Ma io non la voglio questa scienza, non ci credo, non fa per me.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Io sono sempre stato scettico sul fatto che gli esseri umani provengano da altri mondi, così come sono scettico sui viaggi interstellari. Penso che tutto sia iniziato e stia continuando nel posto dove siamo, che non è solo quello apparentemente noto.
Le organizzazioni e le cospirazioni sono roba da romanzi di fantascienza politica, ma è indubbio che ci siano poche centinaia di uomini che detengono la ricchezza di tutta la Terra, che detengono il potere di formare e disfare governi a loro piacimento.
Perché far sparire prove e testimonianze, con ampie campagne denigratorie e volte a porre in ridicolo tutte le cose "strane"?
Semplice potere e desiderio di dominio. Immaginate che tutte le bufale (le hanno chiamate bufale) che si stanno cominciando a dire, stranamente aumentate nel corso di questi ultimi anni, a proposito di nuove immense terre oltre i ghiacci di Antardide, terre dalle quali provengono anche cose strane che si giustificano provenire (eventualmente) da altri pianeti, così non è possibile andarci, immaginate che sia vero.
Con la miseria economica e morale della Terra immaginate milioni, miliardi di uomini che se ne vogliano andare, emigrare verso queste nuove terre, nuove Americhe, ma molto diverse, molto, molto diverse, per ricominciare una nuova vita... Sarebbe una catastrofe per il cerchio circoscritto e isolato dove abitiamo. Non potrebbero essere fermati da nessuno. Quindi sono fandonie. Devono essere fandonie. Altrimenti guerre e pandemie sarebbero sciocchezze in confronto alla voglia di andarsene e, non ultima, unita alla rabbia per essere stati posti all'oscuro da sempre di queste possibilità. La rabbia sarebbe incontenibile per chi ha creato queste situazioni, che non sono certo i governi formati da pagliacci ignoranti e morti di fame, inconsapevoli e inutili idioti funzionali.

In quanto alle ossa di giganti... è innegabile che esistano, ma non le faranno vedere. In Sardegna ce ne sono migliaia, io non le ho mai viste, ma ho visto i massi di tonnellate che hanno sollevato e posizionato millenni fa, perfettamente squadrati. Le ossa quando vengono trovate vengono raccolte e spariscono. Tra l'altro non coincidono con la teoria di Darwin, cioè un dato di fatto come delle ossa umane, assolutamente umane ma giganti, per quanto volutamente nascosto ma reale, viene mistificato in nome di una teoria ideologica. Gli attuali uomini sono veramente dei meschini inqualificabili. E poi non è bene che gli uomini attuali scoprano che sono stati ingannati anche sulla loro storia. No. I giganti sono esseri mitologici e gli uomini, che discendono dalle scimmie, prima mangiavano carne cruda nelle caverne, poi un fulmine incendiò l'albero e scoprirono il fuoco, poche migliaia di anni fa e iniziò la storia.
E nessuno che spiega davvero cosa successe e chi erano gli Egizi, i Maya, i Cinesi, i Romani, gli Etruschi, gli Shardana del Mediterraneo... si sommuoverebbe troppa roba. Meglio le rassicuranti caverne e uomini vestiti di pelli che grugniscono e mangiano carne cruda.
Se io trovassi delle ossa di giganti (ho conosciuti vecchi pastori che da bambini ci giocavano con quelle ossa) dovrei chiamare le autorità. A questo punto interviene chi deve intervenire e tutto sparisce. Io non divento ricco, e se vado dai giornali mi ridono in faccia e dicono che sono ubriaco e terrapiattista e forse matto. E la cosa finisce così. È sempre finita così.

Guardate le stampe di  Giovanni Piranesi, tutte reperibili in rete ad alta risoluzione (non si capisce come fece a fare un lavoro del genere, con i mezzi dell'epoca) e nelle incisioni che raffigurano Roma del Settecento dateci un'occhiata ingrandendole. Per chi vuole vedere e per chi vuole capire c'è un mare di materiale. Dicono che inventò i paesaggi, ma le vedute di Roma sono riconoscibili e reali. Si vedono interi quartieri coperti di fango, ci fu una colossale inondazione di fango nel mondo che sommerse parte degli edifici e su quelli rimasti si continuò a costruire sopra. Guardate i palazzi, ma anche quelli delle vostre città, i vecchi palazzi intendo: quasi tutti hanno delle finestre interrate a metà, classificate come cantine, ma quale architetto avrebbe mai costruito palazzi, anche signorili, con finestre seminterrate, visibili per metà? Erano le normali aperture rimaste semisepolte e così rimasero. Sono reperibili in rete documentari e foto di costruzioni in tutto il mondo che continuano per decine di metri sottoterra, interrate, venute fuori casulamente scavando per lavori.
Nelle stampe di Piranesi si vede ben altro. In mezzo alla gente comune ritrasse uomini molto più alti della norma, dei giganti, gli ultimi rimasti, classificati come statue ed errori di prospettiva ma Piranesi era un genio nella sua arte, non era una prospettiva sbagliata. Era un incisore e pittore perfetto, conosceva le proporzioni. Ritrasse fontane con la pompa posizionata talmente in alto che un essere umano non poteva arrivarci e ci si arrangiava a lavare i panni nell'immenso bacile di pietra alla base, talmente alto che si faceva fatica ad arrivare, ritrasse porte gigantesche sovrumane, ancora visibili nei vecchi palazzi.
Ho visto foto di palazzi in Russia (ah la Russia...) dove ci sono due tipi di scale: una normale, dove ci salgo io che sono alto 1,80 e altre dove per salirci dovrebbero sollevarmi ad ogni gradino, talmente il passo è alto. E in fondo ci sono portali dove passerebbe un uomo di dieci metri.
Fake news ovviamente. Non si può pensare che è esistito un altro mondo, senza scomodare ufo e marziani che non esistono. Un mondo che era il nostro mondo.


 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Anche io sono cresciuto con le sue trasmissioni.
Provo tristezza perché non abbia mai fatto vedere in pratica come fosse possibile che  cavernicoli  discendenti dalle scimmie siano usciti dalle caverne e dalle palafitte creando la civiltà  poche migliaia di anni fa, assieme agli antichi egiziani che trainavano blocchi di duemila tonnellate in salita  per 150 metri con le funi. Per tacere del resto dello scibile umano.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Il telefonino per filmare qualunque scena, anche la violenza, si usa solo e sempre per pura stupidità e assuefazione alla connessione.
Io vedo certa gente che a mio parere oltre a essere analfabeta funzionale di ritorno, sempre chini sul cellulare, giovani e meno giovani, stanno sempre a mandare foto, anche quando fanno la spesa o sono a tavola per il pranzo, per condividere che tipo di verdura o di biscotti o di dolce hanno visto o stanno mangiando.
Il fatto che si abbia paura a intervenire con la violenza per fermare un violento è un'anomalia della nostra società, perché le conseguenze ci sono e sempre. A questo punto pochi hanno il coraggio di ridiventare umani purtroppo e fermare a ogni costo la violenza.
Se mi dite che due o tre persone intervengono per bloccare un violento io sono daccordo e le ammiro, perché se si è in tre persone normali è più facile bloccare un energumeno. Ma i media e gli avvocati ci vedrebbero il linciaggio e ricominciamo da capo.
Purtroppo è difficile (non impossibile) abbandonare per sempre la stupidità che ha invaso la società, e parlo in generale, senza dire che una parte politica fa bene a favorire la delinquenza e un'altra è forcaiola. La colpa di questo stato di cose è di tutti, anche nostra.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Gente che si limita a riprendere con il cellulare un uomo che uccide un altro uomo senza intervenire non  è completamente colpevole di stupidità e nemmeno di indiffernza. Mi stupisco che nessuno ci abbia pensato, con tutti gli interventi  che hanno fatto anche sulla stampa e nelle tv.
Intervenire anche a mani nude. Puoi intervenire cercando di immobilizzare l'aggressore scaraventandolo a tua volta a terra e sbattendogli la testa sul marciapiede per fargli perdere i sensi... Intervenire a mani nude...
È lo stesso atroce  e assurdo dilemma che da tempo pervade i poliziotti che devono usare la forza  contro i delinquenti e i privati cittadini che devono usare la forza per difendersi da un borseggiatore o da un ladro che entra in casa.
Una volta era normale intervenire contro chi faceva del male, contro chi stava per uccidere o per rubare, era normale intervenire prendendo un bastone e coprire di bastonate la schiena dell'aggressore.
Provate a farlo oggi, non ci vuole coraggio. Provateci. Non lo fate? E perché? Fingete di non saperlo?
Chiunque fosse intervenuto, poniamo con un bastone o un monopattino strappato a un ragazzino di passaggio e avesse pestato con furia l'aggressore (perché penso fosse inutile dirgli di smetterla...) avrebbe salvato l'uomo che è morto, ma, contateci tantissimo, avrebbe perlomeno rotto alcune costole all'aggressore o addirittura poteva incrinargli l'osso del collo o una vertebra cervicale, o cavargli un occhio, spezzargli un braccio... rendendolo invalido.
E allora, ditemi voi che fine avrebbe fatto il salvatore, che sarebbe stato a sua volta giudicato un giustiziere e accusato da valenti avvocati,  nonché dai media naturalmente,  e si sarebbe trascinato per i prossimi anni da un tribunale all'altro, con spese apocalittiche che lo avrebbero rovinato per sempre e con il rischio di finire in galera...  È un discorso assurdo? Non è vero allora?
Perchè non sarebbe importato a nessuno che il suo intervento avesse salvato un uomo, avendo lui, per farlo, dovuto usare la forza e rendere invalido un altro uomo. La legge la fanno funzionare così. Si fa finta di non saperlo, di non vederlo o non si sa davvero?
Il giudice ti chiede di rispondere sì o no se tu hai rotto la vertebra cervicale a un uomo.
Tu lo hai fatto e cerchi di spiegare che lo hai fatto per evitare un omicidio, non per divertimento. Il giudice ti denuncia per oltraggio alla corte e lo aggiunge nel conto della sentenza.
Non penso di  esagerare, ma ci sono esempi illustri di cronaca  a destra e a manca nel recente passato.
Pertanto questo è il motivo per cui oggi nessun passante interviene se un altro suo simile è in difficoltà.  Come fai a intervenire?Qualcuno dovrebbe spiegarlo il modo di fermare un pazzo senza mettergli le mani addosso, senza fargli del male, anche involontario. Con la mentalità odierna imperante chi aiuta qualcuno o peggio si difende da un aggressore con la forza  e ha la meglio, ne subisce le conseguenze. 

Ma ve lo ricordate tempo fa a Roma un uomo che minacciava i passanti con un machete, inseguito da una torma di poliziotti che continuava ad agire indisturbato e un poliziotto sparargli a una gamba? Ma ricordate il clamore di certa... (...) perché l'arma   da fuoco non era proporzionale al machete dell'aggressore. Ma allora dotiamo i poliziotti di machete?
Siamo in un mondo di pazzi che pensano di vivere nella normalità, sommersi dalla stupidità totale.
Vorrei dire tanto altro, ma penso basti, non ho saputo resistere dal dire quella che per  me era un'ovvietà grande come un palazzo.

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