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Re: È vero che anche le grandi case editrici sono eap?

@ElleryQ
Sì, parlo per esperienza diretta. Nella saggistica accade spesso, soprattutto perché è un settore che vende pochissimo, in particolare quella universitaria. Per dire, il professore universitario che pubblica il suo testo paga per un tot numero di copie. 

Re: È vero che anche le grandi case editrici sono eap?

Salve a tutti, una casa editrice media mi ha proposto un contratto con franchigia di 500 copie, nel senso che non paga royalties sulle prime 500 copie e, per telefono, mi ha preannunciato un obbligo di acquisto di 250 /300 copie a prezzo scontato. Un amico mi ha detto che anche le grandi solitament...

Re: La maleducazione delle case editrici

MadTeacher lasciando da parte la discussione, di cui si è parlato varie volte e che mi sembra fuori tema del topic, volevo solo far notare che King, in effetti, ora usa il self publishing. Fa abbastanza ridere, ma è così. Per motivi del tutto estranei a una discussione generale sul self, trattandos...

Re: La maleducazione delle case editrici

Non so, forse sono io impaziente di natura, ma aspettare anni per una pubblicazione mi sembra una follia. In una società poi dove tutto viaggia così velocemente, non siamo all'editoria dell'800. Io scrivo soprattutto saggistica, se scrivo una cosa che riguarda l'oggi, non ha senso vederla pubblicata...

Re: La maleducazione delle case editrici

Meglio pochi, che tanti: il mercato è impestato da piccole CE che pubblicano centinaia di titoli ogni anno, usando il print on demand , perché l'obiettivo di vendita sono le venti-trenta copie che ogni autore riesce a piazzare a parenti, amici e conoscenti. Pubblicare pochi titoli, per una piccola ...

Re: La maleducazione delle case editrici

Tornando all'oggetto della discussione, quello che maggiormente non sopporto delle CE sono gli infiniti tempi di attesa per la pubblicazione.  Quando si ha la fortuna di aver ricevuto la fatidica risposta affermativa alla propria proposta, inizia l'attesa...si pubblica tra 3 mesi, poi ancora 1, poi ...

Re: La maleducazione delle case editrici

L'importante è crederci!  :lol: Mi pare di sentire certi miei alunni/e che ambiscono a fare gli influencer, ignari del fatto che su 100000 che ci provano, ne riesce mezzo.  Perché tu credi che con le CE si ha più possibilità di successo?  Non ti fermare all'Italia, dove non legge nessuno. Negli USA...

Re: La maleducazione delle case editrici

Per fortuna la tecnologia offre un modo per aggirare i *Editato dallo Staff* maleducati delle CE, si chiama autopubblicazione! - Totale controllo del proprio testo (senza attendere mesi per uno straccio di risposta, ammesso che arrivi) - Possibilità di decidere quando pubblicare (senza attendere ann...

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