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Re: Labocontest n.13 - Discussione generale - Fantastico

Bardo96 ha scritto: spesso le idee “innovative” ci sono, ma sono prestate spesso a storie banali e piene di cliché pigri
A questo proposito vorrei segnalare il bellissimo anime (e il manga dal quale è tratto) Frieren - Oltre la fine del viaggio. Un bellissimo esempio di come raccontare una storia fantasy originale a partire dai cliché più triti e ritriti che esistano. E dico sul serio, si fa fatica a pensare a dei cliché più abusati: il classico mondo medievaleggiante con elfi, nani e uomini; demoni che invadono le terre; maghi, chierici e guerrieri che partono come avventurieri; dungeon da esplorare pieni di mostri e tesori. Eppure, nonostante questo (o forse grazie a questo), la storia è raccontata con dovizia di dettagli e una grande maestria narrativa.
Alcuni lo giudicano già il nuovo Berserk, altri si spingono addirittura a paragonarlo a Tolkien. Io non arrivo a quei livelli, ma devo dire che è la migliore storia high-fantasy "classica" che ho visto da decine di anni a questa parte.

Re: Labocontest n.13 - Discussione generale - Fantastico

Bardo96 ha scritto: Il problema, secondo me, sia col fantasy che con la fantascienza, è decidere un argomento e un aspetto dell’ambientazione che si vuole esplorare, e focalizzarsi su quello. Il numero di caratteri non sarà mai abbastanza alto, forse non lo sarebbe nemmeno in una serie di romanzi, per mostrare tutta l’ambientazione, nemmeno se parliamo del nostro mondo o di un mondo molto simile al nostro.
Corretto.
Il fantasy anglosassone ha coniato il termine "worldbuilding disease": una "malattia" che colpisce gli aspiranti scrittori del genere fantastico, i quali finiscono per spendere tutto il loro tempo nel creare l'ambientazione invece di sviluppare storia e personaggi.
E se anche alla fine riescono a scrivere una storia (i più non c'è la fanno), questa avrà tutta l'aria di una visita guidata nel mondo da loro ideato, una vetrina per l'ambientazione. Ma chi vuol leggere fantasy o fantascienza non è interessato a una guida turistica di un posto immaginario.

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