La ricerca ha trovato 1 risultato

Torna a “[Caronte] Primo banco”

Re: [Caronte] Primo banco

Ciao @Kikki, mi hai fatto ritornare anche a me con la mente ai tempi della scuola. Nella mia classe ce n'erano addirittura due di bulli, tremendi, sadici ma nello stesso tempo eravamo i loro prediletti, per cui nessuno al di fuori della scuola poteva torcerci un capello, perché, all'occorrenza, ci difendevano, eravamo come di loro proprietà.
Erano stati bocciati più di una volta e la scuola non vedeva l'ora di sbatterli fuori dalle medie al di là del profitto. E qui mi collego con la tua storia: loro non avevano nulla da perdere e non si preoccupavano assolutamente di svolgere compiti o fare bella figura, affrontavano i prof con spavalderia, tanto che alcuni di questi li temevano. Li sento ancora con una chat della classe storica e sono diventate persone squisite, sono tutti e due degli artisti e si ricordano e vergognano per come erano e più di una volta si sono scusati.
Scusa la digressione ma è stato un aggancio istintivo.
I tuoi due racconti sono scritti molto bene, dinamici. A me è piaciuto il narratore in prima persona, magari lo avrei fatto esporre un po' di più, con qualche particolare che rivelasse qualcosa di sé, anche se la scelta accennata è altrettanto stimolante per il lettore che si può immaginare lasciando aperte diverse interpretazioni.
Mi sembra che vada benissimo per un pubblico di ragazzi e il messaggio finale è molto bello: bisogna spiazzare la persona che ci fa un torto con un atto di generosità, perché se usiamo lo stesso suo metro di misura non si andrà da nessuna parte.
Bel lavoro.
A presto

Torna a “[Caronte] Primo banco”