MadTeacher ha scritto: gio feb 22, 2024 11:26 am Dipende dalle politiche editoriali. Posso dirti che che ci sono piccole CE che, forse per espandere il portafoglio autori, pubblicano quasi di tutto (esperienza personale) con editing fatti peggio di uno stagista; altre, invece, sono più serie e selezionano con criterio i manoscritti. Il costo medio di un editing profondo per romanzi fino alle 500mila battute si aggira, così a spanne, sui 1500euri; applicalo per x manoscritti e ottieni cifre che sforano abbondantemente il budget di una piccola impresa.Ti ho risposto solo perché non mi sembra giusto generalizzare. Un utente inesperto del forum dal tuo post potrebbe interpretare le tue parole come la normalità e quindi evitare le piccole CE perché inaffidabili a livello di editing, cosa non vera (la CE con cui pubblico fa una revisione coi fiocchi). Poi è chiaro che dipende dalle scelte editoriali come dici tu, risparmio su costi fissi e spendo in pubblicità.
Credo che la ACS voglia evitare i costi di editor professionisti, magari investendoli in marketing, quindi accetta testi già "presentabili" o che necessitano di interventi marginali da svolgere internamente. E fa benissimo.
Per le big non so a che titoli tu ti riferisca ma mi pare strano che corrano il rischio di rovinarsi l'immagine mettendo sul mercato delle schifezze. Non con gli editor da grido che hanno.
Per tornare alle big confermo anch'io che molti errori sono dovuti a una traduzione/adattamento non all'altezza e tuttavia pubblicare con una di esse non è di per sé garanzia di qualità, per non parlar delle trame...
Non mi dilungo oltre perché stiamo andando in OT.