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Re: Gli incubi dello scrittore

@Cheguevara grazie mille del benvenuto e ricambio gli auguri di buon anno 😊 ti ringrazio molto per i tuoi consigli, sono effettivamente super autocritica, ma mi impegnerò a fare come hai detto. Del resto sono qui proprio per questo, ascoltare i consigli di chi ha più esperienza di me e cercare di prendere tutto con più serenità. Con le mie ansie scrivere stava praticamente diventando un incubo invece di una passione, ma mi sono ripromessa di tranquillizzarmi e questo forum sicuramente può darmi un grande aiuto 

Re: Gli incubi dello scrittore

Pulsar ha scritto: Temo che il maggior problema che ho sia quello di non credere poi tanto nella mia scrittura.
Ci sono volte che mi pianto a leggere e rileggere un passaggio di mezza paginetta perché "non va", "non è scorrevole", "non riproduce ciò che voglio raccontare", senza sapere come procedere. Riscrivo la frase più e più volte col risultato che, alla fine, la formulazione partorita, dopo tanti sbattimenti, mi convince anche meno di quella originale, e allora mi dico che al lettore ciò che scrivo sembrerà ben povera cosa, che "non sono buono" e che sto sprecando (proprio così!) intere giornate della mia vita inseguendo l'utopia della scrittura.
Come ti capisco! Io ho la stessa identica paura. Quante volte mi è successo di strappare pagine che avevo scritto pensando di aver formulato male, di non essere abbastanza brava da saper almeno comporre una frase decente. Comprendo benissimo anche la sensazione di sprecare tempo inutilmente, è odiosa e cattiva, e ce l'ho anche io. Dico che è cattiva perché se amiamo scrivere non dovremmo pensare di perdere tempo facendo qualcosa che ci fa stare bene, eppure mi succede sempre.

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