Alberto Tosciri ha scritto:Ti consiglio tre puntini di sospensione dopo "aprire", per far capire anche il cambio scena.Sentì bussare alla porta della sua camera; un tocco leggero, timido, che riconobbe con un tuffo al cuore, misto di ansia e di gioia. Andò ad aprire.Il convento di santa Jela, un ammasso di mura scalcinate, sorgeva all’estrema periferia della città, circondato da prati rinsecchiti, rifiuti di
Alberto Tosciri ha scritto: Noi non siamo sacerdoti e non possiamo confessare confessarci.Possono confessarsi, quello che non possono fare è confessare gli altri.
Alberto Tosciri ha scritto: ― Questa è la volta buona padre ― disse vedendo il prete.Prima del vocativo, ci va la virgola.
Alberto Tosciri ha scritto: ― Perché non era giusto padre.Idem
Alberto Tosciri ha scritto:IdemMerito l’inferno padre!
Alberto Tosciri ha scritto: ― Dio non vi ha mai condannato padreIdem
(per farteli trovare meglio, te li ho elencati tutti)
Caro @Alberto Tosciri
hai scritto un racconto profondo, su quanto possano essere diverse le "pesature" dei peccati fatte in proprio, tra un individuo e l'altro.
Di come uno può valutare un suo peccato, oggettivamente veniale, un'inezia, in modo sproporzionato, e un altro, viceversa,
ignorare il suo gravissimo peccato.
Ma la coscienza, che tutti abbiamo, non ci fa sconti. A volte dorme, ma prima o poi ci fa sbattere la faccia sull'evidenza dei fatti.
Bravo come sempre, Alberto!