La ricerca ha trovato 1 risultato

Torna a “[MI179] La Bottega dei Nondesideri”

Re: [MI179] La Bottega dei Nondesideri

Maxgiglio ha scritto: Riprese l'attenzione dell'uomo su di se
manca l'accento: sé
Maxgiglio ha scritto: ma come voltò lo sguardo su di una libreria, l'uomo mi fece un altro cenno indirizzandomi. 
Manca la virgola di apertura dell'inciso dopo "ma"
Maxgiglio ha scritto: Mi mossi in quella direzione senza riuscire non riuscendo a distogliere lo sguardo dalla donna. 
mi sembra suoni meglio del gerundio
Maxgiglio ha scritto: "Io non voglio essere la protagonista di un sogno. Non voglio essere più niente". "Mi dispiace signora, non ho niente che possa proteggere da un sogno...i sogni son desideri...e questa è la Bottega dei Nondesideri". 
"Allora smetti di sognarmi. Allora che la smetta di sognarmi. Lo faccia smettere!". Ero impietrito. Non riuscivo ne a muovermi ne a parlare. Guardavo. Guardavo i due che cercavano una terapia per curare i miei sogni. 
Ti suggerisco di fare rivolgere il discorso diretto della signora al venditore, perché vedo che hai mischiato un'esortazione al cliente e una al venditore, forse per sbaglio.
Maxgiglio ha scritto: Allora, se non trova niente per lui, mi dia della Disillusione o della Autocommiserazione ad oltranza". 
"Ma i suoi sogni sono troppo potenti...servirebbero a poco". 
Il plurale lo vedo meglio, anche dovesse sceglierne solo uno.
Maxgiglio ha scritto: ad avere problemi anche a respirare. 
"E non restare li, come un fesso in adorazione....cazzo...muoviti". 
Non capisco, sopra, a chi parla la signora.
Maxgiglio ha scritto: Mentre uscivo virgola la signora dei miei sogni mi urlò dietro: 
"Guarda, che non è necessario. Si può trovare un'altra soluzione". Risposi con una sola parola "Scrivimi".
Dopo "Guarda" la virgola non ci va. Prima di "Scrivimi" ci vanno i due punti.
Maxgiglio ha scritto: non c'erano ne il tavolinetto ne le poltroncine...e nemmeno lei. 
Maxgiglio ha scritto: usci con il vassoio
uscì

Come avrai capito, io faccio precedere il commento vero e proprio dalle mie pulci e annotazioni varie di grammatica e punteggiatura, perché la mia opinione è che un buon testo debba anche avere una "veste" senza macchie; spero ti siano utili e graditi. Sono anche convinta, visto che la tua scrittura è corretta e sciolta, che te li troveresti da solo, questi piccoli refusi, con una specifica rilettura finale.  :si:   :libro:

Venendo alle sensazioni che mi ha lasciato il tuo racconto, devo dire che sono buone!   :)
Hai sottoposto il tuo protagonista a una auto-analisi post crisi coniugale. Ambienti la vicenda in un fantomatico negozio di sentimenti negativi e positivi, disposizioni d'animo, spesso anche queste negative.
A me era parso che lui comprasse il coraggio. Allora perché questo seguito?
Maxgiglio ha scritto: mer ott 18, 2023 10:04 amLa pastiglia, al gusto di mirtillo, scolorì la scena o fu la vetrina, di nuovo luminosa, a farla sparire. Questa è andata. Mi alzai e rientrai nella bottega. La scolorina è una droga.
Mi ha confuso, non l'ho capito.  

Anche perché il finale lo vedo meglio col coraggio, quello che fa dire al protagonista:
Maxgiglio ha scritto: mer ott 18, 2023 10:04 am 
Ma io potrei essere il protagonista della mia vita.
Complimenti, @Maxgiglio  :)

Torna a “[MI179] La Bottega dei Nondesideri”