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Re: [Lab3] L'ultimo giorno di lavoro

Raven ha scritto: «Arrivano subito!» rispose una vocetta proveniente dalla sala stampa.
"Sala stampa" viene correntemente usato per descrivere un ambiente con più giornalisti accreditati per un evento. 
Nel tuo caso, volendo dire la stanza delle stampanti, ti suggerisco: dalla stanza delle fotocopie (o delle stampanti).
Raven ha scritto: «Ragazze, l’anguria!» esclamò di colpo Rosalba, facendo sussultare Marika che stava rientrando in quel momento. 
Raven ha scritto:
Marika terminò di riordinare e le porse le stampe con reverenza, come se fossero un dono sacro. Eva le esaminò con occhio critico.
«Brava» commentò, e il viso della stagista si illuminò dall’interno. Poi lanciò un’occhiata di sfida a Sara. 
Chi è il soggetto nell'ultima frase? Eva, immagino. Ci si arriva, ma ti suggerisco di scrivere: Poi, Eva lanciò un'occhiata di sfida a Sara.
Raven ha scritto: raggiungere la toilet.
toilette
Raven ha scritto: Aprì il topic “Il cambiamento”, dove gli utenti si confrontavano su decine di aspetti diversi, ma nessuno sembrava fornire alcuna informazione pertinente.
Forte avere pensato di declinare la traccia anche così! E, col senno di poi, letta la fine, non ne avevi neppure bisogno...
Raven ha scritto: Eva si abbandonò pesantemente con la schiena, sul muro di fronte allo specchio.
Ti suggerisco di mettere una virgola dopo "pesantemente".
Raven ha scritto: Aprì gli occhi lentamente, tentativamente.
Tutti e due gli avverbi vicini no. Ti consiglierei: Aprì gli occhi tentativamente.

Raven ha scritto: RavenInfine, guardò verso lo specchio. La superficie lucida rifletteva la parete bianca alle sue spalle, il foglio A4 plastificato con le istruzioni per lavarsi efficacemente le mani, il distributore di carta e il dispenser di disinfettante. Rifletteva tutto, tranne lei.
Per me è stata una sorpresa. Brava!
Raven ha scritto:
Aprì whatsapp e scorse le conversazioni fino a raggiungere quella con il suo capo.
Progetto pronto per la consegna, digitò. Mi fermerò oltre l’orario per chiudere tutti gli altri progetti.
Si passò la lingua sui denti, soffermandosi sui canini appuntiti. 
Sorrise.
Oggi è il mio ultimo giorno di lavoro, aggiunse. Da stanotte, per me inizierà una nuova vita.
Premette invio.
Brava, @Raven  (y)

I miei complimenti per due motivi: 
1) per il racconto, che narra di un'impiegata all'ultimo giorno di lavoro, all'insaputa di capo e colleghe, e del motivo: sta vampirizzandosi.
Hai saputo arrivare sino alle ultime righe senza farlo sospettare al semplice ma accanito lettore (come me);

2) per lo "Show, don't tell": il mostrare, nel loro ambiente di lavoro, quattro donne: Eva, Sara, Rosalba e Marika, la stagista, con i loro caratteri e insofferenze, come se le vedessimo all'opera. Un testo azzeccato per questo laboratorio.

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