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[MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Sun Apr 11, 2021 9:45 pm
by @Monica
https://www.costruttoridimondi.org/forum/viewtopic.php?p=12401#p12401

Traccia di mezzogiorno 


Via Roma angolo via Garibaldi n. 8 bis. Scorro i cognomi sulla campanelliera. Dovrebbero metterli in ordine alfabetico. Cinquantacinque nomi.  
«Sesto piano» risponde una voce asettica senza chiedere neppure: chi è? .
Nell’ingresso, un improbabile cartello recita: lavori in corso,  scale non agibili. Servirsi dell’ascensore. Dannazione. 
Alcune persone sono in attesa davanti alle porte chiuse: direi trecentodieci chili, stando larga. Contando anche me trecentosettanta in tutto. Respiro a fondo.
La pulsantiera lampeggia, le porte mi inghiottiscono con un cigolio maligno. Una mistura nauseante di bagnoschiuma, sudore e dopobarba mi investe mentre un alito alla menta cerca il mio sguardo.
«Anche lei al sesto?»  annuisco.
Lo specchio all’interno raddoppia le immagini. Ora, c’è una folla. Un paio di décolleté tacco dodici ondeggia su gambe dall’equilibrio instabile, un mocassino tirato a lucido ha il tacco consumato verso l’esterno;  due snickers: una rosa fluo con stelle sbiadite e una nera con uno strappo sulla tela e i nastri slacciati. Vicine, troppo vicine. Dalle scarpe si capiscono molte cose. La cabina si ferma con un sobbalzo. Mi aggrappo forte al manico della borsa. Non è ancora il mio piano.
«State salendo?» Vampata di caffè.
Nicotina, nei polpastrelli. Unghie smangiucchiate che immagino ancora umide di saliva premono il pulsante. Vorrei vomitare.
Aggiungo ottantacinque chili al calcolo e un paio di stivaletti marroni sformati. Siamo fuori portata massima. 
Mi appiattisco nell’angolo e a occhi chiusi attendo che il destino si compia.
I cavi reggono. Resto concentrata sui miei piedi. Ho un velo di polvere sulla punta della scarpa sinistra. Ordine mentale e pulizia. 
Devo pulire queste maledette scarpe. Prima che sia troppo tardi. Prima che i piedi rimangano schiacciati dal peso di quelle particelle.
Le porte si aprono. Scendo per ultima. Terza porta a sinistra sul corridoio.
Il pavimento di marmo ha delle venature che non combinano.  E poi il marmo non è di prima scelta: qua e là ci si o piccole irregolarità. Piccole crepe, buchi dall’apparenza insignificante, ma pericolosi. Si potrebbe inciampare, essere risucchiati e finire chissà dove.
Meglio essere prudenti ed evitare di camminarci sopra. Devo dirlo al signor Pelli.
Sono davanti alla porta. Legno di abete bianco verniciato color noce chiaro: ricorda un dipinto di Miró. Cerchi ora più scuri, ora più chiari. A volte grandi come una moneta da un euro e a volte piccoli come il neo di Marylin; righe sottili come l’orizzonte, o increspate come onde di lago sotto la pioggia. A occhi chiusi sento quell’ odore di bosco e di resina che nessuna cera industriale riesce mai completamente a togliere. 
La maniglia è un capolavoro di lucentezza. L’ottone brilla a dovere e riflette l’immagine intera del volto. Un viso deformato: un naso imponente avvicinandosi un po’; distanziandosi leggermente la figura diventa esile, filiforme con delle enormi dita. 
La porta si apre con uno scatto improvviso. Mi fa sempre sobbalzare.
Il signor Pelli è ancora in bagno e ispeziona con dovizia la propria cavità orale. Una piccola foglia di insalata si è incastrata tra gli incisivi. Colpa di una leggero diastema. Insiste con il filo interdentale su e giù fino a quando un rivolo rosso inizia a colare dai lati delle labbra, una cascata che fluisce e inonda la stanza, si attacca alle mie suole. Devo andare, non posso restare. Potrei affogare. 
Sento un rumore provenire dalla camera. Centinaia di piccoli piedi marciano sopra le lenzuola stropicciate. Un esercito di acari saltano fuori dal materasso vorrebbero arrampicarsi sulle mie braccia. Prurito, un fastidioso formicolio su tutto il corpo. 
Ė allora che comincio a grattarmi con furia per rimuovere quelle bestie immonde che si vogliono cibare della mia pelle. C’ė un lungo capello sul cuscino e scaglie di forfora in abbondanza. Tenete! Saziatevi con queste!
Il signor Pelli appare all’improvviso. È riuscito a rimuovere l’insalata ma ora quella fessura tra i denti è come una finestra sulla fogna. Una folata d’aria fetida mista a un sentore di colonia scadente mi fa perdere l’equilibrio.
Le labbra si muovono a rallentin mentre la lingua colpisce il palato.
«Posso avere un caffè?»
Striscio rasente al muro e raggiungo la cucina. La polvere di caffè invade ogni interstizio e mi penetra nel naso lasciandomi senza respiro. Cerco di contenerla, ma quella di deposita sulla filettatura della moka e lo stridore sferraglia nella testa mentre cerco disperatamente di chiuderla. È una lotta fra me e il mostro di alluminio, fra me e l’angoscia.
Una battaglia quotidiana che devo combattere.
Ma sono la migliore. Nessuno, dico nessuno riesce a pulire una casa bene quanto me. 
E il Signor Pelli lo sa.

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Sun Apr 11, 2021 10:28 pm
by Almissima
"...là ci sono piccole irregolarità..."
 Piccolo refuso

Mi permetto di commentare il tuo racconto per poter partecipare al MI.

Allora partiamo dallo stile che mi é piaciuto moltissimo. Nella tua descrizione minuziosa dai davvero l'idea di una persona educatamente ossessiva, che cerca in qualche modo di trattenersi, di non saltare all'occhio. Sei riuscita a scendere nel dettaglio senza essere noiosa e nemmeno ripetitiva. Anzi, parola dopo parola crei un certa suspence nel tuo lettore. Lettore che vive nell'illusione di sapere giá moltissime cose sul personaggio principale, ma cosí non é, perché solo verso la fine si capisce che é una donna. Non si sa dove vada esattamente e nemmeno perché abbia tanta confidenza con il disgustoso signor Pelli. Solo la conclusione svela che é una donna delle pulizie a tratti kafkiana, una guerriera dell'ordine e della pulizia.
Mi é piaciuto moltissimo il pasto degli acari, che invisibili ai piú, agli occhi di lei assumono le dimensioni di topi. Animali che lei doma, a cui lei comanda, manca fossero uno stuolo di cani maleducati e invadenti.
La sensazione che ho avuto é stata proprio di una vita al microscopio a svelare pertugi, dettagli e minuzie generlamente invisibili.
È stata una lettura molto gradevole: mi é piaciuto moltissimo.

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Mon Apr 12, 2021 12:25 pm
by ElmoInverso
Bravissima @MonicaX1974 hai centrato il tema. Con te ho rivissuto la stessa ansia che mi è venuta nel leggere la traccia. Praticamente hai scelto la protagonista che avrei scelto io se non ne avessi eletto un altro. Solo che tu l'hai resa veramente bene.
Belle le descrizioni e le idee, l'ansia da ascensore con tutte le peculiarità della sua utenza, la maniglia che è davvero un capolavoro! Anche la chiusura funziona bene. Già solo il cognome, Pelli, suscita un certo ribrezzo... in questo contesto. O_-
Complimenti davvero.  <3

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Mon Apr 12, 2021 12:50 pm
by @Monica
Grazie di cuore @Almissima e @ElmoInverso!
Ps. Elmo, io sono l’intaggabile @@Monica.

@

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Mon Apr 12, 2021 7:46 pm
by bestseller2020
@monica ciao. Hai scelto la traccia più difficile, io ci sono stato alla larga. Parlare di atteggiamenti compulsivi non mi entusiasma, ma se per caso avessi scritto qualcosa,  avrei evitato lo stereotipo della donna malata di pulizia. Mi pare poco originale e dato che te sei sempre con una buona idea in mano, in questo caso non mi hai sorpreso, mi spiace. Si nota bene il distaccato atteggiamento di lei, valorizzato dalle scarne poche parole. Molti pensieri e una robusta sintesi, esteriorizzano al meglio la sua figura. P.S. come mai hai fatto qualche refuso?  :D sei stata frettolosa... ciao 

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Mon Apr 12, 2021 7:56 pm
by Brutus
@@Monica
 Brava! Racconto angosciante che arriva benissimo al lettore. Non c'è una parola fuori posto o una frase ridondante. Un crescendo di tensione interiore davvero magnifico.
Unico appunto: a leggerlo sembra che la protagonista conosca già il signor Pelli.
a rallentin
Volevi dire al rallenti?

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Tue Apr 13, 2021 5:18 pm
by Kasimiro
Bellissima scrittura @monica, descrivi sapientemente le ossessioni di questa donna. Mi hanno preso allo stomaco.
Complimenti veramente.
L'unica perplessità:
Sono davanti alla porta. Legno di abete bianco verniciato color noce chiaro: ricorda un dipinto di Miró. Cerchi ora più scuri, ora più chiari. A volte grandi come una moneta da un euro e a volte piccoli come il neo di Marylin; righe sottili come l’orizzonte, o increspate come onde di lago sotto la pioggia. A occhi chiusi sento quell’ odore di bosco e di resina che nessuna cera industriale riesce mai completamente a togliere. 
A istinto non ci vedo un quadro di Mirò. Ne avevi in mente uno in particolare?

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Tue Apr 13, 2021 5:40 pm
by @Monica
@Kasimiro grazie del passaggio e delle parole di apprezzamento. No, non avevo in mente un’opera in particolare, ma guardando un legno di abete ci ho visto tante piccole cose, righe cerchi, spazi vuoti, piccoli segni... che ti devo dire? Mi ha ricordato un dipinto un po’ surreale con tanti piccoli dettagli, come un dipinto di Mirò.

@bestseller2020 grazie del passaggio! Eh che ti devo dire... non sono perfetta come Mary Poppins... ci piaceremo di più al prossimo giro!

@Brutus grazie! Sì, volevo dire rallentì ma, onestamente, non sapevo come si scrivesse la parola (e dire che ho anche cercato...)

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Tue Apr 13, 2021 9:46 pm
by Edu
Ciao intaggabile @Monica,    
il racconto è ben scritto e riesci a farci entrare proprio dentro la testa della protagonista. Pensavo fosse andata dal dentista, ma alla fine è tutto chiaro, ed è carino che sveli con un colpo di scena finale quale sia il paradosso della situazione. Certo, a un tratto il climax di sensazioni sgradevoli è forse un po0 esagerato, magari qualcosa la toglierei. Il titolo lo cambierei, mi suona un po' retorico, mentre il racconto ha giusto quella venuzza di ironia che non guasta.
Nel complesso, mi è piaciuto

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Tue Apr 13, 2021 9:56 pm
by Poeta Zaza
@@Monica  Brava ad avermi sorpreso sulla figura e sul ruolo della protagonista!  :)
Pensavo fosse soltanto una delle tante donne compulsive, e non solo per la pulizia.

Il racconto si fa leggere d'un fiato, è ben scritto e soffuso di intelligente ironia.

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Tue Apr 13, 2021 9:58 pm
by Albascura
@Monica wrote: Mi appiattisco nell’angolo e a occhi chiusi attendo che il destino si compia.
Non solo qui, per tutto il racconto mi hai fatto salire la cleustrofobia, Madonnamia l'ansia!
Sei stata molto brava a farmi sentire tutte le sue fobie.

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Tue Apr 13, 2021 10:11 pm
by @Monica
@Edu grazie! Sì, qualche passaggio è proprio stomachevole, non so che avevo in testa... Il titolo? È sempre uno dei miei crucci 
Non riesco mai a trovarne uno decente... hai qualche idea?

@Poeta Zaza grazie della lettura e delle belle parole

@Alba359 grazie! Ho approfittato di questa traccia per liberarmi di un po’ di ansie... ma non vorrei averle trasferite!

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Tue Apr 13, 2021 10:19 pm
by Edu
@Monica wrote:
ti taggo così. Mmm, per il titolo potresti parafrasarti cambiando un po' il senso... tipo così: "[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]Piccole crepe all’apparenza [/font][font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]insignificanti", Ma sono sicuro che puoi fare di meglio, il titolo è una cosa difficile in cui non credo di essere molto bravo[/font]

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Tue Apr 13, 2021 10:20 pm
by @Monica
Grazie @Edu registro...

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Tue Apr 13, 2021 10:23 pm
by Edu
Ahè, non si capisce niente: Piccole crepe all'apparenza insignificanti", @@Monica (evvai, ho capito come fare)

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Tue Apr 13, 2021 10:32 pm
by @Monica
👏👍👍👍@Edu mi hai liberata dall’incantesimo! Non sono più intaggabile! 
Grazi e per il titolo❤️

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Wed Apr 14, 2021 10:07 am
by Garrula
Ciao 
Edu wrote:  @@Monica
(Necessità fa virtù!), piacere di leggerti!
Il racconto scivola bene, con una protagonista “educatamente ossessiva” (definizione perfetta di @Almissima) mai ridondante. 
Segnalo solo questo:
@Monica wrote: Lo specchio all’interno raddoppia le immagini. Ora, c’è una folla. Un paio di décolleté tacco dodici ondeggia su gambe dall’equilibrio instabile, un mocassino tirato a lucido ha il tacco consumato verso l’esterno;  due snickers: una rosa fluo con stelle sbiadite e una nera con uno strappo sulla tela e i nastri slacciati. Vicine, troppo vicine.
L’immagine dello specchio che raddoppia è bellissima, ma l’abbandoni subito: due paia di tacchi, di mocasssini, di snickers. È una scemenza, ma ci sono inciampata. 

Nel complesso, buonissima prova  (y)

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Wed Apr 14, 2021 10:53 am
by @Monica
@Garrula grazie!  Ma lo sai che l’ avevo notato anche io questa cosa dei paia di scarpe? Grazie 🙏 lo correggerò senz’altro quando lo revisionerò. 🌼

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Thu Apr 15, 2021 2:45 pm
by Loscrittoreincolore
@@@@@@@@@Monica :D
Niente, neppure con mille @ ti tagga!

Scherzi a parte, il testo è perfetto per la traccia e il fatto che faccia le pulizie dà anche un' "origine" a questa ossessione per i dettagli e per il pulito. Il ritmo è incalzante e perfettamente coerente con le sensazioni interiori della donna. Con tutti questi dettagli si rischiava di far afflosciare il testo e invece hai saputo, proprio con questo ritmo di frasi rapide e spezzate, equilibrare il tutto, senza alcuna sbavatura. Complimenti davvero! <3

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Thu Apr 15, 2021 3:16 pm
by @Monica
Grazie di ❤️@Loscrittoreincolore  che fa pure la rima!

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Thu Apr 15, 2021 6:10 pm
by Macleobond
@Monica wrote: Dovrebbero metterli in ordine alfabetico.
Questa è una grande idea, la dirò all'assemblea di condominio.
@Monica wrote: Nell’ingresso, un improbabile cartello recita:
Perché "improbabile"?

A proposito di qualche commento, a me sembra chiaro che la ptotagonista sia la colf del sig. Pelli, tanto è vero che gli fa il caffé.

Monica, il tacconto è piacevolmente centrato sulla trama e gli acari sono un bonus inatteso. Brava!

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Thu Apr 15, 2021 6:57 pm
by @Monica
@ Macleobond grazie!
Improbabile perchè di solito sono gli ascensori a essere guasti, non le scale. Ci sarà di sicuro qualche parola più adatta per rendere questo concetto... ci penserò  :libro: :bash:

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Thu Apr 15, 2021 7:20 pm
by Macleobond
@Monica wrote: Improbabile perchè di solito sono gli ascensori a essere guasti, non le scale.
Scusa, ma il cartello non dice che le scale sono guaste, ma che non sono agibili per lavori in corso. Tinteggiatura?

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Thu Apr 15, 2021 7:25 pm
by @Monica
@Macleobond magari qualche crepa di troppo nel marmo degli scalini...

Re: [MI148] La mia battaglia quotidiana

Posted: Fri Apr 16, 2021 11:16 am
by Kiarka
@@monica ciao, finalmente ci ritroviamo!
Hai descritto molto bene le fobie della protagonista. Poi, il finale mi ha fatta sorridere :)
Brava, alla prossima!