Una delle poesie scritte su WD a cui, soprattutto per il vissuto all'epoca, sono maggiormente legata. La versione originale trovate qui.
bussi alla mia porta
nel cuor della notte.
Inatteso
dalla faccia scura
mani raggrinzate.
Si stringono
intorno al corpo
scosso dai tremori.
Occhi ghiacciati
cuore imbizzarrito
gambe spezzate.
Cielo spento
mondo capovolto
terremoto dell’anima.
Lo Straniero
bussi alla mia porta
per restare.
Vattene e non tornare mai più.