Costruttori di Mondi

La paura non ha presente
ha un corpo passatofuturo
una lingua nera sulla faccia
non sa stare dritta.

È bene che gli occhi rimangano chiusi
– sussurra –,
il vento viola li porterebbe via.
Dalli a me: il giorno che muori
potrò non guardarti.

Nessuno sa dirmi
se il patto vale ancora,
al mattino.

Che brividi questa poesia! Ha un senso profondo, e una forma che la eleva, @Ippolita

Dici che la Paura ti invita a fare un patto, in sogno. Che lei ti prenda gli occhi, così da morire senza avere paura, nel giorno fissato, perché non riuscirai a vedere in faccia la Morte, che è la somma Paura.

Ma, passato l'incubo, al mattino, potrai vedere ancora la vita?

E la domanda, retorica, sospende il patto, che non avrebbe senso stipulare.

Grazie, @Poeta Zaza: intendevo esattamente questo. Che ti sia piaciuta, mi rende felice.
Approfitto per chiederti anche qui notizie del tuo girasole: non riesco a trovarlo neppure tra i miei contenuti. Saresti così gentile da indicarmi la data in cui lo hai postato, o almeno il mese e l'anno? Grazie ancora.

Link alla poesia nel Writer's Dream: https://www.writersdream.org/forum/foru ... -sa-dirmi/

Ippolita wrote: Mon Feb 08, 2021 8:42 pm Approfitto per chiederti anche qui notizie del tuo girasole: non riesco a trovarlo neppure tra i miei contenuti. Saresti così gentile da indicarmi la data in cui lo hai postato, o almeno il mese e l'anno? Grazie ancora.

Posso ricordarmi solo l'anno: 2019. Mi spiace