Elegia notturna
Posted: Mon Oct 07, 2024 4:57 pm
Commento
Ora fuggi, ora taci,
ché la notte ti reclama,
mentre il cuore si disperde
nel frangente d’una fiamma,
nella brezza lieve e breve,
che si spegne con un bacio.
Tra le stelle sfatte e fredde,
scioglie il canto un dolore,
e il colore del tuo viso,
in un soffio, in un'eco,
sfuma adagio nel chiarore.
Ora ferma il tuo cammino,
tra le vie dell'abbandono,
mentre il volto resta muto,
nel sorriso che scompare.
Avrai negl'occhi un bagliore
nella sosta tra le brume,
un'offerta non raccolta,
nel silenzio del tuo aspetto.
Ora fuggi, ora taci,
l’alba è prossima al risveglio,
un sussurro lieve posa
sulle labbra il suo consiglio,
il nostro cuore, tra le onde,
d'una luce che si perde,
si confonde in un sogno
d'un ricordo che ritorna.
Ora fuggi, ora taci,
ché la notte ti reclama,
mentre il cuore si disperde
nel frangente d’una fiamma,
nella brezza lieve e breve,
che si spegne con un bacio.
Tra le stelle sfatte e fredde,
scioglie il canto un dolore,
e il colore del tuo viso,
in un soffio, in un'eco,
sfuma adagio nel chiarore.
Ora ferma il tuo cammino,
tra le vie dell'abbandono,
mentre il volto resta muto,
nel sorriso che scompare.
Avrai negl'occhi un bagliore
nella sosta tra le brume,
un'offerta non raccolta,
nel silenzio del tuo aspetto.
Ora fuggi, ora taci,
l’alba è prossima al risveglio,
un sussurro lieve posa
sulle labbra il suo consiglio,
il nostro cuore, tra le onde,
d'una luce che si perde,
si confonde in un sogno
d'un ricordo che ritorna.