Costruttori di Mondi

@Poeta Zaza ho scelto questa perché ho scritto da poco un frammento che mi sembra avere una sensibilità simile.

È una sintesi meravigliosa di un ricordo quasi doloroso per chi lo espone. Le immagini sono nette, precise e distinguibili. Ci si immerge con facilità e vedo chiaramente quel bambino/bambina che ora adulto guarda alla madre e oltre la madre, come fossero entrambi alla fine di un viale e guardando oltre le spalle di lei, sul fondo, si stagliassero le ragnatele dei ricordi, una dopo l'altro unite dallo stesso filo, come quello di Arianna, che alla fine è stato tirato.

Ecco forse sul finale mi lascia un senso un po' vago. Che ci può stare tranquillamente eh, non saprei. Però mi piacerebbe avere un'altra immagine a monte di questo filo tirato, che così com'è può significare molte cose (e ripeto, ci sta). Io ho pensato all'Alzheimer perché i ricordi sono un tema centrale della poesia, reso in maniera continuativa e forte. Però quello - stanca -, alla fine, chiuso tra due assi, mi ha fatto pensare al gesto ultimo.

Insomma, mi resterà dentro per un po' e magari cambierò idea parecchie volte. Grazie

Che bello che tu abbia scelto questa poesia, cui tengo particolarmente. Grazie, @Ton

Ton ha scritto: sab feb 20, 2021 5:40 pm Però mi piacerebbe avere un'altra immagine a monte di questo filo tirato, che così com'è può significare molte cose (e ripeto, ci sta). Io ho pensato all'Alzheimer perché i ricordi sono un tema centrale della poesia

«Mamma non riesce più a costruire un ricordo...
E’ come se tirasse il filo che regge la ragnatela della memoria che sta
ricostruendo e ... zac ... la ragnatela è distrutta.»

Poeta Zaza ha scritto: sab feb 20, 2021 5:45 pm Che bello che tu abbia scelto questa poesia, cui tengo particolarmente. Grazie, @Ton




«Mamma non riesce più a costruire un ricordo...
E’ come se tirasse il filo che regge la ragnatela della memoria che sta
ricostruendo e ... zac ... la ragnatela è distrutta.»

Grazie mille. Allora direi che è perfetta ed è stata sporcata solo dalla mia insicurezza nella comprensione.

Ancora complimenti!

Buon pomeriggio amica mia @Poeta Zaza spero che stai bene. La tua poesia mi ha colpito molto. Confesso che i testi poetici non mi fanno impazzire ma il tuo lo reputo meraviglioso. Trasmette un messaggio forte con una trasparenza unica. Hai messo a nudo la tua "fragilità" di figlia. Nella poesia vedo un'anziana, madre, e il suo passato. Il titolo pone una domanda a cui non c'è risposta, o quanto meno io non la trovo. La stanchezza nasce dalla nostalgia? La tua poesia adotta una struttura delicata, fluida e d'impatto.
A rileggerti.

Floriana ha scritto: mer feb 24, 2021 5:33 pm Buon pomeriggio amica mia @Poeta Zaza spero che stai bene. La tua poesia mi ha colpito molto. Confesso che i testi poetici non mi fanno impazzire ma il tuo lo reputo meraviglioso. Trasmette un messaggio forte con una trasparenza unica. Hai messo a nudo la tua "fragilità" di figlia. Nella poesia vedo un'anziana, madre, e il suo passato. Il titolo pone una domanda a cui non c'è risposta, o quanto meno io non la trovo. La stanchezza nasce dalla nostalgia? La tua poesia adotta una struttura delicata, fluida e d'impatto.
A rileggerti.

C'è l'impotenza di una figlia davanti al declino cognitivo della madre. L'anziana per un momento pare riuscire a costruire un ricordo, come un ragno la sua
ragnatela. Ma, quando ci sta per riuscire, puff... tutto è vano. Il ricordo era legato a un filo di quella ragnatela, che la madre ha tirato, stanca. Non ce la fa più a concentrarsi, a formulare un pensiero compiuto sul passato.

il tuo lo reputo meraviglioso. Trasmette un messaggio forte con una trasparenza unica. Hai messo a nudo la tua "fragilità" di figlia.

Grazie, cara @Floriana , delle tue belle e sensibili parole.

@Poeta Zaza  
Mi perdonerai se il mio primo, impacciato, commento lo dedico alla tua stupenda poesia, ma partire in questa avventura esprimendomi su qualcosa che mi piace, rende più facile vincere la timidezza. 
Quindi grazie.
Per la grazia potente che racchiudi nelle tue immagini. Per la sintesi con cui illumini, in poche righe, quel che tanti non lambiscono in testi molto più lunghi.
Grazie per aver acceso ricordi di persone perdute.
L'alternanza di  versi lunghi e corti mi ha trasmesso un senso di indecisione, di un percorso che non si vorrebbe percorrere e su cui invece, a volte, dobbiamo camminare, facendoci forza con il valore del sentiero alle nostre spalle, della storia vissuta insieme.
Senza arrendersi mai.
Questo valore mi hai dato. Questa emozione.
Merci.

L ha scritto: @Poeta Zaza  
Mi perdonerai se il mio primo, impacciato, commento lo dedico alla tua stupenda poesia, ma partire in questa avventura esprimendomi su qualcosa che mi piace, rende più facile vincere la timidezza. 
Quindi grazie.
Per la grazia potente che racchiudi nelle tue immagini. Per la sintesi con cui illumini, in poche righe, quel che tanti non lambiscono in testi molto più lunghi.
Grazie per aver acceso ricordi di persone perdute.
L'alternanza di  versi lunghi e corti mi ha trasmesso un senso di indecisione, di un percorso che non si vorrebbe percorrere e su cui invece, a volte, dobbiamo camminare, facendoci forza con il valore del sentiero alle nostre spalle, della storia vissuta insieme.
Senza arrendersi mai.
Questo valore mi hai dato. Questa emozione.
Merci.

Un commento molto lusinghiero per me, e che mi commuove. Grazie, @L'illusoillusore