[CP9] Prima dell’ ineluttabile notte

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Traccia n. 2 Avere o Essere?

Prima dell'ineluttabile notte,
l'oscurità sulle palpebre cali
sui monti, sulle valli, sui crinali
su pallide terre vili, corrotte.

Le vele, senza vento sulle rotte,
per ritrovare punti cardinali
sbattano scogli, pensieri ancestrali,
vascelli incrostati d'eterne lotte.

Irride il saggio chi vuol possedere,
aver tra le mani un piccolo mondo
come l'ultimo sorso in un bicchiere.

È l'esser verità giù nel profondo
pensieri che diventano braciere
ad arder nello spirito errabondo.

Re: [CP9] Prima dell’ ineluttabile notte

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@Monica ha scritto: mer apr 26, 2023 5:13 pmPrima dell'ineluttabile notte,
l'oscurità sulle palpebre cali
sui monti, sulle valli, sui crinali
su pallide terre vili, corrotte.
Ti riferisci alla fine, alla morte?
L'oscurità cala sulle palpebre e sulle terre corrotte: accomuni il destino dell'uomo a quello della terra. Bello, molto significativo.
@Monica ha scritto: mer apr 26, 2023 5:13 pmLe vele, senza vento sulle rotte,
per ritrovare punti cardinali
sbattano scogli, pensieri ancestrali,
vascelli incrostati d'eterne lotte.
Sbattono? 
Capisco il ragionamento, l'immagine che mi sovviene è chiara: di noi umani e dell'inutile attaccamento alle cose materiali; eterne lotte di conquista e voglia di scoperta.
@Monica ha scritto: mer apr 26, 2023 5:13 pmIrride il saggio chi vuol possedere,
aver tra le mani un piccolo mondo
come l'ultimo sorso in un bicchiere.
È così, oggi percepiamo il mondo molto più piccolo di come poteva essere nei secoli passati e chi segue la spiritualità ne è consapevole.
@Monica ha scritto: mer apr 26, 2023 5:13 pmÈ l'esser verità giù nel profondo
pensieri che diventano braciere
ad arder nello spirito errabondo
L'uomo è verità. Nell'inconscio conosciamo più di quanto crediamo ma le sensazioni che emergono bruciano nello spirito che cerca nelle cose materiali le risposte.
Non so se ho interpretato bene ma la mia impressione è comunque ottima. Bellissimi versi, davvero brava!

Re: [CP9] Prima dell’ ineluttabile notte

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Ciao @@Monica 
 
Una poesia direi d’impianto classico, con allegorie dal senso coerente e leggibile come avviene appunto nello stile più classico del linguaggio poetico.
Versi chiari, armoniosi e dotati di quella musicalità che si perde nella poesia “informale” dell’attualità.
Affronti un tema di elevato respiro esisteniziale, toccando uno dei temi più controversi dell’esistenza umana.
Una esaustiva mediata considerazione sull’antinomia tra avere ed essere, risolta con un linguaggio e uno stile che profuma di Manzoniana “Ode civile”.

Complimenti <3 carissima.

Re: [CP9] Prima dell’ ineluttabile notte

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Ciao @@Monica una poesia sublime, molto evocativa. Scritta con maestria. Riscontro una perseveranza dell'uomo che pende sull'avere.

@Monica ha scritto: mer apr 26, 2023 5:13 pmIrride il saggio chi vuol possedere,
aver tra le mani un piccolo mondo
come l'ultimo sorso in un bicchiere.
Molto bello questo passaggio. La materialità del possedere svanisce come l'ultimo sorso di un bicchiere.


@Monica ha scritto: mer apr 26, 2023 5:13 pmÈ l'esser verità giù nel profondo
pensieri che diventano braciere
ad arder nello spirito errabondo.
Molto bello anche il finale. La consapevolezza dell'essere mette in discussione i valori dell'uomo. La metafora del braciere rende molto bene: l'ardere lento e continuo che tiene vivo lo "spirito errabondo"

Complimenti.
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