[H2022P] Altri dei
Posted: Sun Nov 20, 2022 5:22 pm
Traccia numero cinque: il Baratro
commento: La fabbrica
Altri dei
commento: La fabbrica
Altri dei
Sono solo
un uomo
ma pensami come onda.
Io questo sono.
Voglio annientarmi.
Troppo sangue.
Non basta dire: è la guerra.
Io piccolo re
di un piccolo mondo.
Questo mi bastava.
Dei e uomini
mi hanno chiamato per uccidere.
Ho arato la sabbia
come pazzo per non partire.
Mi hanno fermato
mettendo mio figlio in fasce
davanti ai buoi.
Seduto al fuoco
di notti insonni,
sognando il ritorno a casa
ho mangiato e bevuto
con i martiri della vita.
Amici e nemici.
Ho dovuto immergermi nel loro sangue
davanti a una città da conquistare.
Mio padre era un argonauta
ma da vecchio amava il suo orto
che piantò con me bambino.
Poi la mia donna e mio figlio.
Questo doveva essere tutto.
Ma la vita non voleva.
Ho danzato e amato con una maga,
odiato dagli dei e dai loro figli.
Ricordo il contorcersi delle mie viscere
al canto delle sirene;
sconosciuta felicità inappagata.
Ricordi di sole e di mare,
desiderio di terra e di amore.
Non mi è bastato tornare a casa.
Ancora sangue di chi voleva usurparmi tutto.
Il mio cane mi ha riconosciuto,
la mia donna ha tardato a ricordarsi,
mio figlio è un uomo mai visto.
A mio padre ho dovuto dimostrare
ogni angolo del mio piccolo orto
affinché mi riconoscesse.
Non amo più la quiete.
Non amo più l’amore.
So di dover morire.
I miei vecchi compagni,
delusi dalle pietre del loro ritorno
sono venuti da me.
Mangiamo e beviamo,
mi guardano e ridono,
la pelle ancora cotta dal sole,
gli occhi oltre.
Come me.
Vogliono morire anche loro.
Ho sempre saputo
di altri mari, altre terre
oltre i confini del mondo.
Forse ricominciare.
Forse pace.
Forse amore.
Altri uomini.
Altri dei.
Ho sempre saputo.
E anche i miei uomini.
Andremo oltre.
Moriremo tutti.
Finalmente torneremo a vivere.