Ciao
@Adel J. Pellitteri
Questi messaggi mi fanno pensare, sono densi di profondi significati. Auspico Gesù, Buddha e Gandhi.
Se l’uomo si fosse attenuto al loro messaggio, in particolare a quello di Gesù, saremmo stati meglio.
Non auspico che siano a capo degli enti che hai citato però, in quanto risentono del potere e delle ambizioni di certe fazioni in contrasto con altre e il bene non è mai del tutto da una sola parte. Solo uomini eticamente superiori possono comandare e giudicare altri uomini. Non ce ne sono stati molti nella storia e tutti hanno avuto delle madri. Uno di questi è stato certamente Gesù, ma lui era Dio, per quanto venuto in forma umana perché gli uomini capissero, (ma non hanno capito) e avesse bisogno di una madre terrena affinché fosse evidente la sua “fisicità”, ma Maria era una donna assolutamente perfetta, nel corpo e nell’anima, tanto che fu possibile in lei l’inabitazione dello Spirito Santo.
Io ritengo che non basta una madre per generare un grande uomo. Beninteso che ci sono re e presidenti e finanzieri e banchieri che detengono tutto il potere del mondo, ma certo non è dipeso dalle loro madri ma dalle loro eredità. Certo una madre influisce sui futuri grandi pensatori e scienziati e filosofi, ma quanti lavoreranno per il bene dell’uomo e quelli buoni chi li ascolterà? Non ho fiducia nelle possibilità di una madre, per quanto sia la madre più buona del mondo, gli uomini buoni non hanno mai influito sui loro simili, non per loro incapacità, ma perché gli uomini sono la negazione del bene.
Forse sono troppo pessimista, ma anche Caino e Caifa, il gran sacerdote che sobillò il popolo per liberare Barabba al posto di Gesù, erano nati da donne.
Ancora oggi i discendenti di Caino e Caifa imperversano sul mondo, chi uccidendo e chi, da posizioni di potere, plasmando le menti dei loro simili verso il contrario del bene. Non c’è speranza, per il momento.