[LP22] Un cumulo di valigie vuote
Posted: Sat Jan 29, 2022 6:40 pm
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Traccia 1: La mia vita non è quest'ora ripida
Avevo riempito la mia valigia di pelle lucida:
regalo di mio padre Issacar per il mio Bar Mitzvah.
E andavo fiero per le vie del centro, sino alla piazza Zamkovy:
era piena di merletti e di ciprie, di scialli guanti di velluto.
Le donne mi chiamavano: Wladislaw cosa hai di bello oggi?
Profumo francese? Lino di Firenze? Questi sono i soldi, prendili!
Tenevo la mia valigia stretta tra le sudate mani,
lungo la fila di gente e soldati, valigie ingombranti,
piene di vita e di casa : Lev custodiva i rotoli, Naomi la biancheria,
rasoio e pennello del marito, pantofole per stare al caldo
nelle lunghe sere d'inverno e di Chopin.
Ma poi ecco il traguardo, il carro si era fermato
gli animali scaricato, di là dopo il cancello
e la mia valigia avevo smarrito tra le urla
la mia vita rovesciata, i miei merletti nel fango.
Avevo una valigia piena che adesso sta
sotto un cumulo di valige vuote.
Cosa ci metterò dentro nel viaggio del ritorno,
ora che il cancello si è riaperto, e un tenero ragazzo
con la stella rossa mi invita alla libertà.
Non ho i miei preziosi prodotti, e le belle signore dove stanno?
Forse tra le macerie, a vendersi ai soldati per un tozzo di pane.
In un'ora ripida è passata la follia e di questa
ho riempito il vuoto verso casa.
Sarà la mia merce proibita da vendere cara alla storia.