Ciao
@Nightafter.
Premetto che con la poesia sono una pippa assoluta, ma passando per caso da queste parti, leggendo il topic ufficiale, sono stato ispirato e ho buttato giù due versi anch'io (a tempo di record, e so che non si dovrebbe. Di certo a scrivere questo commento ci metterò dieci volte tanto).
Dunque mi serve un commento da allegare al mio Lampo (in piena fronte, proprio

)
Innanzitutto ti dico già che il tuo componimento mi piace molto.
Lo trovo delicato ed evocativo.
La nostalgia viene fuori proprio come dovrebbe e lascia un senso di irrimediabile; meno male che però esistono i ricordi, che certo si possono esprimere in immagini persuasive, ma si possono rivivere solo in tal senso: il tempo qualcosa se lo porta via (il suono delle onde, ad esempio) e l'incanto ecco che è perduto
I nostri castelli di sabbia
giochi di bimbi e voli di gabbiani
vissuti il tempo di una marea
Bello. Quei castelli di sabbia trasmettono proprio il senso della fugacità (il tempo di una marea paragonato a una vita intera non è molto)
le tue conchiglie lucenti
colte dove il mare
le lasciava cadere
Altra bellissima immagine. "Lucenti" ferma il tempo al momento della bellezza, dell'emozione vissuta appieno.
Lo sai, non conservano più
il ricordo sonoro delle onde.
L’ incanto è perduto
Eccolo l'incanto perduto, che poi sarebbe il ricordo non più nitido, per come la vedo io, il fuggire della memoria sensoriale ed emozionale
Alla prima lettura, in questa strofa mi sarei aspettato un aggettivo che si contrapponesse a Lucenti, ma ora non ne sono più convinto. Forse va bene così come l'hai scritta perché rende comunque l'idea
Le tue labbra cercate
nelle bocche di altre
riportano un sapore di addio
Questa strofa mi dà il senso di tutta la poesia.
Sembra che parli di una lei, di un amore estivo ,di quelli veloci ma potenti, ma in realtà, per come la interpeto io, è la metafora della vita.
Mi piace un sacco.
Cammino per strade notturne
la pioggia ha lavato i miei passi
lumi lontani di stelle nel buio.
Le strade notturne sono la vecchiaia, la pioggia che ha lavato i tuoi passi sono lacrime di nostalgia, o il tempo che li cancella? O forse entrambi?(Non voglio una risposta da te, eh, scrivo solo ciò che mi passa dentro), e il riferimento alle luci delle stelle che si vedono ancora ma già, magari, non sono più.
Caro Nightafter, per me è un sì.
Poesia che tocca le corde giuste, molto musicale e romantica.
Complimenti e a rileggerti!