Tramonto a Porto Cesareo

1
Sembrano appese fra il mare ed il cielo
le barche in questa sera avventurosa
se tutto avvolge in un color di rosa
di luce appena un delicato velo

E i miei pensieri, ch'erano sfacelo
di pietre infrante al ciglio dell'erosa
scogliera, ora sull'onda silenziosa
van galleggiando a mezzo il mare e il cielo

Scivolano le barche sulle onde,
s'incagliano i pensieri dove affiora
rovina di memorie e gioie avare

nell’istante infinito che confonde
ombre e sogni e rimpianti al cielo e al mare
là dove l'un nell'altro trascolora

Re: Tramonto a Porto Cesareo

2
Un sonetto prezioso, che ci trasporta nell'esperienza comune dell'incanto di un tramonto sul mare 
che riesce a catturare e a trasfigurare i pensieri...
Gianfranco P ha scritto: E i miei pensieri, ch'erano sfacelo
di pietre infrante al ciglio dell'erosa
scogliera, ora sull'onda silenziosa
van galleggiando a mezzo il mare e il cielo
La terzina finale è magistrale:
Gianfranco P ha scritto: nell’istante infinito che confonde
ombre e sogni e rimpianti al cielo e al mare
là dove l'un nell'altro trascolora
Complimenti di cuore, @Gianfranco P   :)
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: Tramonto a Porto Cesareo

4
Ciao @Gianfranco P, di sonetti se ne leggono pochi oggigiorno, per cui sono rimasto incuriosito dalla tua poesia.

Stilisticamente parlando è molto bella. Poco da aggiungere. Peraltro è sicuramente meno classica di come si potrebbe pensare: i molti enjambement e la costruzione sintattica talvolta tortuosa la rendono comunque una poesia con uno stile identificabile; non si tratta, cioè, di uno scimmiottamento lezioso della più classica delle liriche italiane. 

La forma, d'altro canto, sicuramente si addice al contenuto. Ci descrivi questo tramonto portuario in cui le immagini si mescolano alle sensazioni, diventando metafora ora del sentimento, ora del nostalgico ricordo. D'altronde il tramonto è quell'immagine, quel momento del giorno, quel che più di tutto si addice al rimuginio. Nel tuo componimento è anche qualcosa di più, senz'altro: non è un semplice affastellarsi di pensieri indotti dalle immagini, magari osservate alla finestra, ma c'è della calma che talvolta ha i toni della rassegnazione. Sul finale tutto sembra mescolarsi e confondersi con gli elementi della natura, dall'alto al basso, in un intreccio quasi pacificatore ma senza che la trama venga realmente risolta. 

È una poesia fatta di immagini e di parole che suggeriscono e alludono. Credo che non ci sia troppo da commentare o analizzare, anzi, credo piuttosto che vada semplicemente letta lasciandosi andare o rapire dalla bellezza indubbia dei versi. In particolare, l'ultima terzina è meravigliosa, veramente molto bella. 

Mi è piaciuta molto,
complimenti.

Un saluto,
Johnny P.

Re: Tramonto a Porto Cesareo

6
Ciao @Gianfranco P,
Mi è piaciuto molto il tuo sonetto e ti faccio i miei complimenti. Sono stata a Porto Cesareo e me lo hai richiamato alla memoria.
La prima strofa di ambientazione suggerisce un’atmosfera di sospensione in cui hai saputo evidenziare alcuni elementi rendendoli particolarmente vividi:

Sembrano appese fra il mare ed il cielo
le barche in questa sera avventurosa
se tutto avvolge in un color di rosa
di luce appena un delicato velo

Nella seconda strofa hai scelto una bellissima immagine per i pensieri che, pesanti come pietre, si lasciano trasportare al largo fino a diventare leggeri e galleggiare.

Un’altra bellissima immagine:


s'incagliano i pensieri dove affiora
rovina di memorie e gioie avare


e anche la terzina finale è molto bella. Ogni elemento perde i suoi contorni e i suoi colori fino a diventare un unico acquerello di emozioni e paesaggio.
Tuttavia il paesaggio esteriore riesce a mutare quello interiore solo a tratti, non prende mai il sopravvento, proprio come suggerisce la prima terzina.
La sensazione finale è che l’irrequietezza di fondo permanga, forse scombussolata da tanta bellezza. Forse il paesaggio ha complicato le emozioni anziché medicarle.
Bella poesia, vibrante. Molto bravo.
Ciao
"Fare o non fare, non c'è provare." Yoda - Star Wars

Re: Tramonto a Porto Cesareo

8
Complimenti @Gianfranco P , ho apprezzato molto la tua poesia. Come è stato giustamente sottolineato da tutti, il tuo sonetto è stilisticamente perfetto. Il rispetto di una forma ricercata non toglie nulla all'intensità del messaggio che volevi trasmettere, anzi si adatta perfettamente. Ed è molto bello anche l'utilizzo che fai delle immagini, che si fondono con i sentimenti del poeta e li rappresentano. E' una poesia molto 'visiva', mi ricorda quasi un quadro di Monet: si delineano colori tenui, sentimenti nostalgici e cangianti, così come la luce del giorno che trascolora. Hai ricostruito nel componimento un equilibrio perfetto, tra mare e cielo, [font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]tra sogno e rimpianto.[/font]
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]Ho riconosciuto una simmetria[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif] [/font]nella costruzione del componimento, che non riguarda solo le rime, ma anche le immagini. Il confine labile tra cielo e terra compare sia all'inizio:[/font]
Gianfranco P ha scritto: Sembrano appese fra il mare ed il cielo
le barche in questa sera avventurosa
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]e nuovamente anche nella conclusione:[/font]
Gianfranco P ha scritto: nell’istante infinito che confonde
ombre e sogni e rimpianti al cielo e al mare
là dove l'un nell'altro trascolora
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]E la chiusura è meravigliosa![/font]
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]Non ho altro da dirti se non rinnovarti i miei compliementi.[/font]
Un saluto

Mario
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