Costruttori di Mondi

Posted: **Sat Nov 06, 2021 7:31 pm**

Traccia n. 3 - Il paradosso temporale

Non avere paura

Per arcani motivi posso dirlo.
Ti vedo, so che non avrai paura.
Ma la paura sarà sempre al tuo fianco.
Desiderabile un uomo come te.

Hai cercato l’amore sulla Terra. Invano.
La tua donna è volata al cielo da bambina
passando per le spume del mare
e per le tue lacrime.

Cercherai gli amici,
ma gli amici moriranno in guerra
passando nel fuoco distruggitore.
Il loro sangue sul tuo viso di lacrime.

Devi saperlo, ma lo hai sempre saputo:
piangerai tutti coloro che ami
e che se ne andranno.
Resterai solo.

Hai meditato su questo fin da bambino.
Nella solitudine dei tuoi giochi tristi
hai invocato la Solitudine,
tua unica compagna.

La Solitudine ti risponderà,
ha risposto ai santi e ai guerrieri.
Ha risposto a Giobbe,
che Dio mise alla prova.

Tu non sarai Giobbe,
ma crederai sempre in Dio
in un mondo di uomini che non crederanno,
dove non amerai vivere.

Non avere paura.
Il tuo dolore passerà sulla Terra,
ma non passerà nei Cieli.
Avrai tutto quello che non hai mai avuto.
Preparati.

Posted: **Sat Nov 06, 2021 7:55 pm**

Il mio commento
viewtopic.php?p=23920#p23920

Posted: **Sun Nov 07, 2021 10:22 am**

ciao @Alberto Tosciri

Questi versi mi sorprendono dal momento che noto quasi lo stesso filo conduttore dei miei versi. Siamo per molti versi compagni fedeli della solitudine a cui siamo stati rilegati. Solitudine che ci viene dall'essere per prima cosa isolani, cosa che ci rende corazzati al mondo esterno: quello che mai ci è piaciuto e mai ci piacerà. Credo che anche te lanci a te stesso un avvertimento verso quella vita che da giovani ci parrebbe fatta di rose e fiori, ma che si rivela sempre, un sentiero lastricato di lapidi. Però anche i ricordo dei nostri morti può suscitare in noi quel sentimento di fede per una prossima vita migliore, consapevoli che un giorno potremmo fare festa sulle tombe aperte dei nostri cari... ciao a presto

Posted: **Sun Nov 07, 2021 10:13 pm**

Ciao, @Alberto Tosciri

Hai trasformato il messaggio a un te stesso più giovane in un flusso di coscienza che abbraccia la tua esistenza, le tue scelte, le perdite
dei tuoi cari e il conforto della Fede che va a permeare di Fiducia il finale. Profonda.

Una sola osservazione (e mi spiace dovertela fare) su questa strofa:

Alberto Tosciri wrote: Cercherai gli amici,
ma gli amici moriranno in guerra
passando nel fuoco distruggitore.
Il loro sangue sul tuo viso di lacrime.

Parli di amici trovati in gioventù, e poi perduti, come se nella vita non ne avessi più avuti...

Posted: **Mon Nov 08, 2021 11:32 am**

Grazie per il tuo commento @Poeta Zaza

Poeta Zaza wrote: Parli di amici trovati in gioventù, e poi perduti, come se nella vita non ne avessi più avuti...

Chi torna da certe esperienze, chi perde prima del tempo amici, fratelli con i quali si è diviso tutto, gioie, fatiche, dolori, sole, pioggia e speranze e poi torna a casa da solo, non può avere più amici. Non come quelli. Conoscenti si, tanti. Borghesi a stipendio, straordinari e malattia, lavoratori a tempo determinato e indeterminato che la domenica libera portano a spasso la carrozzella del bambino per far capire che sono realizzati, intasando i marciapiedi, mostrando i muscoli da palestra e la barba d'ordinanza, e le mogli che chiacchierano dietro di loro, e vanno a farsi la pizzata e lo spritz e guardano la partita e leggono di sport. Non sanno, non sapranno mai e non meritano di sapere mai cosa significhi vivere sotto lo stesso elmetto.
La fratellanza non è per tutti.

PS
Lo so, lo so: "Questo non è a posto".

Posted: **Tue Nov 09, 2021 7:22 pm**

Alberto Tosciri wrote:
Per arcani motivi posso dirlo.
Ti vedo, so che non avrai paura.
Ma la paura sarà sempre al tuo fianco.
Desiderabile un uomo come te.

Hai cercato l’amore sulla Terra. Invano.
La tua donna è volata al cielo da bambina
passando per le spume del mare
e per le tue lacrime.

Cercherai gli amici,
ma gli amici moriranno in guerra
passando nel fuoco distruggitore.
Il loro sangue sul tuo viso di lacrime.

Devi saperlo, ma lo hai sempre saputo:
piangerai tutti coloro che ami
e che se ne andranno.
Resterai solo.

Hai meditato su questo fin da bambino.
Nella solitudine dei tuoi giochi tristi
hai invocato la Solitudine,
tua unica compagna.

La Solitudine ti risponderà,
ha risposto ai santi e ai guerrieri.
Ha risposto a Giobbe,
che Dio mise alla prova.

Tu non sarai Giobbe,
ma crederai sempre in Dio
in un mondo di uomini che non crederanno,
dove non amerai vivere.

Non avere paura.
Il tuo dolore passerà sulla Terra,
ma non passerà nei Cieli.
Avrai tutto quello che non hai mai avuto.
Preparati.

Una climax ascendente di grande suggestione per chi crede in Dio (sono tra questi). Ci è stata fatta una promessa, alla quale l'io lirico volge lo sguardo e le mani. Leggiamo, ad esempio, in Apocalisse, 21,1-4:
"E vidi un cielo nuovo e una terra nuova: il cielo e la terra di prima infatti erano scomparsi (...). ed egli sarà il Dio con loro, il loro Dio. E asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non vi sarà più la morte né lutto né lamento né affanno, perché le cose di prima sono passate".
Questi temi dolorosi sono ricorrenti nella tua scrittura: la nutrono e la vivificano.
Grazie, @Alberto Tosciri.

Posted: **Wed Nov 10, 2021 4:44 pm**

Grazie per il bel commento @Ippolita

wrote:IppolitaUna climax ascendente di grande suggestione per chi crede in Dio (sono tra questi).

Lo so.
Il fatto che persone credenti come te leggano quello che scrivo mi conforta molto.
Riesco a essere sereno anche davanti al divertimento di chi, discendente da duemila anni di civiltà cristiana ostenta divertito sbigottimento per chi "ancora" crede in Dio, non comprendendo come possa funzionare un concetto senza scaricare una App.

(Scusa la facezia, prima esternavo in chat, ma evidentemente per qualcuno/a le mie idee erano l'equivalente dello scontare una quotidiana pena sconosciuta che gli toccava... in attesa di estemporanei salvatori atei d'ordinanza...). In chat non vado più se non per salutare qualcuno.
Così stanno tutti bene.

L'Apocalisse e Qoheleth sono ricorrenti nel mio pensiero e nella mia scrittura.
So che con te, @Ippolita, non devo specificare cosa siano.

Chorus in morte me comitatur semper

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[LP 20] Non avere paura

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Re: [LP 20] Non avere paura

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